Pio Abiusi, esponente dell’associazione ambiente e legalità torna ad occupasi di una questione di carattere ambientale che riguarda la Regione Basilicata ed in particolare quella che riguarda SiderPotenza. Di seguito la ntoa integrale
Abiusi: “Il sindaco Santarsiero consegna le chiavi della città e si ritira in campagna”.
Ovviamente, per il buon ritiro sceglie l’area Nord, quella più distante da Bucaletto. Certo il nostro si è incartato nel nodo complesso che è divenuto sempre più complicato e non può farsi carico di quello che i cittadini gli chiedono: capire ciò che accade dalle parti di Sidepotenza. I molti appelli per convocare una pubblica conferenza e portare a conoscenza dei cittadini interessati quale sia lo stato dell’arte circa i lavori di adeguamento all’Autorizzazione Integrata Ambientale concessa , di monitoraggio delle emissioni in atmosfera, di caratterizzazione del suolo-per quanto è possibile- e del sottosuolo, del monitoraggio delle acque di falda e di superficie, delle emissioni sonore sono andati dispersi nel vuoto. Sono cose che spettano al Primo Cittadino, sia per tutelare la salute dei suoi concittadini sia per rassicurarli, egli dovrebbe attivarsi in maniera “solerte” mobilitando le specifiche professionalità ed gli enti preposti alla tutela ambientale. Sollecitavamo la Regione, già da tempo, a rivisitare l’A.I.A, per quel che riguarda le BAT- le migliori tecnologie disponibili- che sono conformate alle linee guida italiane sulle migliori tecniche disponibili per lo specifico settore e che risalgono al D.M. del 31 gennaio 2005 e non già alla decisione di esecuzione della commissione europea del 28 febbraio 2012 e che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di ferro e acciaio ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali. Il Ministero per l’Ambiente è andato a riscrivere, anche velocemente, la nuova a AIA per l’ILVA adeguandola alle suddette linee europee previste ed ha richiesto che i parchi minerari fossero dotati di copertura. Nel caso di Siderpotenza questo ultimo aspetto non è stato neppure contemplato eppure l’attento Antonio Nicastro ha rilevato la presenza di un parco minerario composto da materiale ferroso, riteniamo, e le foto sono un segno tangibile della novità sulla quale occorre intervenire rapidamente.
Pio Abiusi – associazione ambiente e legalità