Rete Imprese Italia: bene il Governo sul bonus ristrutturazioni
La proroga decisa dal Consiglio dei Ministri di oggi del bonus del 50% per le ristrutturazioni con l’estensione agli arredi rappresenta per Rete Imprese Italia un importante sostegno alla ripresa dell’economia e al rilancio dei consumi.
Questa agevolazione, insieme al potenziamento dell’ecobonus per il risparmio energetico, portato al 65% ed esteso sia ai privati cittadini che ai condomini, daranno slancio a tutto il settore edilizio e alle aziende dell’indotto, pesantemente gravati dall’attuale crisi economica.
Rete Imprese Italia auspica che il provvedimento, risultato di un proficuo dialogo con le categorie del mondo economico, venga esteso anche a tutto il 2014 e sia ridotto il numero degli anni su cui ripartire il beneficio del credito d’imposta, al fine di amplificarne gli effetti sull’economia.
Latronico (PDL) su proroga ecobonus
“E’ senza dubbio una misura che sostiene la crescita ed aiuta un settore colpito in modo particolare dalla crisi quella contenuta nel decreto assunto dal governo oggi per prorogare ed incrementare l’ecobonus rivolto all’efficienza energetica dei fabbricati estendo gli interventi al consolidamento sismico degli stessi”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Pdl), capogruppo del Pdl in commissione ambiente e lavori pubblici della Camera. “In questa direzione si era espressa una risoluzione approvata all’unanimità dai gruppi della Commissione ambiente della Camera a cui il Pdl ha portato il suo contributo. Qualificazione del patrimonio edilizio esistente, efficienza energetica, consolidamento degli standars di sicurezza, sono azioni che realizzano gli obblighi europei in materia di energia ed ambiente, ma rappresentano una leva moltiplicatrice di effetti sul piano economico ed occupazionale sull’intero territorio nazionale. Nelle regioni esposte a rischio sismico si predispongono facilitazioni fiscali per azioni di sistema per la messa in sicurezza e l’adeguamento dei fabbricati esistenti, di sicuro valore e di largo impatto”.
Latronico (PDL) su proposta di legge su misure fiscali per ridurre consumo di suolo
“L’espansione delle aree urbanizzate in questi ultimi decenni ha determinato da un lato una progressiva riduzione del suolo agricolo e dall’altro impatti negativi sull’equilibrio idrogeologico del territorio con accrescimento della sua vulnerabilità”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico capogruppo Pdl in Commissione ambiente territorio e lavori pubblici, annunciando la proposta di legge sui temi della limitazione del consumo del suolo e sul riutilizzo delle aree urbane e degradate, redatta e presentata dal gruppo oggi alla Camera. “Le ricorrenti e tragiche calamità ne sono purtroppo una conferma da cui partire per mettere in atto politiche di prevenzione e di uso razionale e sostenibile del territorio nazionale. La stessa Unione Europea ha riconosciuto l’esigenza di politiche pubbliche per la tutela attiva delle funzioni naturali svolte dal suolo. La proposta di legge si pone l’obiettivo di determinare una nuova governance del territorio attraverso una concertazione rafforzata tra competenze centrali e quelle regionali che raggiungano il traguardo di un uso del territorio come bene comune e come risorsa limitata,da utilizzare con criteri di massima efficacia. Sono previsti strumenti di incentivazione sia urbanistica che fiscale per realizzare piani di riuso e di valorizzazione del patrimonio esistente che spesso rappresenta un capitale fisso inutilizzato ed abbandonato. La valorizzazione dei territori e dei comparti già urbanizzati, con interventi di riqualificazione e di recupero, e’ un asse strategico che puo’ mobilitare nuovi investimenti, mettere in moto in modo distribuito la crescita, innalzare la qualità della vita di tante aree degradate del paese e da ultimo preservare parti del territorio per destinazioni significative dal punto di vista agricolo”.