Il PalaSassi di Matera è stato dedicato a Salvatore Bagnale, indimenticato presidente della mitica Pvf Matera, la gloriosa società di pallavolo femminile che ha dominato in Italia e in Europa nella prima metà degli anni novanta. La cerimonia per la targa che ha ufficializzato l’intitolazione del palasport di viale delle Nazioni Unite al carismatico presidente della Pvf Matera è avvenuta nel pomeriggio all’interno dell’impianto sportivo materano alla presenza dei familiari, amici, tifosi ed esponenti di tutte le forze politiche cittadine. Grande commozione e tanti aneddoti per tenere vivo il ricordo di Toruccio, perchè era così che si faceva chiamare affettuosamente Salvatore Bagnale da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere insieme tanti momenti della vita, quelli esaltanti e quelli più difficili, in politica, al lavoro, nel mondo dello sport quando ha deciso di portare in alto il nome di Matera con la pallavolo femminile. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato la moglie di Salvatore Bagnale, Milena Petralla, i suoi figli Giulio e Rosa e tantissime persone che continuano a portare Toruccio nel cuore. In compagnia del sindaco Salvatore Adduce, al quale è stato affidato il compito di scoprire la targa che dedica il PalaSassi a Salvatore Bagnale anche gli assessori Sergio Cappella, Ina Macaione, Rocco Rivelli, Giuseppe Tragni e NicolaTrombetta, i consiglieri comunali Angelo Tosto, Adriano Pedicini, Fabio Mazzilli, Luigi Gravela e Salvatore Caputo, il deputato Cosimo Latronico e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella. Tanti esponenti politici che in passato hanno condiviso con Salvatore Bagnale altri momenti importanti delle rispettive esperienze professionali. Franco Stella, presidente della Provincia di Matera, ha ricordato la sua esperienza professionale in via Don Minzoni a pochi metri dallo studio del commercialista Salvatore Bagnale, punto di riferimento per tantissime aziende del territorio provinciale. “Erano i tempi in cui ero presidente dell’Api – ha ricordato Franco Stella – e insieme ad Angelo Tosto, che all’epoca era presidente della Camera di Commercio di Matera – ci incontravamo con Toruccio Bagnale per discutere insieme il futuro della nostra città. Con Bagnale mi sono ritrovato anche in consiglio comunale, prima nel 1984 e poi nel 1989. Bagnale è stato un professionista esemplare e un grande uomo. La Pvf Matera è stato un espediente per far conoscere Matera a livello internazionale ed è merito suo se molte atlete internazionali sono arrivate a rafforzare la nostra squadra. Bagnale era attaccatissimo ai valori familiari, uno di noi e in ambito sportivo il suo ruolo di presidente era più formale che sostanziale. Tutti lo hanno sempre apprezzato dal punto di vista professionale per il suo impegno nel collegio dei revisori dei conti e anche da direttore della Casam”. Angelo Tosto, visibilmente commosso, preferisce urlare solamente il suo nome, che per la città di Matera ha fatto davvero tanto: “Toruccio!” Augusto Tosto, il capo degli ultras della Pvf Matera, oggi consigliere comunale, racconta un aneddoto indimenticabile che coinvolge anche una persona speciale, la moglie di Toruccio, che ha fatto l’insegnante di Geografia. Per uno strano scherzo del destino Augusto Toto era uno degli alunni della moglie di Bagnale e siccome assieme a tanti altri compagni, l’ottanta per cento della classe due domeniche al mese seguiva la PVF nelle lunghe trasferte il lunedì non avrebbero mai potuto sostenere un’interrogazione. Per evitare una strage di voti bassi Augusto Toto aveva fatto un patto con la professoressa Petralla in modo tale da evitare le interrogazioni nella mattinata di lunedì. Considerando il fatto che il sabato era dedicato al filone potete immaginare quanto tempo abbiamo dedicato allo studio nel periodo in cui eravamo impegnati con il tifo per la Pvf di Salvatore Bagnale”.
Un ricordo di Toruccio è arrivato anche da Cosimo Latronico e Adriano Pedicini, entrambi esponenti del PDL rispettivamente alla Camera dei Deputati e in Consiglio comunale e grandi amici di Salvatore Bagnale e da Rosa Scuoto, la super-tifosa della pallavolo femminile materana che ha ereditato da Toto Augusto il ruolo carismatico di capo-ultras. “Bagnale per me era come un papà e tutti ricordano con piacere quello che ha fatto per la pallavolo femminile materana. Per quanto mi riguarda il ritorno della Pvf Matera è coinciso con il mio ultimo anno alla guida del gruppo dei South Boys.” Una testimonianza importante è arrivata anche da Eustachio Tortorelli, storico presidente regionale del Coni e cognato di Salvatore Bagnale, che è stato ricordato con un bel discorso anche dai protagonisti dell’associazione Pegaso Aias, società di atletica leggera presieduta proprio dall’indimenticato Toruccio. Quindi è arrivato il momento più atteso. Si scopre la targa per Salvatore Bagnale, da sabato 18 maggio il PalaSassi sarà dedicato all’indimenticato presidente della mitica Pvf Matera. Le rigide norme che impedivano di ufficializare l’intitolazione del palasport a Salvatore Bagnale sono state superate con l’applicazione di una targa che ricorderà per sempre l’impegno professionale e sportivo di un grande uomo, Toruccio Bagnale.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’intitolazione a Salvatore Bagnale del PalaSassi di Matera (foto www.SassiLive.it)
Grazie al Consiglio Comunale di Matera che ha voluto omaggiare al compianto Salvatore Bagnale con una targa ricordo l’intitolazione del Pala Sassi di Matera. Sono certo che anche da lassù Toruccio continuerà a tifare non solo per il Volley ma per tutti gli sport materani.
Pasquale Fontana
Complimenti per l’acume e lo spessore culturale dell’intervento di Augusto Toto.
Nico ma se si tratta di un consigliere comunale eletto grazie ai voti dei tifosi, dovrà pur rappresentarli con i suoi interventi… o no?