Nel pomeriggio del 24 maggio presso la sede di Datacontact di Matera si è svolta l’edizione 2013 della “festa della mamma che lavora”, iniziativa promossa a livello nazionale con il patrocinio del Ministero delle Pari opportunità, alla quale l’azienda aderisce da sette anni con consueto entusiasmo e larga partecipazione.
Questa ricorrenza offre sempre uno spunto per riflettere insieme su diversi aspetti che caratterizzano la sfera professionale e personale dei dipendenti e collaboratori dell’azienda, condividendo con spirito ludico e propositivo il valore del lavoro agli occhi dei più piccoli, invitati ad esser protagonisti di un pomeriggio spensierato proprio nel luogo in cui le loro mamme e papà lavorano.
L’azienda quest’anno ha voluto connotare diversamente programma ed obiettivi associati alla ricorrenza, ritenendo che sia sempre più importante, soprattutto in un clima come quello attuale, sostenere un progetto comune che possa lasciare il segno e portare valore aggiunto alle famiglie ed al territorio. In tal senso è stato scelto di sostenere la realizzazione di una biblioteca di libri per l’infanzia, denominata “la biblioteca del sorriso”, che possa costituire un patrimonio ad uso dei piccoli ospiti che sono accolti presso il Dipartimento Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera Madonna delle Grazie di Matera.
Sposando la filosofia del “Leggere fa crescere” – espressa dalla terza campagna nazionale del “Maggio dei Libri” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – ed in sintonia con i valori del progetto “Nati per leggere” che anche in Basilicata è fortemente sentito, Datacontact ha promosso l’acquisto di un significativo numero di testi d’infanzia, raccogliendo inoltre – proprio nel corso della Festa aziendale della Mamma che lavora – un libro portato da ciascun bambino partecipante all’iniziativa. In questo modo anche i più giovani sono stati coinvolti e sensibilizzati sul tema, facendosi carico della scelta del libro da donare e delle motivazioni sociali per cui farlo, arrivando a raccogliere un significativo numero di testi per bambini e ragazzi di varie fasce d’età.
Ulteriormente i bambini presenti in Datacontact durante la Festa hanno avuto modo di approfondire i concetti correlati con la “terapia del sorriso” e comprendere il valore del “sostegno psicologico” per affrontare particolari situazioni di disagio/ difficoltà. E’ stata infatti prevista nel corso del pomeriggio una animazione dedicata ai piccoli ospiti ad opera dei Clown dell’Oasi del Sorriso, con cui avverrà poi nei prossimi giorni il momento ufficiale di consegna della “Biblioteca del sorriso ” presso la struttura ospedaliera. Alla consegna simbolica del pesante baule contenente il piccolo “tesoro” costruito con i libri donati era presente il Direttore Sanitario dell’ASM Dr. Andrea Sacco che ha espresso un vivo ringraziamento per l’iniziativa e per la sentita partecipazione che ha caratterizzato il momento di festa. Proprio con l’ampia partecipazione si è riusciti a raggiungere un piccolo significativo traguardo sia dal punto di vista della consapevolezza personale che da quello più concreto del risultato tangibile conseguibile.
Anche quest’anno in azienda si è respirata un’aria di vera e propria festa con diversi momenti ludici e di aggregazione studiati per i numerosissimi piccoli ospiti presenti, grazie alla fiaba animata a cura de “Il Marsupio”, alla partecipazione di Mago Zeus ed alla vivace presenza dei clowns dell’Associazione Oasi del Sorriso.
Dalle poche unità del primo anno si è giunti ad ospitare oltre 150 bambini nella sola sede di Matera. Alto ed interessante resta il valore simbolico di questa ricorrenza, specie per una realtà molto al femminile come quella di Datacontact (73% della forza lavoro complessiva), che oggi conta oltre 1200 fra dipendenti e collaboratori, con una età media di 33 anni. In un momento di massima delicatezza e problematicità che vive il contesto territoriale sul piano produttivo, economico e sociale, si è trattato di un motivo reale di festeggiamento ma anche di riflessione, che ha messo al centro il ruolo delle mamme (e anche dei papà!), felici oggi di poter condividere questo momento con i propri figli, sottolineando al contempo l’importanza delle pari opportunità lavorative, della conciliazione ed armonizzazione fra i tempi della famiglia e quelli del lavoro e delle problematiche che investono le donne in ambito lavorativo. Una occasione per condividere, con il sorriso, anche un progetto di utilità sociale, al quale hanno con piacere contribuito fattivamente anche tutti i bimbi che hanno preso parte alle contemporanee iniziative di festeggiamento organizzate nelle sedi di Potenza, di Bari e di Milano.
Festa della mamma che lavora con il contratto a progetto a 3 euro lordi l’ora