Nella mattinata odierna, nel corso di una riunione promossa nel Palazzo del Governo e presieduta dal Prefetto di Matera Luigi Pizzi, alla presenza dei vertici Provinciali delle Forze di Polizia, del rappresentante dell’Amministrazione Provinciale e dei Comuni di Matera, Ferrandina, Grassano, Irsina, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico, Tricarico e del Commissario Prefettizio del Comune di Bernalda, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’approvazione del Protocollo d’intesa denominato “Mille occhi sulle città”.
Dopo la riunione, alla presenza del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, si è proceduto alla sottoscrizione del citato documento pattizio tra la Prefettura, gli stessi Comuni ed i titolari degli Istituti di vigilanza operanti in questa provincia.
Il Protocollo è stato già sottoscritto, in via sperimentale, il 15 giugno 2011 con i Comuni di Matera, Bernalda, Irsina, Montescaglioso, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella e Scanzano Jonico e in considerazione dei soddisfacenti risultati raggiunti nel periodo di osservazione, d’intesa con la Questura, è stato esteso ai Comuni di Ferrandina, Grassano, Montalbano Jonico e Tricarico che hanno manifestato la propria disponibilità alla sottoscrizione.
Il Protocollo ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di sicurezza volto a integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della “sussidiarietà” e della complementarietà”, dando attuazione al disciplinare appositamente predisposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Il documento prevede, infatti una collaborazione tra le Autorità di pubblica sicurezza, le Forze di Polizia, la Polizia Locale e gli Istituti di Vigilanza privata, soggetti che operano nel campo della sicurezza cosiddetta “complementare”, con la valorizzazione dei compiti di osservazione delle guardie particolari giurate, attraverso l’attivazione di un sistema operativo, omogeneo ed organico, di collaborazione informativa tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza e quelle delle Forze dell’Ordine e delle Polizie locali, allo scopo di segnalare situazioni di interesse per l’ordine e la sicurezza pubblica, comprese quelle relative a fattori ambientali e di degrado che incidono sulla sicurezza.
Giu 04
spero che tutto ciò vada a buon termine,
ma una cosa ci tengo a dire la sicurezza non deve essere solo di giorno e la sera dopo le 21,00 siamo abbandonati. i polizziotti di quartieri vederli nei soliti posti con le solite persone a cosa servono??e invece abbiamo stradine nel centro a 20 metri dal centro, come via san biagio… si facessero una passeggiata da quelle parti. sia di mattina che di sera via rosario è impossibile vivere quanti ragazzini alcol spinelli che se uno passa la sera e anche di giorno.. e pieno vigiliate un pò.. di là..