La Cia-Confederazione italiana agricoltori è in lutto per la prematura scomparsa di Silvana Fortannascere.
Colpita da un’implacabile malattia, Silvana aveva 53 anni e si è spenta domenica 2 giugno a Banzi, suo paese natale. Figlia di un’importante dirigente dell’Alleanza Contadini della Basilicata, Michele, “pioniere” del movimento dei contadini in Basilicata, ha sempre amato l’agricoltura, anche se i suoi studi l’hanno portata a laurearsi in filosofia con ottimi risultati.
Giovanissima, però, è riuscita a coronare il suo sogno di lavorare per l’agricoltura, entrando a far parte della Cia, dove, da subito, ha messo a disposizione la propria preparazione, l’entusiasmo e la sensibilità per lo sviluppo di diversi progetti, alcuni legati all’agricoltura e l’infanzia. Tra questi, è stata molto attiva nella realizzazione di “Scuola in Fattoria”, un’iniziativa di particolare successo per l’Organizzazione che ha dato vita a quel movimento che è approdato anche negli attuali “Agri-asili”.
Negli ultimi anni si era, invece, interamente dedicata al settore del biologico, collaborando per lo sviluppo delle iniziative di Anabio, l’Associazione dell’agricoltura biologica della Cia.
Silvana era una donna molto semplice, umile e di grande generosità. Amata e stimata da tutti i colleghi; era sempre disponibile nel lavoro e affidabile e competente in tutte le attività di cui si occupava.
Il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, profondamente colpito dalla triste notizia, ha espresso alla famiglia di Silvana la vicinanza e la solidarietà di tutta l’Organizzazione. Lui stesso, assieme ai colleghi di Roma, gli uffici dove lavorava Silvana, si recheranno a Banzi per tributare l’ultimo saluto.
Anche la Cia di Basilicata si unisce al cordoglio, stringendosi alla famiglia Fortannascere e sarà presente domani ai funerali
Di Silvana rimane in tutti noi un ricordo indelebile.
Cara amica di tante battaglie e iniziative resterai sempre nei nostri cuori e la tua figura sarà in ogni momento al nostro fianco. Ciao Silvana.
Giu 03