L’assessore regionale alle Infrastrutture della Regione Basilicata rappresenterà con la Lombardia tutte le Regioni italiane nell’audizione della Commissione Finanze per un’indagine conoscitiva sugli oneri fiscali legati all’edilizia residenziale pubblica.
La Basilicata rappresenterà con la Lombardia tutte le Regioni italiane nell’audizione di mercoledì 12 giugno, prevista nell’ambito dell’indagine conoscitiva della Commissione Finanze del Senato sulla Fiscalità immobiliare.
Lo comunica l’assessore alle Infrastrutture delle Regione Basilicata Luca Braia che presiede i lavori della Commissione Nazionale Edilizia Residenziale Pubblica, insieme al collega Massimo Garavaglia della Regione Lombardia che coordina la commissione nazionale Affari finanziari.
Al termine della seduta congiunta che si è tenuta ieri a Roma, l’assessore Braia ha detto che “anche con il contributo dei funzionari del Dipartimento Infrastrutture Antonella Belgiovine ed Antonio La Rocca, siamo riusciti, dopo oltre un anno di attesa, a far approvare un documento importantissimo che con forza chiede al governo nazionale di rimettere tra le priorità irrinunciabili quelle legate all’edilizia residenziale pubblica da anni totalmente dimenticata”.
“Il testo approvato – spiega l’esponente dell’esecutivo lucano – individua nella riduzione drastica degli oneri fiscali legati all’edilizia residenziale pubblica in gestione alle Iacp, lo strumento oggi più adeguato per recuperare fondi da destinare alla realizzazione di nuovi alloggi popolari utili a soddisfare una sempre più ampia fascia di richiedenti cresciuto soprattutto in conseguenza dell’aggravarsi delle condizioni economiche e sociali del paese. Per l’Iacp – evidenzia Braia – si tratta di: azzeramento dell’Imu, riduzione di Irap e Ires ed abbattimento dell’Iva in sintesi”. Le proposte saranno notificate in Commissione Senato mercoledì prossimo. Per gli stessi temi l’assessore Braia ha chiesto l’inserimento per l’approvazione nella prossima seduta della Conferenza dei Presidenti della conferenza Stato Regioni di giovedì 13 giugno. “L’assenza totale di finanziamenti nazionali per la realizzazione di nuovi alloggi a prezzi accessibili, l’azzeramento di ogni tipo di sostegno alle locazioni ed una fiscalità oppressiva verso gli immobili Erp – ha aggiunto ancora Braia – testimoniano la totale approssimazione delle politiche sulla casa, attuate dagli ultimi governi che si sono succeduti in Italia. Situazione questa, che oramai è palesemente divenuta inaccettabile e che combatteremo insieme a tutte le Regioni con forza e determinazione, nella consapevolezza che, nonostante la situazione economica difficile, l’attuale governo si dimostrerà sensibile e consequenziale nelle azioni di ampliamento della tutela al diritto alla casa per tutti”.