L’Associazione Culturale Radio Aut Policoro con il patrocinio della “Città di Policoro” ed in collaborazione con Actionaid Italia e Rete della Legalità del Mezzogiorno organizza “Cinema e parole per la legalità”. Un cineforum pubblico dedicato alla sensibilizzazione su temi quali la legalità, la trasparenza, la partecipazione e la lotta alla corruzione. Il 10, 17 e 19 giugno 2013 presso il Casalino Centrale di Viale Salerno a Policoro si svolgerà l’iniziativa con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni, dei movimenti e di tutti i cittadini che vorranno prendere parte a questo progetto. È importante sensibilizzare la comunità e tenere alta sempre l’attenzione a queste tematiche. Parlare, riflettere e capire quali sono le vere piaghe sociali dell’Italia, del Mezzogiorno e in qualche caso anche della nostra comunità, che minacciano il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquinano e distorcono gravemente l’economia, sottraendo risorse destinate al bene comune, corrodendo il senso civico e la stessa cultura democratica.
La serata inaugurale del 10 giugno sarà interamente dedicata alla figura di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978 per aver denunziato dai microfoni della mitica e originale “Radio Aut” di Cinisi le attività di Cosa Nostra. Alle ore 20 sarà proiettato “I Cento Passi”, film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana, che racconta la vita e la storia di Impastato. A seguire ci sarà un momento di riflessione e di commento alla pellicola, a cui parteciperanno Roberto De Giorgio, Vicepresidente di Radio Aut Policoro; Valentina Spata (in videoconferenza), una delle Responsabili della “Rete della legalità del Mezzogiorno” e Marco Bileddo (presidio di Matera) di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” , associazione di promozione sociale, presieduta da Don Luigi Ciotti e dedita a sollecitare e coordinare la società civile contro tutte le mafie.
La seconda serata di lunedì 17 giugno proporrà, invece, sempre alle ore 20 la visione del film “Fortapàsc”, pellicola del 2008 a firma di Marco Risi, che racconta la drammatica storia di Giancarlo Siani, giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, quattro giorni dopo aver compiuto 26 anni. A seguire è in programma un dibattito con Roberto Mele, addetto stampa di Radio Aut Policoro; Marcello Rocco, responsabile della Rete della legalità del Mezzogiorno; Pietro Monico dell’Associazione culturale Generazione ’92 e Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il “Sindaco Pescatore” di Pollica, ucciso nel 2010 in un attentato camorristico, 29 anni, assessore di Pollica-Acciaroli e coordinatore di Anci Giovane Campania, l’organismo dell’associazione regionale dei Comuni che riunisce gli amministratori under 35 della Campania.
La rassegna si concluderà mercoledì 19 giugno con una “Lezione di Partecipazione” alle ore 16 dal titolo “Accountability e strumenti per la partecipazione”, tenuta da Christian Quintili, referente area territoriale Bologna Actionaid Italia e Nicoletta Riccardi, referente area territoriale Bari Actionaid Italia.
La “lezione di Partecipazione” ha l’obiettivo di formare “i promotori della partecipazione”, ovvero cittadini e amministratori insieme che, attraverso le conoscenze e gli strumenti acquisiti, sappiano iniziare ad interagire nella città e per la città alla definizione condivisa delle politiche locali e dei servizi.
Questa lezione è gratuita ed è aperta a tutti, prevedendo una “classe” di 30 partecipanti. Saranno accettate le prime 30 domande pervenute per mezzo e-mail a info@radioautpolicoro.com. Nella mail bisogna indicare: nome, cognome, città di residenza, data di nascita, professione ed esprimere la volontà di partecipare alla “Lezione di partecipazione”. Alle ore 19, invece, sempre di mercoledì 19 giugno ci sarà il dibattito conclusivo dal titolo “Legalità 2.0: Trasparenza, Partecipazione e Accountability” a cui prenderanno parte Francesco Lattarulo, presidente di Radio Aut Policoro; Michele Masulli (in videoconferenza), responsabile della Rete della Legalità del Mezzogiorno; Anna Maria Palermo, Referente Regionale Libera Basilicata; Christian Quintili, referente area territoriale Bologna Actionaid Italia e Marcello Ravveduto, storico dell’evoluzione delle mafie, collaboratore del Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università di Salerno nonché giornalista, scrittore e Presidente dell’Associazione antiracket Coordinamento Libero Grassi. È specializzato in modernizzazione delle mafie. Ha curato l’antologia sulle mafie “Strozzateci Tutti”, Aliberti Editore (2010), vincitrice del Premio Paolo Giuntella per la saggistica di impegno civile, in cui è contenuto un suo saggio dal titolo “La religione dell’antimafia”: vittime, eroi, martiri e patrioti della resistenza civile. Con Corrado De Rosa, psichiatra forense, Ravveduto ha anche pubblicato il primo saggio scientifico interdisciplinare di storia e psicanalisi della camorra dal titolo “Camorra dentro, in La mafia, la mente, la relazione: studi gruppo analitico-soggettuali”, (a cura di) S. Giunta e G. Lo Verso, Coirag, Milano, 2011. Nel 2005 ha vinto il Premio Nazionale Marcello Torre per l’impegno civile. È stato coautore della trasmissione radiofonica “Parole fuori dal vulcano”, in onda nel maggio 2010 su Radio Rai Tre.
Per conoscere nel dettaglio il programma, i film che saranno proiettati e le biografie dei relatori che parteciperanno alla rassegna è possibile visitare il blog creato “ad hoc” per l’iniziativa www.cinemaeparoleperlalegalita.blogspot.it