La Bawer Matera si fa battere in casa nella seconda sfida play-off dall’Agrigento e i siciliani riportano il conto in parità dopo le prime due semifinali. Venerdì 24 maggio la serie continua con la prima delle due gare consecutive in programma sul campo di Agrigento.
Bawer Matera-Agrigento 58-60
parziali 20-11, 29-24, 48-41, 58-60
Bawer Matera: Vico 11, Iannuzzi 15, Rezzano 6, Vitale 9, Cozzoli 3, Samoggia 4, Cantone 8, Grappasonni 2, Giuffrida n.e.. Coach Benedetto.
Agrigento: Anello 9, De Martini 6, Mian 17, Moruzzi 11, Di Viccaro 2, Chiarastella 6, Chiacig 8, De Laurentiis 1, Quarisa, Brown. Coach Ciani.
Tiri liberi: Matera 13/21, Agrigento 17/20
tiri da due: Matera 15/31, Agrigento 14/38
tiri da tre: Matera 5/20, Agrigento 5/20
Arbitri: Belfiore di Napoli e Longobucco di Ciampino
Cronaca – La partita si apre con il canestro vincente di Di Viccaro per Agrigento, Matera risponde con Iannuzzi e allunga con Iannuzzi e Vico (6-2). Poi gli attacchi si inceppano e il punteggio resta bloccato per circa 3 minuti, sino a quando Vitale trova altri due punti preziosi per Matera (8-2). Agrigento rivede il canestro con Chiacig al 4′ ma la bomba di Cantone traccia il primo solco nel match a favore dei padroni di casa (11-4). Mian non sbaglia dalla lunetta ma la gara non decolla con altri due errori di Matera e uno di Agrigento. Chiacig si conferma preciso dalla lunetta, Matera risponde con Iannuzzi (13-8). Cantone perde un altro pallone in attacco e De Martini ringrazia (13-10). Ci pensa Iannuzzi ad allontanare la minaccia della potenziale rimonta siciliana a due minuti dal termine, poi Matera difende bene ma sbaglia la tripla con Vico. Matera si carica di falli negli ultimi 80 secondi. De Martini segna solo il secondo libero, poi altri due errori e nel finale Matera trova il massimo vantaggio di + 9 con il canestro di Vico e la tripla di Vitale: 20-11.
Il secondo quarto segna un altro allungo dei padroni di casa con il canestro di Vico. Matera sale a + 11 (22-11). Dopo il clamoroso errore in contropiede di Mian è Iannuzzi a trovare disco rosso nel cuore dell’area agrigentina. Gara non esaltante con altri due errori e time-out chiesto da coach Ciani. La partita comunque non decolla. Matera sbaglia di tutto, Agrigento prova la rimonta con Moruzzi e Chiarastella: 22-15. Dopo 4′ a digiuno la Bawer torna a colpire con Vitale mentre Agrigento risponde con Chiarastella: 24-17. Dalla lunetta uno su due per Samoggia a 3’10” dal riposo. Agrigento accorcia con una tripla di Chiarastella e un velenoso affondo di Moruzzi: 25-21 a 2’14”. Nella stessa azione viene fischiato fallo in attacco a Chiarastella e Matera può respirare con i liberi vincenti di Cozzoli: 27-21. Matera soffre tantissimo in difesa ma riesce a contenere quattro attacchi consecutivi dei siciliani. Nel finale Vitale da due e De Martini con una tripla portano il punteggio sul 29-24 e l’ultima azione è gestita da Matera: il tiro da tre di Cozzoli va sul ferro e squadre al riposo sul 29-24.
Agrigento comincia il terzo quarto con due canestri consecutivi di Chiacig e Agrigento a ridosso della Bawer Matera (29-28). Il tecnico a Vitale porta Moruzzi in lunetta e Agrigento firma il sorpasso: 29-30. Agrigento non sfrutta il possesso e Iannuzzi riporta avanti Matera: 31-30. Gli arbitri ce l’hanno con Vitale, per lui terzo fallo. E’ la tripla di Samoggia a far esplodere il PalaSassi (34-30). Poi Matera resta in attacco grazie al fallo subito da Samoggia e scappa di nuovo con la pesantissima tripla di Rezzano e il canestro da sotto di Cantone (39-30). Ia Chiacig spianano la strada alla formazione di Benedetto, pronta a punire la difesa siciliana con il tap-in vincente di Iannuzzi e la tripla di Rezzano che vale il massimo vantaggio nel match di +14 (44-30). Agrigento tenta un recupero con la bomba di Anello (44-33), Matera sbaglia da tre con Samoggia ma il grande recupero di Vico esalta il pubblico del PalaSassi. Agrigento non molla e riduce lo svantaggio con la tripla di Mian (44-36). Iannuzzi fallisce i due tiri dalla lunetta, dalla parte opposta non perdona Anello: 44-38. Uno su due per Vico e Cozzoli e Matera gestisce un discreto vantaggio nel finale del terzo tempo: 46-38. Agrigento resta in partita con la penetrazione vincente di Anello, che infila anche il tiro supplementare e riporta Agrigento a meno 5 con 40” da giocare. E’ Grappasonni a mettere due liberi importantissimi (48-41) e poi Matera spreca la ripartenza con il passaggio errato di Grappasonni verso Vico. Agrigento può tentare l’ultimo affondo ma viene fischiato sfondamento a Mian
Agrigento comincia benissimo l’ultima frazione con la tripla di Mian, che si ripete dalla lunetta: Agrigento a due punti da Matera e gara nuovamente riaperta sul 48-46. Vitale sbaglia da tre, Rezzano non trova il canestro da due ma poi si riscatta catturando un rimbalzo fondamentale per continuare a condurre il match a 7′ dal termine. Cantone riporta Matera a + 4, Rezzano prende un altro rimbalzo dopo l’errore siciliano ma Iannuzzi non riesce a controllare un pallone bollente sotto canestro. Agrigento spreca un’altra chance per tenere in ansia Matera, poi Vitale costringe Di Viccaro al quinto fallo. Iannuzzi fallisce il primo libero ma segna il secondo (51-46). Mian non trova la bomba per i siciliani, Rezzano sbaglia l’assist e Mian accorcia per gli ospiti a 4’40” dal termine: 51-48. Cantone segna solo il primo libero a disposizione, Mian fallisce da tre ma Agrigento può colpire dalla lunetta con De Laurentiis: primo tiro sul ferro, secondo a segno: 52-49 a 4′ dal termine. Vitale non trova la tripla che può scacciare l’incubo della rimonta siciliana, poi quella di Cantone è sputata dal ferro. Ci pensa Iannuzzi a segnare due liberi fondamentali per difendere il prezioso vantaggio: 54-49. La palla scotta sempre di più e le due squadre sprecano un paio di attacchi a testa. Mian trova fallo e canestro e porta Agrigento a meno 2 da Matera, che spreca un’altra chanche per respingere il disperato assalto dei siciliani. con 100 secondi da giocare Agrigento si affida al fallo sistematico ma Vico segna solo il primo libero e Matera difende 3 punti a 90 secondi dal termine. Agrigento non trova il canestro con De Laurentiis ma l’arbitro si inventa un fallo tecnico per simulazione contro Iannuzzi a 77 secondi dal termine. Agrigento può accorciare dalla lunetta: Moruzzi mette i due liberi e Agrigento può gestire un possesso con un solo punto da recuperare. L’attacco decisivo è di Mian: 55-56. A 40” dalla fine ci prova Vico ma il tiro va sul ferro e a 27” dal termine sull’attacco dei siciliani si scontrano sotto canestro Iannuzzi e Anello. Il PalaSassi è una bolgia. Anello sbaglia il primo libero ma segna il secondo: Agrigento è avanti di due a 27” dal termine e Benedetto si affida al time-out per indicare lo schema giusto ai suoi ragazzi e provare a vincere la partita. L’affondo vincente è di Vico, che trova fallo e canestro: sul 57 pari il libero vincente di vico riporta Matera in vantaggio ma ci sono da giocare altri 24 secondi. Si riparte per il finale incandescente dopo il time-out chiesto da Ciani. A nove secondi dalla fine al termine di un’azione confusa è Moruzzi ad inventare la tripla che riporta Agrigento avanti di due a 6 secondi dalla fine: 58-60. Benedetto chiama il secondo time-out. Matera si gioca tutto in sei secondi ma questa volta Vico non fa miracoli: il suo tiro finisce sul ferro e Agrigento espugna il PalaSassi “Salvatore Bagnale” per 60-58. Il conto delle sfide play-off va in parità.
Michele Capolupo
Sala stampa
Coach Benedetto commenta la sconfitta rimediata in gara 2 contro Agrigento dalla Bawer Matera: “Qualche episodio sfavorevole c’è stato e la fortuna ha sorriso più agli avversari che a noi. Sapevamo di incontrare una squadra costruita bene e ben allenata, abbiamo sempre fatto partite punto a punto con loro. Ora dobbiamo guardare avanti e non soffermarci troppo sulla sconfitta. Questi play-off non ti danno tempo di respiro, già venerdì dobbiamo essere bravi a rifarci subito sul campo dell’Agrigento. Abbiamo vinto 8 volte in trasferta e abbiamo dimostrato di saperlo fare. La pressione è tutta su di loro e dobbiamo fare di tutto per venire a giocare la bella a Matera davanti al nostro pubblico che è stato straordinario”. Il fallo tecnico fischiato a Iannuzzi non va giù al coach: “C’è stata una cattiva interpretazione del gioco da parte di questi arbitri. E’ evidente che c’è una classe inadeguata che già in gara uno aveva mostrato la propria non conoscenza del gioco. Ma la colpa è di chi designa, non si può pensare di far gestire queste gare a gente inesperta. Si danneggia lo spettacolo e gli investimenti importanti delle società. I protagonisti devono essere i giocatori e non gli arbitri. Non è stato così in questo caso.”
Carlo Abbatino
Programma play-off
Domenica 19 maggio gara 1 (Matera – Agrigento)
Martedì 21 maggio gara 2 (Matera – Agrigento)
Venerdì 24 maggio gara 3 (Agrigento – Matera)
Domenica 26 maggio gara 4 (Agrigento – Matera)
Mercoledì 29 maggio gara 5 (Matera – Agrigento)* eventuale
Finali
Domenica 2 giugno gara 1
Martedì 4 giugno gara 2
Venerdì 7 giugno gara 3
Domenica 9 giugno gara 4
Mercoledì 12 giugno gara 5* eventuale
La fotogallery di Bawer Matera-Agrigento (foto www.SassiLive.it)
3 gomitate di Moruzzi nello stomaco a Iannuzzi trasformate da Belfiore in un fallo tecnico assurdo che ci è costato 4 punti e la partita.
Dopo una stagione esaltante pretendiamo di vincere o perdere sul campo SENZA TRUCCHI.
Questo incompetente che dopo la partita si è trattenuto un’ora per scrivere un referto che probabilmente ci farà beccare pesanti sanzioni dovrebbe solo ammettere la cazzata e chiedere scusa. Se non lo fa oltre che incompetente è anche in mala fede.
FIP: per favore ad Agrigento arbitri al di sopra di ogni sospetto.
Sembra che gli organi federali se devono combinare qualche inciucio ci mandino arbitri napoletani, come era successo qualche settimana fa nel calcio, film già visto….a poche parole …
Speriamo di sovvertire i pronostici nella terra degli dei, almeno da loro non mi aspetto congiure
Anche nel basket i napoletani sempre davanti alle p…..
Dopo DELUCA nel calcio, ora BELFIORE.
PRECISAZIONE:
1° non è stato l’arbitro BELFIORE (Campano) a fischiare il fallo tecnico a Iannuzzi ma bensì il suo collega
LONGOBUCCO di Ciampino (Lazio) quindi cerchiamo di non essere sempre vittime e di essere precisi nei commenti.
2° il fallo Tecnico a Iannuzzi è inesistente anzi avrebbe dovuto fare 2 Tiri liberi
3° Magari VICO invece di tirare da 3 per vincere la gara poteva penetrare per cercare un fischi (anche questo sbagliato) per far 2 tiri liberi e magari andare a Tempi supplementari.
4° come detto da Coach Benedetto i ragazzi hanno vinto 8 gare fuori casa e quindi tra venerdì e domenica ci sarà la prova del 9 (nona vittoria speriamo venerdì)
5° FORZA RAGAZZI si va per VINCERE
Per ha fatto bene a tirare, forse avrebbe dovuto lasciare il tiro a Rezzano, si sa che per la legge dei grandi numeri sarebbe stato difficile risolverla come nelle precedenti sul filo di sirena. Vedo le % di passaggio al 50 prima erano al 60, tutto qua.
A prescindere dagli arbitri gli ultimi palloni nostri in attacco sono stati gestiti male: io ricordo su tutti il tiro da tre affrettato di Cantone dall’angolo e la penetrazione altrettanto forzata di Vico.
Peccato comunque perché abbiamo giocato meglio martedì perdendo che domenica vincendo.
OK era Longobucco ma il discorso non cambia. Senza quell’errore clamoroso avremmo vinto e nessuno starebbe qui a ricordare le ultime palle gestite male.
e vaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiii si è VINTO