L’Enoteca Regionale Lucana, che ha sede a Venosa nella prestigiosa location del Castello Pirro del Balzo, è uno strumento indispensabile per la definizione di strategie di promozione e commercializzazione non solo delle produzioni vinicole di qualità ma di tutti i prodotti alimentari “made in Basilicata” e dei territori: è la conclusione dell’incontro che si è svolto oggi al Dipartimento Agricoltura tra l’assessore Nicola Benedetto ed una delegazione di titolari di aziende vinicole guidata dal presidente dell’Associazione Enoteca Regionale Lucana Paolo Montrone.
L’incontro è stata l’occasione per presentare all’assessore il programma della manifestazione di presentazione dell’Enoteca Lucana prevista a Venosa (Castello Pirro del Balzo) venerdì 7 giugno prossimo che ha come tema centrale “Uniti per promuovere la grande enologia lucana” con la presenza di esperti, docenti universitari, ricercatori e del presidente Vito De Filippo e dell’assessore Benedetto.
Montrone ha illustrato all’assessore le difficoltà nella fase di avvio dell’Enoteca dovute alle limitate risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione, limitate sinora a 100mila euro, ed ha sollecitato insieme a fondi aggiuntivi un piano di azioni sinergiche. Il presidente dell’Associazione Enoteca ha annunciato una specifica manifestazione di degustazione di nobili vini lucani da parte di Gambero Rosso, la prima in assoluto per i vini lucani che – ha detto – testimonia il crescente interesse per le produzioni vinicole della nostra regione.
L’assessore ha proposto un protocollo Regione-Associazione Enoteca per garantire il migliore funzionamento della struttura, affrontando a breve termine il problema del completamento dell’arredo e per far diventare l’Enoteca, all’interno del Castello di Venosa, un centro permanente di formazione per giovani viticoltori, sommelier e di ricerca scientifica. L’obiettivo centrale – ha evidenziato Benedetto – è quello del Centro di promozione e di commercializzazione attraverso incontri riservati a buyer di settore, aziende di export, eno-appassionati , anche favorendo scambi di esperienze con altre Enoteche Regionali. Tra l’attività in programma rientrano inoltre l’apertura di una sezione distaccata a Matera, la redazione di una carta dei vini presenti in Enoteca, la promozione dei prodotti alimentari attraverso manifestazioni di degustazione-abbinamento vino-cibo. Inoltre poiché il vino è uno degli elementi principali di valorizzazione del territorio, non si deve sottovalutare che il turismo del vino muove in Italia 5 miliardi di euro l’anno e coinvolge tra i 3 e i 3,5 milioni di persone, con una spesa media pro-capite di 193 euro. L’assessore infine ha espresso il massimo impegno in vista della nuova Pac e sull’Ocm Vino che l’Unione Europea sta portando avanti, perché è ora il momento di tutelare a livello europeo l’Italia del Vino e i vini del Sud, in particolare per non mettere in discussione anche gli sforzi qualitativi portati avanti fino ad oggi dai produttori, senza considerare l’improvviso disequilibrio quantitativo, rispetto al mercato, che la proliferazione dei vigneti e delle produzioni potrebbe portare”.
CIA: AREA VITIVINICOLA VULTURE SISTEMA DI QUALITA’, ASSEMBLEA A VENOSA
L’area vitivinicola del Vulture nel passaggio da filiera a distretto ha tutte le condizioni ed opportunità per diventare un “sistema di qualità simbolo” a livello nazionale. In questo obiettivo l’Enoteca Regionale Lucana ha un ruolo strategicamente importante da assolvere e per questo deve svolgere compiti e funzioni di “sistema” e di “rete” non limitati alla pur rilevante attività di promozione dei vini di qualità. E’ quanto hanno sostenuto i presidenti comunali della Cia del Vulture-Melfese, vitivinicoltori, titolari di aziende produttrici di aglianico, che si sono riuniti ieri a Venosa alla presenza del presidente regionale della Cia Donato Distefano e tra gli altri di Rocco Sileo, dirigente della Cantina Sociale di Venosa, uno dei “fiori all’occhiello” della vitivinicoltura dell’area, con circa 500 soci.
Il problema prioritario da affrontare – è stato sostenuto – è quello del sistema di quotazione dell’uva e dei vini: le quotazioni dell’uva sono tra i 30-40 euro al quintale con un incasso per i viticoltori tra i 4-5mila euro ad ettaro, a fronte di spese che negli ultimi anni toccano i 6-7 mila euro ad ettaro. E’ una situazione – ha evidenziato Distefano – che è diventata insostenibile e richiede misure ed azioni di riduzione delle spese, oltre che per consentire ai produttori del Vulture di continuare nello sforzo di ammodernamento dei vigneti e della produzione per tenere sempre alta la qualità dell’aglianico, il “migliore ambasciatore” a tavola delle produzioni lucane d’eccellenza.
Per i dirigenti della Cia ci sono tre opportunità da cogliere: la nuova PAC 2014-2020, l’OCM vino, le misure europee per agro-ambiente e agro-alimentare. Sulla nuova PAC sono riposte le aspettative dei vitivinicoltori specie per la possibilità di poter godere, finalmente, degli aiuti a superficie e con l’OCM vino di ottenere sostegni a riconversione di vigneti e per la “vendemmia verde”. Per la Cia altre condizioni sono il completamento del PIF territoriale vino, la definizione del Piano vitivinicolo regionale e la costituzione del Comitato di prodotto.
Quanto all’Enoteca di Venosa, siamo stati – ha ricordato Distefano – tra i più tenaci sostenitori della struttura e pertanto parteciperemo alla manifestazione-evento di domani insieme ai nostri associati protagonisti del progetto. Ma – ha aggiunto – c’è bisogno di più attività specie sul versante della ricerca e dell’innovazione e quindi di raccordo con gli istituti universitari agrari. E’ anche indispensabile irrobustire la rete delle aziende singole ed associate per aiutarle alla commercializzazione. Alcuni dati più che significativi: il valore aggiunto del vino in Italia equivale allo 0,8% del Pil nazionale, circa 1,2 milioni di addetti, solo nel 2012 l’export ha toccato quota 4,8 miliardi di euro con un incremento del 6,7% e in proposito l’aglianico del Vulture ha un grande potenziale di competitività sui mercati esteri.