“Il provvedimento del Governo per l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti va nella direzione da noi sollecitata in una proposta di legge che i parlamentari di Centro Democratico hanno presentato con una conferenza stampa ad inizio legislatura, ovvero stop al finanziamento pubblico e sua sostituzione con la contribuzione volontaria tramite il 4 per mille dalla dichiarazione dei redditi (il Governo l’ha fissato al 2 per mille)”. A sottolinearlo è una nota del coordinamento regionale di CD aggiungendo che “però non si deve attendere il 2017 quando la riforma entrerà a pieno regime. Lo strumento individuato rimette nelle mani dei cittadini la scelta se finanziare i partiti o il partito. Dunque un’operazione di grande e necessaria trasparenza Chi pensa – continua la nota – che questa legge sia stata fatta per far fuori il M5S sbaglia. Diciamo la verità: non siamo più negli anni ’50, quando non si voleva la regolamentazione giuridica dei partiti per evitare che lo Stato li ingabbiasse. Nessuno può più sottrarsi alle regole. Se un partito o un movimento, in virtù della partecipazione alle elezioni, riceve un contributo pubblico, i cittadini hanno diritto di sapere dove finiscono questi soldi e che tipo di organizzazione interna, quali criteri democratici, quali garanzie regolano la loro vita interna. La rete è uno strumento utile, ma non può sostituirsi alla democrazia”.
Il coordinamento di CD inoltre esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dal movimento di Bruno Tabacci alle elezioni amministrative. Le liste di Centro Democratico hanno raggiunto quasi il 2% di media su scala nazionale, quadruplicando i voti ottenuti alle elezioni politiche. Il risultato estremamente positivo di queste elezioni amministrative – si legge ancora nella nota – ci incoraggia a radicare il movimento sul territorio come stiamo facendo in Basilicata già da alcune settimane. Centro Democratico è nato solo quattro mesi fa ed ha subito eletto in questa tornata suoi amministratori in quasi tutte le realtà dove ha presentato il proprio simbolo, ad iniziare da Roma. Lo spazio per una forza moderata e di governo si conferma ed è in crescita. Dal primo turno di queste elezioni Amministrative viene fuori, tra gli altri, un dato: il popolo del centrosinistra, che si riconosce nella coalizione Italia Bene Comune, nel segreto dell’urna, ha confermato di voler continuare su questa strada.
Giu 02