Martedì 21 maggio si riunisce il Consiglio regionale della Basilicata.
Prevista la surroga dei consiglieri Folino e Viti e la discussione del Piano di forestazione 2013. Poi il presidente della Regione De Filippo terrà una comunicazione sulle dimissioni presentate il 24 aprile
Il Consiglio regionale della Basilicata si riunirà martedì 21 maggio 2013, alle ore 10,30, nel palazzo della Giunta regionale (Viale Vincenzo Verrastro n. 4 – Potenza).
Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la surroga dei consiglieri regionali Vincenzo Folino e Vincenzo Viti. Seguirà l’elezione di un vicepresidente dell’Assemblea in sostituzione di Nicola Benedetto, nominato assessore. Poi il Consiglio regionale discuterà degli atti nel frattempo licenziati dalla Commissioni, fra i quali la delibera della Giunta regionale n. 403/2013 inerente le linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2012-2022 e il Piano operativo annuale 2013, che lunedì 20 maggio sarà esaminata dalle seconda e dalla quinta Commissione.
L’Assemblea dovrà inoltre esaminare i disegni di legge della Giunta sui bilanci per il 2013 dell’Ardsu, dell’Arbea e dell’Arpab. Seguirà una comunicazione del presidente della Regione De Filippo sulle dimissioni presentate il 24 aprile scorso.
La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in diretta sul canale televisivo satellitare 826 di Sky (Hot Bird 13’ est – Frequenza: 11.470 – Pol. V – Symbol rate: 27.500 – Fec 5/6) ed in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it – www.basilicatanet.it.
Rieletti i presidenti delle Commissioni consiliari.
I consiglieri Mazzeo (Gm), Gaudiano (Gm) e Straziuso (Pd) sono rispettivamente i nuovi presidenti della prima, seconda e quarta Commissione. Napoli (Pdl) è stato riconfermato presidente della quinta Ccp
Si sono riunite, oggi, la prima, la seconda, la quarta e la quinta Commissione consiliare per rinnovare i rispettivi uffici di presidenza.
Per la prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali) è stato eletto presidente con 27 voti il consigliere Enrico Mazzeo Cicchetti (Gm). I consiglieri Agatino Mancusi (Udc) con 18 voti e Leonardo Giordano (Pdl) con 9 voti sono i nuovi vicepresidenti; Vito Gaudiano (Gm) e Ernesto Navazio (Gm), invece, sono i consiglieri segretari eletti rispettivamente con 18 e 9 voti.
L’ufficio di presidenza della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) è così composto: presidente il consigliere Vito Gaudiano (27 voti); vice presidenti Giuseppe Dalessandro – Pd (18 voti) e Gianni Rosa – Gm (9 voti); consiglieri segretari Luigi Scaglione – Pu (18 voti) ed Ernesto Navazio – Gm (9 voti).
La presidenza della quarta Commissione (Politica Sociale) è stata affidata al consigliere Gennaro Straziuso (Pd) con 26 voti; si è registrata una scheda bianca. I vice presidenti sono Enrico Mazzeo Cicchetti (18 voti) e Leonardo Giordano (9 voti) mentre i consiglieri segretari sono Agatino Mancusi (18 voti) ed Ernesto Navazio (9 voti).
Alla quinta Commissione consiliare (Controllo, Verifica e Monitoraggio) è stato riconfermato il consigliere Michele Napoli (Pdl) con 22 voti. I vice presidenti eletti sono i consiglieri Franco Mollica (Udc) con 17 voti ed Ernesto Navazio con 9 voti. Per la carica di consigliere segretario è stato nominato il consigliere Gianni Rosa con 7 voti. L’altro segretario sarà eletto nella prima seduta utile della Commissione. Per tutte le cariche dell’ufficio di presidenza si è registrata una scheda bianca.
Nomina per l’ingegnere Cerverizzo al Consiglio dei Lavori Pubblici.
L’assessore Braia sottolinea che la nomina è frutto di una ferma rivendicazione di equilibrio politico e geografico.
Sono due i componenti in rappresentanza delle Regioni Italiane nominati oggi presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’organo tecnico consultivo del Ministero delle Infrastrutture. I due componenti sono rispettivamente della Regione Basilicata e della Regione Sardegna. Lo annuncia l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata Luca Braia. “La nomina – commenta Braia – è andata in maniera incredibile alla Basilicata e all’unico candidato, l’ing. Mario Cerverizzo, già Direttore generale del Dipartimento Infrastrutture della Regione. Il prestigioso incarico – aggiunge – è il frutto di una coriacea e ferma rivendicazione di equilibrio politico e geografico, grazie alla quale siamo riusciti a superare la concorrenza di ben altre tredici candidature provenienti da altre Regioni”.
Giuseppe Riviello “San Chirico Nuovo (PZ)”: il segreto di Pulcinella
Mi piace quasi sempre parafrasare qualcuno prima di addentrarmi nel caso è commendarlo (sempre nella consapevolezza dei miei limiti) perché sono quasi certo che in millenni di storia – sia riferita a quella più o meno nota sia a quella per niente nota- sia stato fatto è scoperto già tutto almeno a livello concettuale. Rimane solo come poter gestire le energie delle nostre stelle passando così da una civiltà di livello 0, la nostra, ad una civiltà di livello 3 “intergalattica” (def. del prof. Michio KAKU). Premesso quanto e parafrasando il grande Guccini potremmo dire: Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare a dare il suo piccolo contributo senza per forza essere ricambiato personalmente (…….) e il vento si poserà e il vento si poserà…
Tutti fatti noti “voce di popolo voce di Dio” quasi tutti sapevano del segreto di pulcinella, ma ci è voluto come al solito l’intervento della A.G. per far saltare il coperchio di pandora e far uscire fuori questi vizi propri di gran parte della nostra società “fregare il prossimo”.
P.S. La vera rivoluzione la si può fare solo impegnandoci tutti a dare in nostro piccolo contributo, indipendentemente dal ruolo che occupiamo nella società; le rivoluzioni avute nel passato tra le quali quelle americane e francesi sono scaturite principalmente da catastrofi naturali, per le altre mi limito a dire che queste sono tutt’altra storia.
NOTA: Caro prof. P.O., consapevole questa volta della mia presunzione, anticipo una sua eventuale contestazione nel senso che catastrofe naturale deve essere intesa nell’accezione più ambia del termine perché: la fede è un dono divino – c’è chi c’è la e c’è chi non c’è la -; non a caso uomini di notevole caratura intellettuale/scientifica in tarda età se non nel punto di morte si sono resi conto che la presunzione di raggiungere l’obiettivo, che si erano prefissati da giovani, non ha dato se non per puro caso limitati risultati.