“L’ulteriore proroga al 31 maggio 2013 decisa dalla Giunta regionale per le domande dell’Avviso ‘Sviluppo Territoriale’ per la concessione di agevolazioni per la realizzazione di ‘Piani di sviluppo agro-alimentari’, in accoglimento della richiesta delle associazioni professionali e di categoria, si è resa necessaria per consentire la partecipazione ad una platea più ampia di operatori interessati”. E’ quanto dichiara l’assessore all’Agricoltura Nicola Benedetto. “Per favorire l’aggregazione tra i diversi operatori della filiera e razionalizzare le attività economiche, la Regione intende infatti proseguire la programmazione di azioni di sostegno dedicate a tutti i delicati settori: dalla commercializzazione alla valorizzazione delle produzioni; dalla razionalizzare dei costi della logistica, alla competitività delle imprese e alla la tipicità delle produzioni. Nello specifico dei Piani di sviluppo agro-alimentari, possiamo contare su una disponibilità finanziaria complessiva di dieci milioni di euro che non deve essere dispersa in azioni scollegate tra loro. Per questo motivo dobbiamo lavorare per innalzare la qualità dei prodotti alimentari tipici e per raggiungere questi scopi auspico una maggiore collaborazione dei soggetti istituzionali presenti sul territorio lucano. Sul piano delle infrastrutture il Progetto ‘Fresh Pport’ presentato nei giorni scorsi dall’Autorità Portuale di Taranto rappresenta un’importante novità per la valorizzazione della filiera logistica del settore agro-alimentare. Il porto di Taranto è uno degli elementi essenziali per la realizzazione di una Filiera Territoriale Logistica della Fascia Ionico-Metapontina per uno sbocco marittimo diretto sui mercati internazionali nonché per centri logistici specializzati nella lavorazione e manipolazione delle merci. Dal nuovo Governo Letta e dal neo-ministro delle Politiche agricole De Girolamo aspettiamo atti concreti, interventi mirati e misure coraggiose per ridare vigore all’economia, e nello specifico all’agro-alimentare, fiore all’occhiello del ‘made in Italy’ rispondendo alle legittime richieste degli imprenditori specie della nostra regione e di quelle meridionali”.
Mag 15