Lunedì 13 maggio 2013 alle ore 10 presso la sede centrale dell’ASM in via Montescaglioso alla presenza dei responsabili dell’Associazione Gian Franco Lupo è stato presentao un progetto ambizioso di ricerca nel campo della genetica medica. Aaffinare nuove tecniche di diagnostica prenatale per migliorare lo studio delle patologie cromosomiche. E’ questo l’obiettivo di un ambizioso progetto di ricerca nel campo della genetica medica che la Asm realizzerà con il Laboratorio di Citogenetica e Genetica Molecolare del P.O. di Matera ed il sostegno finanziario dell’Associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso per la vita”. La supervisione scientifica sarà affidata alla professoressa Maria Brigida Lioi del Dipartimento di Scienze dell’Università di Basilicata.
Due ricercatori saranno impegnati per 24 mesi nella messa a punto di nuove tecniche di diagnosi prenatale in grado di migliorare lo studio delle patologie riguardanti i cromosomi e la ricerca delle sindromi da microdelezione ricorrenti.
Le tecniche attualmente praticate nei centri ospedalieri consentono di individuare soltanto alcune patologie cromosomiche nell’indagine prenatale e con tempi di risposta che oscillano fra i 18 ed i 21 giorni. La ricerca voluta dall’Associazione Lupo punta, invece, alla definizione di una tecnica denominata di “Ibridazione Genomica Comparativa su microarray” (CGH-Array), in grado di individuare , in tempi brevi (5-6 giorni), anomalie cromosomiche criptiche.
I dettagli del progetto di ricerca sono stati illustrati dal dg Rocco Maglietta nel corso di una conferenza stampa promossa presso la sede centrale dell’Azienda, alla presenza dei responsabili dell’Associazione Lupo. Durante l’incontro il direttore generale dell’Asm Rocco Maglietta ha evidenziato anche il lavoro svolto per ridurre il passivo dell’azienda di circa 16 milioni, un risultato importante per cercare da una lato di razionalizzare la spesa e dall’altra di trovare nuove risorse per garantire servizi sanitari sempre più efficienti all’utenza degli ospedali lucani ed in particolare del “Madonna delle Grazie”.
Consuntivo Asm, il plauso del presidente della Provincia di Matera Franco Stella
Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella ha espresso grande soddisfazione e apprezzamento per l’egregio risultato raggiunto dall’Azienda Sanitaria di Matera.
“La riduzione del passivo di quasi 16 milioni di euro evidenzia la grande capacità di gestione del direttore generale Rocco Maglietta. Una guida efficiente che ha saputo coniugare la razionalizzazione della spesa con una visione di prospettiva che già nei prossimi mesi consentirà all’Asm di investire sul fronte del personale per valorizzare un presidio ospedaliero di estrema rilevanza. Il nosocomio di Matera “Madonna delle Grazie” – ha sottolineato Stella – grazie a un team di professionisti di comprovata esperienza e competenza è riuscita ad assicurare al territorio servizi di livello diventando il presidio ospedaliero di riferimento non solo per la comunità provinciale, ma anche per la vicina Puglia. Un riconoscimento che in virtù degli sforzi compiuti della nuova gestione riuscirà a migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni offerte, sostenendo il processo di consolidamento dell’eccellenza nel campo della sanità locale.”
Nella foto di Antonio Genovese un momento della conferenza stampa promossa dall’ASM
tolto il passivo ????? finiti i servizi ….belle roba .PRENDETE SEMPRE PER I FONDELLI .PUPAZZI DELLA POLITICA
Si si, in quei 16 milioni rientrano le prestazioni effettuate dalle aziende e non pagate da questi porci, che ha comportato licenziamenti ed il non pagamento di stipendi… VERGOGNA!!!!