Michele Morelli, in rappresentanza dell’associazione Mutamenti e a Mezzogiorno, denuncia l’avvio di lavori nel quartiere Spine Bianche che rischiano di compromettere la memoria architettonica della zona interessata per una serie di ragioni illustrate nel comunicato che riportiamo integralmente.
Matera quartiere Spine Bianche: lavori in corso.
Da oltre un decennio sosteniamo la necessità di tutelare e salvaguardare il patrimonio edilizio moderno e, in particolare, la memoria architettonica degli storici quartieri di risanamento Sassi. In tutti questi anni solo qualche timida risposta. Un mese fa, di contro, l’amministrazione comunale ha approvato una delibera di indirizzo sul piano casa 2 che mette a rischio buona parte dei quartieri popolari.
In più occasione abbiamo evidenziato la pericolosità del provvedimento, la superficialità con la quale l’amministrazione comunale ha individuato gli ambiti e i tessuti urbani da salvaguardare. Ci chiediamo come è stato possibile considerare ambiti e tessuti urbani definiti e consolidati i soli quartieri di Spine Bianche, Serra Venerdì, la Nera e i borghi di Venusio e La Martella. Un vero e proprio scandalo. Villa
Longo, rione Pini, rione Platani, San Giacomo, rione San Pardo, rione Piaccianello, ecc., quartieri e tessuti urbani non degni di tutela. “Un provvedimento di de-qualificazione urbanistica”, così è stato definito dal prudente e pur collaborativo Istituto Nazionale di Urbanistica di
Basilicata. Le buone intenzioni dell’assessore all’urbanistica, al momento, non hanno prodotto risultati. Se non i soliti annunci sul buon governo ( con tanto di obiettivi ambientali, sociali e funzionali, niente consumo di suolo, rigenerazione urbana, nuove centralità, servizi pubblici, case popolari, tutela e valorizzazione del paesaggio, beni culturali, tutela e valorizzazione del suolo agricolo, ecc., chiacchiere).
Se non i soliti noti interessi, imprese edili senza scrupoli e tecnici direttamente partecipi che condizionano il governano della città da almeno tre decenni. La sensibilità culturale dell’attuale sindaco è nota. La maggioranza che lo sostiene non è altro che l’attuale partito del mattone. Intanto, i cittadini si organizzano e provano a riqualificare il proprio quartieri. In questi giorni sono iniziati i lavori di risanamento dei portici dell’edificio realizzato dall’arch. Giancarlo De Carlo a Spine Bianche. Anni fa i residenti hanno raccolto firme e inoltrato precise domande al Comune. Nessuna risposta. Si tratta di lavori necessari ma delicati che richiedono competenza e giusta sensibilità. Il comune, come si sa, non è attrezzato per affrontato il problema della manutenzione dei tessuti moderni storicizzati, non esistono norme tecniche di tutela ne disciplinari di intervento. E’ probabile che il Comune abbia liquidato la pratica edilizia con la solita disinvoltura e superficialità. Sarebbe opportuno invece sostenere l’iniziativa degli abitanti e commercianti del quartiere Spine Bianche. Offrendo loro i
giusti suggerimenti tecnici, mettendo attenzione ai materiali. Evitando, se possibile, facili innovazioni o peggio ancora tradimenti. Ma, come si sa, il palazzo di città non è dotato di un ufficio tecnico preparato, qualificato e autorevole. Nella prossima settimane, così come abbiamo fatto per il mulino Alvino, sarà inoltrata, al Ministero dei Beni Culturali la richiesta di avvio della procedura di vincolo
monumentale per i quartieri di risanamento Sassi.
Michele Morelli, Mutamenti a Mezzogiorno
Secondo me, bisognerebbe darsi da fare per creare occupazione, si piange miseria sempre e le strutture popolari iniziano ad essere fatiscenti, perciò bisognerebbe ristrutturarle ogni tanto, seguendo criteri architettonici e paesaggistici, non differenti rispetto al contesto storico, pertanto io penso che è inutile creare scalpore o denunciare lavori che dovrebbero essere fatti regolarmente per salvaguardare l’architettura e l’estetica del quartiere. Qui si fa la politica del povero…
Un Cittadino di Matera Abitante di Spine Bianche.
Guarda un pò chi parla, un uomo che critica da una vita l’attività politica e che quando è stato lui ha fatto solo disastri. Comunque evita di utilizzare nomi di associazioni di cui fa parte solo una persona, forse tu.
Ahahahahah
manco più una normalissima manutenzione condominale si può più fare in questa città che subito i soliti sinistroidi pseudoambientalisti gridano allo scandalo.
Se l’Italia va in malora è anche colpa di questi “frenatori” di professione che utilizzano l’ambientalismo di maniera per fare politica.
MA COME LA MACAIONE NON V IRAPPRESENTA PIù? NON FATE PARTE DELLA STESSA COMBRICCOLA CHE AVETE ROTTO SEMPRE PERCHè NON AVEVATE UN VS RAPPRESENTANTE? DA AGOSTO AVETE 2 ASSESSORI MACAIONE E GIORDANO CHE RISPONDONO ALLE VS GRANDI IDEE INTELLETTUALI…. QUALCOSA NON HA FUNZIONATO ?
sono un abitante del palazzo interessato dai lavori di ordinaria manutenzione, dopo 2 anni di riunioni condominiali siamo riusciti ad appaltare i lavori superando 1000 problemi che non voglio stare ad elencare ma credo che chiunque faccia parte di un condomio può ben capire a cosa mi riferisco, agli atti ci sono anche delle comunicazioni fatte all’amministrazione comunale di richista di intervento sull’area antistante i portici asfaltata di proprieta pubblica con vistosi cedimenti del manto tali da favorire l’infiltrazione della acque piovane nei locali sottostanti le attività commerciali, dall’amministrazione ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta, agli atti ci sono comunucazioni all’ENEL per quanto riguarda il passaggio di cavi elettrici lungo la parete sul retro del palazzo collegamenti di cavi lasciati a dir poco in maniera scandalosa (vedere per credere) un angolo dei portici è ormai da anni diventato un pisciatoio pubblico per un periodo breve il sabato il comune mandava una macchina a buttare del disinfettante adesso e da parecchio che non si vede nessuno, al che siamo sul punto di decidere di creare una recinsione, recentemente sono avvenuti una serie di staccamenti del cornicione abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco e gli stessi ci hanno invitato ad intervenire facendo opera di manutenzione degli stessi. Concludo dicendo che i lavori si stanno facendo ad opera d’arte con persone qualificate e consapevoli e che i materiali che saranno utilizzati saranno nei limiti del possibile simili agli originali.
Ma finiamola co ste lagne su ogni cosa, ste nenie per la riparazione anche di una semplice mattonella. Pensiamo ai guai seri della nostra economia. Ma chi è questo “Mutamenti a mezzogiorno” forse è meglio chiamarlo “Immobilismo a Mezzogiorno”.
ma cosa fate???? ristrutturazione postazione droghigni??? nel frattempo si sono trasferiti alle panchine difronte in attesa anche quelle di ristrutturazioni……. 🙂 nuova riunione di condominio sulle panchine….
Sì, sì….abbiamo visto come è finita l’ultima denuncia fatta alcuni anni fa…era su tutti i giornali la scorsa settimana!!!!! Stiamo rasentando il ridicolo!!!
Bisognerebbe pagare le conseguenze delle proprie denuncie quando risultano infondate, così è troppo comodo… tanto ci sono i fessi che pagano!!!
MIchele Morelli hai rotto! Volevi che la progettazione fosse affidata a tua moglie????
Ma perchè certa gente per attaccare l’Amministrazione attacca la città?
Delle panchine (messe da qualcuno….) in via delle Beccherie ne vogliamo parlare….????