“Oggi 80 mila impiantisti italiani possono tirare un sospiro di sollievo. Il decreto legge in materia di efficienza energetica, varato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, consente a tutti coloro che installano impianti nel settore delle energie rinnovabili di continuare a lavorare e di non finire tra gli esodati”. Questo è quanto dichiara Vincenzo Dottorini Presidente CNA Installazione e Impianti.
“Non è stato affatto facile – ha aggiunto Dottorini -. Solo la determinazione della CNA ha consentito questo importantissimo risultato. Avevamo tempi strettissimi, infatti, dal 1 agosto c’era il rischio che si creasse una situazione ad altissimo pericolo per il futuro stesso delle imprese. Era scattata una totale discriminazione verso i responsabili tecnici delle imprese impiantistiche che non avrebbero potuto farsi riconoscere pienamente l’altissima qualificazione professionale acquisita in anni di lavoro nel settore”.
“Il decreto del Governo – ha concluso il Presidente di CNA Installazione e Impianti – finalmente legittima questa qualificazione e consente anche a tutti i nostri installatori in possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo di continuare ad operare negli impianti per le energie rinnovabili”.