Sono partiti i lavori per l’adeguamento e il miglioramento della rete idrica nella città di Matera e frazioni Timmari e altri per un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’accordo di programma quadro con la Regione Basilicata “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”.
Gli obiettivi del progetto consistono nel rifacimento della rete idrica di alcuni quartieri del centro urbano (Spine Bianche, Lanera e Serra Venerdì) al fine di eliminare i frequenti problemi causati dalle continue perdite dovute alla fatiscenza delle condotte esistenti realizzate tra gli anni ‘50 e ‘60. In alcune zone, peraltro, la rete esistente risulta inadeguata e sottodimensionata rispetto alle attuali esigenze dell’utenza.
Accogliendo le richieste dell’amministrazione comunale, inoltre, Acquedotto Lucano ha previsto la costruzione della rete idrica delle contrade rurali “Picciano”, “Guirro”, “Chiatamura”, “Serra Vaccaro”, “La Vaglia”, “Serrone di Alvino /Telespazio)” e dell’impianto di depurazione che consentiranno l’alimentazione ad utenti finora non serviti e che necessitano anche per motivi igienico-sanitari di alimentazione continua di acqua potabile.
In particolare, nel Rione Spine Bianche l’intervento del rifacimento della rete idrica riguarderà anche una zona del rione Piccianello compresa tra via Marconi, via Istria, via Nazionale e via Salvo D’Acquisto. Questo impianto serve una popolazione di circa 2 mila abitanti.
Nel rione “Lanera” sono serviti dalla rete idrica circa 1400 abitanti ed è stato progettato il rifacimento della rete.
Per quel che riguarda Serra Venerdì è stato progettato il rifacimento della rete che in questo momento serve 5.100 abitanti.
I lavori interesseranno anche il borgo La Martella dove la condotta sub-urbana risulta sottodimensionata. L’obiettivo è quello di consentire una erogazione più regolare e stabile alla rete distributrice del borgo rurale e del centro residenziale Ecopolis.
“L’avvio dei lavori progettati da Acquedotto Lucano – spiega il presidente dell’azienda, Rosa Gentile – segna un traguardo molto importante per Matera, per i suoi abitanti ma anche per i tanti visitatori che ogni giorno arrivano nella città dei Sassi. Abbiamo finalmente avviato – continua Gentile – la soluzione di alcuni atavici problemi, in alcuni casi ereditati dai precedenti gestori, legati alla presenza di vecchissime reti idriche che hanno creato, in questi anni, disagi per la distribuzione dell’acqua in alcuni quartieri del centro urbano. La nostra attenzione – conclude il presidente di AL – non si è fermata alla sola città, ma ci siamo interessati anche ad alcune contrade rurali di Matera che, con la realizzazione di una rete idrica potranno finalmente usufruire dei servizi offerti da Acquedotto Lucano”.
“Con questi lavori – afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – si apre un nuovo capitolo per quel che riguarda la distribuzione della risorsa idrica nella città e in alcune aree rurali. Non a caso abbiamo chiesto ad Acquedotto Lucano di costruire un moderno sistema di distribuzione in alcune zone della città che ancora non erano collegate alla rete idrica o che sono collegate a una rete sottodimensionata rispetto ai reali bisogni dei cittadini. Il rifacimento della rete in alcuni quartieri storici come, ad esempio, La Nera, Serra Venerdì e La Martella segnano una svolta decisiva nella gestione della risorsa idrica”.
Ma dico… possibile che non si riusciva a chiudere questo accordo 2 mesi prima, visto che è stato rifatto l’asfalto in mezza città da meno di un mese ??
Sicuramente il rifacimento della rete idrica, è una delle infrastrutture che a Matera era urgente fare. Anche se sono sicuro che distruggeranno tutto il manto stradale che ha Matera in alcune zone è fatiscente è pericoloso per la sicurezza. Spero di sbagliarmi e che di pari passo con la rottura delle strade per la nuova rete idrica si rifacciano i nuovi manti stradali con criterio.