Le rinnovate modalità di un impegno comune Regione-mondo agricolo-produzione agro-alimentare per accelerare la spesa del Psr-Feasr 2007-2013 e l’ipotesi di una rimodulazione dell’Avviso Pubblico “Sviluppo Territoriale” volto alla concessione di agevolazioni per la realizzazione di “Piani di sviluppo agro-alimentari”, i cui termini di scadenza sono stati prorogati dalla Giunta Regionale nella sua ultima riunione, sono state discusse in un incontro presieduto dall’Assessore all’Agricoltura Nicola Benedetto che si è tenuto oggi al Dipartimento Agricoltura. Il confronto è stato sollecitato dal coordinamento del manifesto Pensiamo Basilicata al quale aderiscono Associazioni datoriali non solo del comparto agricolo, ma anche della cooperazione, dell’industria del commercio e dell’artigianato.
Il portavoce di “Pensiamo Basilicata” Paolo Laguardia ha ribadito “alcune criticità di carattere tecnico contenute nel bando (Misura 214 – azione 6 del Feasr 2007/13), oltre a difficoltà riferite alla partecipazione di produttori ed associazioni di imprese determinate anche dall’avvicendamento colturale che di fatto impediscono la corretta compilazione della domande”. Laguardia inoltre ha evidenziato “la necessità di individuare un percorso con una serie di priorità in vista della fine della legislatura regionale, come “Pensiamo Basilicata” sta facendo con la Cabina di Regia istituita dalla Presidenza della Giunta, coinvolgendo Assessori e Dipartimenti, ciascuno per le proprie responsabilità di settore”.
Il confronto, che si è esteso al metodo di concertazione sui prossimi bandi regionali e sull’intera fase conclusiva del Psr-Feasr 2007-2013, ha riguardato l’attuale legislatura regionale sempre nel comparto agricolo ed agro-alimentare con gli obiettivi, condivisi tra parti sociali ed Assessore, di impegnare e spendere l’intera disponibilità finanziaria del sessennio che si conclude al 31 dicembre prossimo, di approfondire la possibilità di rimodulazione di alcuni bandi, di avviare il dibattito sulla riforma della governance da consegnare alla prossima legislatura e di definire un gruppo lavoro per la definizione della programmazione del prossimo sessennio 2014-2020.
L’assessore Benedetto ha evidenziato la scelta, tra i primi atti della propria attività istituzionale, della convocazione del Tavolo Verde per rilanciare la concertazione e per qualificarne gli aspetti di partecipazione e condivisione delle scelte di programmazione, sostenendo che oltre al Tavolo Verde si rende necessario pensare ad altri strumenti di concertazione specie per allargare ad altre categorie produttive che operano nell’agro-alimentare e in stretta sinergia con il mondo agricolo.
Il Bando, che ho ereditato da chi mi ha preceduto, ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro che – ha detto – non vorremmo in alcun modo diventasse una disponibilità residua e quindi non spendibile. Al contrario, lo sforzo che tutti – istituzione e mondo agricolo e produttivo – dobbiamo compiere è quello di accelerare la spesa e scongiurare il rischio del disimpegno. Per fare ciò è indispensabile, da una parte un tavolo tecnico che si occupi del monitoraggio della spesa, di quanto impegnato attraverso le Misure dei cinque Assi, del residuo e della rimodulazione di interventi e dall’altra una forte sensibilizzazione dei beneficiari dei bandi già approvati perché portino a termine investimenti e progetti nei tempi previsti, consentendo di mantenere le scadenze della rendicontazione che, rigidamente, ci impongono gli organismi di controllo dell’Unione Europea. Quanto all’ipotesi di rimodulazione dell’Avviso Pubblico “Sviluppo Territoriale” è stato concordato di tenere a breve un approfondimento di natura tecnica e giuridica con gli uffici dipartimentali.