Dopo il richiamo del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei confronti dell’Amministrazione comunale di Matera sulla corretta applicazione della tassa di soggiorno interviene per esprimere la propria posizione sulla vicenda il Coordinamento operativo guide turistiche ed escursionistiche autorizzate di Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Subito dopo l’attivazione della c.d. tassa d’ingresso (avvenuta il 1 ottobre 2012), il coordinamento operativo delle guide turistiche ed escursionistiche autorizzate di Basilicata, in una logica di collaborazione con l’amministrazione comunale, aveva tempestivamente segnalato a mezzo stampa e tramite l’emittente televisiva locale TRM la mancata ottemperanza del regolamento di applicazione della stessa all’ art.7 del D.Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada) visto che, a differenza di quanto previsto per legge, nella delibera attuativa non venivano indicate analiticamente le aree della città dove la tassa doveva essere applicata, ma si faceva un generico riferimento al territorio comunale.
Purtroppo l’appello degli operatori turistici è rimasto inascoltato per oltre 7 mesi, fino a quando, in data 13 maggio 2013, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recapitato al Comune di Matera un richiamo formale che fa riferimento proprio alla suddetta ipotesi di illegittimità.
In seguito al suddetto richiamo, il sindaco di Matera ha diffuso, a mezzo stampa, una nota nella quale si fa riferimento alla necessità di modificare il suddetto regolamento, al fine di renderlo conforme alla normativa vigente.
Alla luce di quanto esposto, il suddetto coordinamento chiede all’amministrazione comunale di chiarire pubblicamente il prima possibile:
1) se la tassa d’ingresso sia da ritenersi attualmente in vigore, visto che da alcuni giorni il portale comunale dedicato al pagamento online della stessa non è più attivo
2) se sia previsto un risarcimento per quanti abbiano pagato ingiustamente la tassa dal 1 ottobre 2012 ad oggi e secondo quali modalità
3) se, contestualmente alla rimodulazione del regolamento, come richiesto dal suddetto Ministero, sia finalmente prevista anche l’apertura dei bagni di piazza Matteotti (già data per imminente nell’agosto 2012, durante l’incontro con gli operatori turistici) e l’attivazione di uno sportello permanente per il pagamento in loco della suddetta tassa
Lo scrivente coordinamento auspica, inoltre, che dopo questo “incidente di percorso” l’amministrazione presti maggiore attenzione ai suggerimenti degli addetti ai lavori, in modo da rendere l’offerta turistica della città più rispondente alle aspettative di un pubblico sempre più vasto ed esigente.
Coordinamento operativo guide turistiche ed escursionistiche autorizzate di Basilicata
Il Movimento 5 Stelle torna ad occuparsi della tassa di ingresso introdotta dal Comune di Matera a seguito del richiamo ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei confronti dell’Amministrazione comunale. Di seguito la nota integrale.
Il Movimento5 Stelle aveva visto giusto. La cosiddetta “tassa d’ingresso” così come istituita e regolamentata dal Comune di Matera è illegittima. Ora c’è la conferma ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che lo scorso 13 maggio ha inviato all’ente di Via Aldo Moro un esposto al riguardo:
“Sono state portate a conoscenza dello scrivente – si legge nella nota del dott. Paolo Pugliesi, capo della Direzione Legislazione Tributaria del ministero – alcune problematiche relative all’istituzione di una tassa d’ingresso per i pullman, camper e roulotte nel territorio del comune di Matera. Si prega, pertanto, codesto Comune di fornire i necessari chiarimenti (…) trasmettendo anche il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno e le relative delibere di giunta in materia di tassa d’ingresso, non pervenute a questa Direzione”.
Il M5S aveva già da tempo dimostrato che il balzello è illegittimo e va subito abrogato. Ma la giunta Adduce ha colpevolmente ignorato la proposta di trasformare questa gabella medioevale sull’esempio di altre famose “città d’arte” (Firenze, Lecce, ma anche Alberobello, solo per fare qualche esempio) le cui amministrazioni comunali hanno attuato quanto prevede l’art. 7 del D.Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada), provvedendo a individuare specifiche e delimitate aree del territorio comunale da destinare esclusivamente al parcheggio ed alla sosta dei bus turistici. Aree attrezzate, anche con servizi di informazione turistica, che i bus raggiungono seguendo percorsi obbligati e ben tracciati e segnalati; in queste aree la sosta può essere certo subordinata al pagamento di una somma (da riscuotere in loco anche mediante appositi parcometri).
Per non danneggiare ulteriormente l’economia turistica della città, la “tassa di ingresso” va immediatamente sospesa e gli importi finora pagati (dai bus e ancor prima dai camper) sono evidentemente indebiti e vanno rimborsati. Attesa la gravità dell’errore nel quale è incorsa la Giunta Adduce, oltre alle doverose scuse alla città, alle imprese ed agli operatori turistici, sarebbe opportuno assumersene la responsabilità politica e procedere contestualmente l’avvio di un’azione disciplinare nei confronti dei dirigenti e funzionari direttamente coinvolti, come la legge impone in questi casi di “mala gestio”.
Turismo, sindaco Adduce. “Sarà modificata la modalità di gestione degli ingressi di bus turistici”
In relazione alla nota della direzione legislazione tributaria del ministero dell’Economia e delle Finanze pervenuta il 14 maggio 2013 nella quale si chiede al Comune di Matera di conoscere alcune problematiche relative all’istituzione di una tassa d’ingresso per i pullman turistici, l’Amministrazione comunale rende noto che si sta procedendo a rivedere le modalità di gestione degli ingressi in città degli autobus turistici nella immutata convinzione, già espressa dal Consiglio comunale, che, come accade in tutte le città turistiche italiane, questi mezzi devono essere sottoposti a regolamentazione per l’ingresso con pagamento di ticket. “E’ ferma intenzione dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – nel rispetto delle norme tutelare la città in ogni aspetto”.
Ora qualcuno paghi per la brutta figura fatta agli occhi del mondo. Neanche quattro carte sappiamo fare
” Attesa la gravità dell’errore nel quale è incorsa la Giunta Adduce, oltre alle doverose scuse alla città, alle imprese ed agli operatori turistici, sarebbe opportuno assumersene la responsabilità politica e procedere contestualmente l’avvio di un’azione disciplinare nei confronti dei dirigenti e funzionari direttamente coinvolti, come la legge impone in questi casi di “mala gestio”.”
Le brutte figure fatte dai poveri vigili comandati ad inseguire i pulmans per riscuotere la tassa ed alcuni operatori turistici spiegavano, agli stessi, che date le modalità di pagamento previste per le gite dei turisti “da crociera”, era impossibile pre-pagare e lì multe. l’ennesima magra figura di questo sindaco incompetente. A proposito che fine hanno fatto i nostri illustri tecnici assessori GIORDANO E MACCAIONE?
…ma non era Bergantino l’assessore al turismo nel momento in cui la tassa fu istituita?
Che bella figura!!
se un lavoratore in una azienda è incompetente viene licenziato: ANDATE A CASA!!
TORNA A CASA TUA SIG. ADDUCE (scusate la parola) che figura!!
E’ la magra figura di quando si vuole copiare (vedasi altre citta di nota cultura turistica) senza sapere neanche che cosa si sta copiando. Adesso ci sarà la caccia alle streghe di chi sia la responsabilità, ma perchè gli altri sono stati a guardare?
Che figura di m…..; che zucche vuote abbiamo al comune!
ed ancora più ZUCCHE VUOTE sono i materani che li hanno dato il voto!
e come da un pò a questa parte la gente più sensata è quella dei 5 stelle..perchè gli altri non lo vogliono capire? perchè siamo un mucchio di pecore ignoranti? scommetto che se si andasse a votare ora sarebbe eletto ancora adduce..VERGOGNATEVI TUTTI SE LA M….STA SEMPRE LI A COMANDARE E A FARCI FARE BRUTTE FIGURE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Copiate, ma copiate ben, capre!
Dalla risposta del sindaco capisco che non ha capito niente. Vedremo. Intanto chi ha pagato ora dovrà essere risarcito, spero…
“E’ ferma intenzione dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – nel rispetto delle norme tutelare la città in ogni aspetto”.
Credo che manchi da parecchio nei Sassi, se parla di tutela. Povero sindaco inizia a sfarfallare forte. Come il leone bastonato oramai inerme che graffia per terra per sfogare la sua rabbia. Gli ultimi rantoli. Siamo disposti, vista la sua maggioranza variabile e dati tutti i consiglieri che non voglio mollare la sedia, ad aspettare la scadenza naturale. sperando che non faccia altri danni come gli ascensori, metro e tapirulan, che solo loro li vogliono la città no.
Io penso che chi viene a Matera sia giusto che lasci qualcosa come accade in altre città.
Se la tassa è illegittima, allora che si istituisca una ztl per l’intero territorio urbano e si facciano pagare i pullman.
Insieme a quell incompetente del sindaco con tutti i suoi amichetti siete anche voi la vergogna della città che continuate a parlare senza fare i fatti…… Mandare a casa questa massa di incompetenti che stanno rovinando la città……. Vergognatevi……. Quaquaraqua’……..
io credo che la tassa d’ingresso sia una cosa giusta perché nelle altre citta’ viene sempre pagata soprattutto dai pullman GT. la tassa d’ingresso deve rimanere adesso anche noi dovremmo essere come le altre citta’….cmqe non infierite sempre su’ adduce……ve la dovete prendere con altri non con lui c’è gente al comune che non capisce veramente un “tubo”mi riferisco a qualche consigliere comunale………ma la colpa e di chi lo ha eletto………………….la prossima volta faro’ anche qualche nome……………visto che questa gente si va’ a fregare solo il gettone di presenza………………………………………………