Il provvedimento dà attuazione ad una delle previsioni del “contratto di settore” firmato con Eni e sindacati. Spesa annua (750mila euro) garantita dal Po Val d’Agri. De Filippo”gioco di squadra, corretta programmazione e riconoscimento a un’area che da tanto”
Via alla postazione del 118 nell’area industriale di Viggiano dove il presidio di pronto intervento mobile sanitario diventerà operativo già a partire dal secondo semestre di questo anno con ambulanza, medici e infermieri.
Lo ha deciso la giunta regionale dando attuazione ad una delle previsioni contenute nel Protocollo d’intesa tra Regione, Eni, organizzazioni sindacali e datoriali conosciuto come “contratto di settore”. Uno dei punti più qualificanti di questa intesa prevedeva appunto “iniziative a tutela della salute e della sicurezza”, impegnando la Regione “all’interno della più generale riorganizzazione del sistema di gestione delle emergenze di pronto soccorso a prevedere in modo stabile e costante in prossimità del Centro Oli della Val d’Agri una postazione permanente del servizio di pronto intervento mobile ‘118’”.
“Abbiamo dato corso a tutte le procedure del caso e siamo arrivati al risultato – ha commentato a margine dell’approvazione il presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo – dando attuazione ad una scelta che ci vede convinti sia per il merito della questione sia perché confortati dal sistema di concertazione delle scelte di cui è figlia. Non c’è dubbio che l’area industriale di Viggiano rappresenta uno dei punti sensibili nel sistema della sicurezza sanitaria lucano ed è giusto potenziare le strutture dove ce n’è un bisogno, sia pure solo potenziale, maggiore. Un risultato raggiunto grazie a un ‘gioco di squadra’ tanto nel rapporto con le parti sociali, tanto all’interno dei vari dipartimenti della regione che hanno concorso al risultato, che rappresenta un giusto sistema di programmazione, ma anche del riconoscimento della doverosa attenzione a un territorio che tanto offre al Paese e alla Basilicata”.
Per garantire la postazione del 118 la Regione ha previsto una spesa annua di circa 750mila euro a cui, per il primo anno, si aggiungeranno altri circa 85mila euro per l’acquisto dell’ambulanza e delle altre dotazioni medicali, fondi che saranno garantiti dal Programma operativo Val d’Agri e trasferiti all’Azienda Sanitaria di Potenza che, tramite il Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza, provvederà al servizio.
“Si tratta di un intervento chiaramente pensato per la realtà industriale – ha spiegato l’assessore alla Salute Attilio Martorano – ma che porterà un complessivo miglioramento delle dotazione di sicurezza nella zona. La postazione che mettiamo in campo sarà operativa 24 ore su 24, medicalizzata e fornita di tutte le dotazioni per la stabilizzazione delle condizioni dei pazienti integrandosi perfettamente nel sistema dell’emergenza urgenza lucana con standard elevatissimi”.