Riportiamo l’intervento dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata Luca Braia in occasione del convegno “Andiamo a Vivere da soli. Idee e progetti per l’autonomia abitativa delle persone disabili”.
“Vivere la quotidianità senza barriere dovrebbe rappresentare una condizione normale, quasi scontata. Ancora oggi, invece, questa condizione rappresenta una meta lontana da raggiungere. Tuttavia la Regione Basilicata è tra le poche in Italia che destina proprie risorse per la concessione di contributi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche in edifici pubblici e privati, per conseguire un globale miglioramento e potenziamento dei livelli di socialità e vivibilità, della qualità della vita e dell’ambiente in generale”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia, in occasione del convegno “Andiamo a Vivere da Soli. Idee e progetti per l’autonomia abitativa delle persone disabili” organizzato dalla Federazione italiana per il superamento dell’handicap in collaborazione con l’Associazione italiana persone Down e il Centro servizi regionale al volontariato, in corso di svolgimento a Matera.
L’assessore Braia, che non ha potuto prendere parte al convegno perché in viaggio verso Ginevra dove si terrà la Conferenza internazionale della Protezione civile, ha evidenziato come La Regione Basilicata sia impegnata ad incentivare azioni volte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici destinati alla residenza al fine di garantire l’autonomia domestica del disabile.
“In occasione dell’anno 2003, proclamato ‘anno europeo del disabile’ – ha ricordato Braia – sono stati promossi interventi, anche sperimentali, per un importo complessivo di 500.000 euro che prevedevano l’utilizzo di tecnologie innovative e domotiche con risultati molto confortanti sul piano della rispondenza dei requisiti dell’accessibilità e di una razionale fruibilità”. L’esponente di Giunta ha poi annunciato che in materia ci sono altri due provvedimenti del Dipartimento Infrastrutture: “Un finanziamento di otre un milione di euro per il sostegno alle famiglie con disabili per l’acquisto degli ausili informatici e la distribuzione di un milione di euro per lo scorrimento delle graduatorie per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Entrambi – ha precisato l’assessore – in corso di istruttoria e di prossima emanazione”. Per quanto riguarda l’edilizia residenziale l’assessore alla Infrastrutture ha evidenziato che “nel Comune di Policoro è in corso di realizzazione, da parte dell’Ater di Matera, un intervento costruttivo di nove alloggi che prevede l’utilizzo di tecnologie ‘domotiche’ mentre nel Comune di Potenza l’Ater sta realizzando una unità abitativa sperimentale da adibire a comunità alloggio denominata ‘casa domotica’ e destinata ad accogliere persone con patologie motorie e cognitive di vario livello”. “Lo stesso progetto – è l’impegno dell’assessore – sarà realizzato anche a Matera per poter fornire una sistemazione alternativa a coloro che non possono più essere accuditi dai rispettivi familiari”. “Crediamo fortemente in queste iniziative – ha concluso Braia – convinti, come siamo, che la crescita di una società passa prioritariamente attraverso la crescita dei soggetti più deboli”.
Braia fa il megafono o vuole apparire Mazzinga? Tutto quanto pubblicizza sono cose che, anche positivamente, sono consolidate non fosse altro che la Regione gode di fondi aggiuntivi dalle Royalties del Petrolio. Altre cose sono maturate in seno al dipartimento della salute ed altre ancora in quello delle attività produttive a metà degli anni 2000.
Una cosa nel dipartimento infrastrutture andrà affrontato ed è il TPL-Trasporto Pubblico Locale- me per tre mesi che ci deve restare è inutile aprire il capitolo anche perchè va affrontato a livello di Governatore e non sarà Braia..
Resta un filone tutto da esplorare ed è quellodella Direzione generale perchè c’è da organizzare un pò tutti gli uffici di quel dipartimento specie quelli di Matera e se non lo si fa si possono anche chiudere perchè non possono essere prerogativa dal primo che passa che li gestisce non istituzionalmente .
Pio, non vedevi l’ora di attaccare Braia. Il megafono, mazzinga, le royalties, il tpl, direzione generale, hai messo tutto in un calderone, mettiamoci anche un po di italiano scorretto ed ecco pronto il tuo commento. Calmati, fatti una tisana e riprendi fiato.
SIAMO AGLI SGOCCIOLI, TRA NON MOLTO SI VOTA.
Secono me non si voterà piú. Con il riordino delle province e delle regioni, la Basilicata non esisterà piú.
la storia è fatta di corsi e ricorsi, quindi, dopo il fallimento affondamento economico della nave italia, non ci rimane che rimboccarci le maniche e ricominciare daccapo ma , attenzione, perché nel Post_2°Guerra_mondiale, ci furono gli aiuti da parte dei paesi vincitori ma, oggi, c’è lo scettro delle BANCHE_Partiti_Politici che ci imporranno la loro fetida_volontà.