La Bawer Matera sogna per tre quarti il primo successo nelle finali play-off contro Torino ma dopo aver dilapidato due vantaggi di 17 punti si smarrisce nell’ultimo quarto anche a causa dell’uscita per cinque falli di Vico e cede ai piemontesi la vittoria che vale la promozione in Lega 2 Gold. Rivivi la sfida nel play by play a cura di Michele Capolupo e la fotogallery di www.SassiLive.it
Finale Play-off promozione in Lega 2 Gold
Venerdì 7 giugno, ore 20,30 – PalaSassi “Salvatore Bagnale” – gara 3
Bawer Matera-Torino live 68-71
parziali del match: 16-12, 40-23, 49-49
Bawer Matera: Vico 16, Iannuzzi 17, Rezzano 12, Vitale 7, Samoggia 4, Smorto n.e., Cantone 8, Grappasonni 4, Giuffrida n.e. Coach Benedetto.
Torino: Parente 3, Tommasini 8, Baldi Rossi 2, Evangelisti 18, Baldasso n.e., Sandri 4, Gergati 23, Viglianisi n.e., Wojciechowski 10, COnti 3. Coach Pillastrini.
Tiri liberi: Torino 12/22, Matera 18/25
tiri da due: Torino 22/36, Matera 16/34
tiri da tre: Torino 4/19, Matera 7/24
Usciti per cinque falli: Vico nel Matera, Conti nel Torino
Arbitri: Gianguido Vanni degli Onesti e Marco Sivieri
Spettatori 3000 con 35 tifosi del Torino
Primo quarto: tre azioni fallite da Torino, Cantone firma il primo vantaggio dopo un errore di Vico
Vico raddoppia per Matera: 4-0
Quinta azione fallita con due rimbalzi recuperati ma sprecati da Torino.
Vitale sbaglia il tiro ma Rezzano recupera, poi Vitale sbaglia un altro tentativo
Sesta azione fallita da Torino mentre Matera fallisce la tripla con Rezzano
dopo 3’40’ il Torino trova il primo canestro con Wojciechowki, Matera risponde con Iannuzzi: 6-2
Secondo fallo per Cantone al 4’33’. In lunetta Tommasini segna i due liberi: 6-4
Vico infila la bomba: 9-6
Tommasini non trova la tripla
fallo di Rezzano su Wojciechowki che mette dentro i due liberi: 9-7
Rezzano non trova la tripla ma il Matera resta in attacco per il fallo di Baldi Rossi
Vico non trova la seconda tripla, Torino trova la parità con Tommasini: 9-9
Vico per la prima volta in lunetta: Matera ritorna in vantaggio per 11-9
Baldi Rossi sbaglia la tripla, Cantone sbaglia il passaggio per Rezzano ma Baldi Rossi sbaglia un’altra tripla
sbagliano Gergati e Vico
Conti tenta il tiro da tre, Rezzano commette fallo e si prende pure il fallo tecnico.
Esce Rezzano, entra Samoggia
Conti sbaglia il primo, segna il secondo. Gergati segna i due liberi:
11-12 Primo vantaggio per Torino che poi sbaglia la tripla.
Dalla parte opposta Iannuzzi trova fallo e canestro: 14-12
Parente sbaglia la tripla, Vitale non perdona: 16-12. Finale primo quarto
Secondo quarto
Baldi Rossi ferma con un fallo Vico, poi Samoggia firma il 18-12.
Evangelisti sbaglia da tre, rimbalzo di Vitale
Matera sbaglia con Vitale e Iannuzzi, poi dalla parte opposta seconda tripla fallita da Evangelisti
Due liberi vincenti per Evangelisti: 18-14
Cantone per Iannuzzi sotto canestro: 20-14
Conti e Samoggia sbagliano da tre
terzo fallo di Conti su Vico, rimessa per Matera e magia di Vitale con il piede sul perimetro della tripla, Parente risponde da tre: 22-17.
Iannuzzi segna 24-17
Wojciechowki da due, Cantone da due: 26-19
Grande difesa di Matera su due attacchi del Torino, Samoggia affonda sotto canestro e porta Matera a + 9: 28-18. Contropiede fallito da Vico ma fallo di Wokciechowki su Iannuzzi. Time out chiesto da Pillastrini
Matera ricomincia in avanti e poi punisce con il gancio sotto canestro di Iannuzzi: 30-19. Massimo vantaggio a + 11 per i padroni di casa
Cantone sbaglia la tripla, Torino penetra con Tommasini e trova il fallo di Iannuzzi
Dopo l’errore di Wojciechowki arriva il canestro di Vico: Matera vola sul 32-19. canestro stregato invece per il Torino che fallisce altri due tentativi nell’azione successiva
Tommasini fallisce da tre, Sandri insacca: 32-21
Grappasonni puntuale: 34-21, Torino risponde con Wojciechowki: 34-23
Vico in lunetta a 46” dall’intervallo lungo. Vico sbaglia il primo e segna il secondo: 38-23. Nuovo massimo vantaggio per Matera, ora a +15
Tripla di Vico che porta Matera sul 37-23: +14 a 1′
Wojciechowki sbaglia i due liberi a 25” dalla fine. Matera chiude in attacco con una discrepanza di un secondo rispetto alla fine della frazione e punisce con Cantone, pronto a regalare il nuovo massimo vantaggio sul 40-23: + 17 per Matera e Torino stordito dopo i primi due quarti. Squadre negli spogliatoi
Terzo quarto
Evangelisti e Vico in avvio di gara: 42-25
Gergati e Iannuzzi: 42-29
terzo fallo per Cantone dopo 1’32”
Grande rimbalzo di Rezzano sul tiro di Wojciechowki
Vitale dalla lunetta: sbaglia il primo, mette il secondo 45-27
Cantone regala un altro vantaggio importante: 47-30
Matera sbaglia la rimessa con Vitale, Tommasini sbaglia i due liberi
Errore di Cozzoli al tiro e di Tommasini sulla ripartenza, poi tripla fallita da Iannuzzi, sbaglia Wojciechowki e poi fallo tecnico a Vico, quarto fallo per lui. Al suo posto entra Cantone
Per Gergati solo un tiro vincente dalla lunetta: 47-31 e Torino con palla in mano
fallo su Evangelisti di Cozzoli: liberi falliti da Evangelisti
tentativo fallito sulla sirena dei 24 secondi da Vitale, Gergati non perdona. Time-out chiesto da Benedetto
Cantone sbaglia da tre
Gergati accorcia: 47-36, sul ferro la tripla cercata da Vitale. Torino poi indovina la tripla con Evangelisti: 47-39.
Baldi Rossi preciso dal pitturato, penetrazione di Vitale vincente, poi tripla micidiale di Evangelisti: 49-44
Rezzano non trova la tripla, Torino mette una tripla devastante con Gergati e riapre clamorosamente il match a 59” dalla fine del terzo quarto: 49-47
Iannuzzi non trova il gancio sotto canestro, Wojciechowki prende il rimbalzo, poi sfondo di Gergati su Cantone e Matera respira con la possibilità di attaccare a 20” dalla fine. Cozzoli sbaglia da tre e poi Vitale sbaglia il passaggio semplice per Cantone. Gli ultimi 11 secondi sono buoni per Torino che infila il canestro della parità: 49-49 a 1’secondo e 5 decimi dalla fine del terzo quarto: incredibile al PalaSassi. Tutto da rifare per la Bawer Matera
Finisce il terzo quarto: 49-49
Quarto quarto
Iannuzzi comincia nel migliore dei modi: 51-49, Evangelisti sbaglia la tripla
Rezzano fa esplodere il PalaSassi con una tripla pesantissima, poi Rezzano prende anche il rimbalzo sul tiro di Evangelisti: 54-49
Una leggera storta per Iannuzzi, che resta a terra solo per qualche secondo, poi al suo posto entra Grappasonni
Corto il tiro di Cantone ma il rimbalzo è di Rezzano, poi sbaglia anche Cozzoli. Gergati perde il pallone e Rezzano prende un fallo importante a 7’44 da giocare: dalla lunetta due errori per Rezzano
Cantone intercetta un passaggio del Torino errato, poi Cantone non si intende con Iannuzzi e il Torino rientra in corsa con Sandri: 54-51 a 6’48”
Grappasonni micidiale: 56-51. Poi Torino risponde con Conti: 56-53
Grappasonni sbaglia, Gergati accorcia per Torino: 56-55
Iannuzzi chiuso da Gergati e Conti, l’arbitro assegna il quinto fallo a Conti, che prende anche il tecnico per proteste. Iannuzzi segna solo il secondo: 57-55.
Poi dalla lunetta tocca a Vico, che sbaglia il primo e segna il secondo: Matera 58, Torino 55
Rezzano strepitoso: 60-55 a 5′ dal termine, Gergati accorcia con una bomba: 60-58
Rezzano segna solo un libero: 61-58 a 4′ dalla fine
Quinto fallo di Vico sul tiro di Sandri
Micidiale tripla di Tommasini e punteggio in parità a 3’12” da giocare: 61-61
Cozzoli in lunetta a 3’3”: sbaglia entrambi i liberi, Torino ne approfitta per riportarsi in vantagggio con Wojciechowki, poi Matera sbaglia l’attacco. 61-63
Gergati sbaglia la tripla ma il rimbalzo è di Torino che infila altri due punti preziosi con Gergati: 61-65 a 107 secondi dalla fine. Time out chiesto da Benedetto
fallo in attacco di Iannuzzi su Evangelisti.
Torino può gestire 95 secondi con 5 punti di vantaggio. Matera si affida al fallo sistematico.
Vitale ferma Gergati a 47” dalla fine. Gergati segna due liberi. Time out chiesto da Benedetto
Rezzano fermato con un fallo mentre prova da tre: dalla lunetta tre punti per Matera. 67-64 a 42” dalla fine
Palla che scotta e nei pressi della panchina di Torino viene fischiato un fallo a Cantone a 34” dalla fine
Rezzano immenso: tripla incredibile e gara riaperta a 14” dalla fine: 69-67. Finale da urlo.
Fallo su Iannuzzi che trova solo un canestro: 68-69
Time out chiesto da Pillastrini che prova a gestire il prezioso punto di vantaggio con palla in mano
Matera ferma il cronometro a 13” con fallo di Cozzoli.
Gergati si gioca la promozione dalla lunetta tra i fischi del PalaSassi: liberi a segno e Torino avanti 71-68
Matera cerca la bomba dell’over time ma il passaggio di Rezzano viene stoppato facilmente da Torino. Ultimo tentativo con rimessa a meno di 4 secondi dal termine. La tripla di Iannuzzi finisce sul ferro e Torino festeggia la promozione al PalaSassi di Matera. Finale 71-68 per Torino.
La festa sul parquet del PalaSassi è tutta di Torino, che può alzare la coppa della squadra che ha vinto il campionato DNA 2013-2014 mentre la squadra di Benedetto, in lacrime, esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico che ha gremito il PalaSassi.
Dal campo arriva anche un saluto al pubblico materano del presidente del Torino, il notaio Antonio Forni: “Sono felice per la nostra vittoria ma voglio farvi i complimenti per come avete giocato in questa serie play-off e mi auguro di rivederci il prossimo anno in Lega 2 Gold.” Poi l’intervista prosegue negli spogliatoi. Antonio Forte, piemontese di adozione, non ha perso l’accento campano e rivendica con orgoglio le sue origini meridionali. “Sono di Benevento e sono fiero delle mie origini. Torino è una città bellissima ma il Sud e la mia terra non posso dimenticarla. Per quanto riguarda la prestazione devo dire che anche sotto di 17 punti la squadra del Torino ha avuto la possibilità di rimontare grazie ad una rosa profonda. Ma devo dire che anche Matera ha giocato una partita straordinaria, come del resto aveva fatto anche nelle prime due a Torino. Una delle due squadre doveva conquistare la vittoria e sono felice per Torino, che ritrova la Lega 2 dopo 18 anni. Noi crediamo molto nella crescita del movimento cestistico italiano e a Matera ho respirato la stessa atmosfera di Torino. Qui c’è un grande pubblico, una società sana e quindi tutti i presupposti per fare bene anche in futuro”.
Coach Benedetto non accampa scuse invece per la sconfitta e guarda già al futuro, che potrebbe chiamarsi ripescaggio in Lega 2 Gold: “Abbiamo pagato probabilmente il quarto fallo di Vico quando eravamo sopra di 17 punti. Purtroppo l’inesperienza in questo caso ci ha puniti. Vico in effetti non ha protestato contro gli avversari ma ha solo dato una manata contro la base del canestro. Ma oggi non mi va di recriminare su nulla. Ringrazio i giocatori con i quali ho vissuto insieme oltre nove mesi di lavoro, ringrazio il direttore sportivo Dino Viggiano e ringrazio ancora la società per la fiducia che mi ha dato prolungandomi il contratto di un altro anno. In effetti Matera qualcosa l’ha già vinto. Ha fatto due finali, una di Coppa Italia e una per il campionato ed è riuscita a vincere lo scudetto del tifo. Io ho vinto già due campionati, uno a Trapani davanti a 6 mila persone e un altro a Latina ma in quelle piazze avevano già vissuto campionati importanti. Qui ho trovato una società che da oltre cinquant’anni non fa mai il passo più lungo della gamba, solida e determinata. Quando ero piccolo guardavo la Pvf in televisione e vedevo questo palazzetto stracolmo. In queste ultime gare siamo riusciti a ripetere quelle sensazioni, con il pubblico che ha nuovamente riempito il PalaSassi e si è riavvicinata al basket. Sono contento per l’affetto che mi hanno dimostrato i tifosi materani e per questo dico che Matera il suo campionato lo ha già vinto. Io penso che questa società sarà ripescata in Lega Gold perchè siamo primi in graduatoria e adesso dobbiamo pensare a programmare insieme una nuova stagione ancora più esaltante di quella appena conclusa”.
Michele Capolupo
La fotogallery di Bawer Matera-Torino gara 3 (foto www.sassilive.it)
Programma finali play-off per la promozione in Lega 2 Gold
Domenica 2 giugno Torino-Bawer Matera 75-66 gara 1
Martedì 4 giugno Torino-Bawer Matera gara 70-61 gara 2
Venerdì 7 giugno Bawer Matera-Torino gara 3 ore 21
Domenica 9 giugno Bawer Matera-Torino gara 4 ore 18
Sabato 15 giugno Torino-Bawer Matera gara 5* eventuale ore 20,30.
I tabellini delle prime due finali tra Torino e Matera disputate al PalaRuffini
Domenica 2 giugno 2013, ore 18 – PalaRuffini – gara 1
Torino-Bawer Matera 75-66
parziali del match: 19-16, 49-35, 61-53
Torino: Evangelisti 11, Wojciechov 16, Gergati 12, Parente, Conti 17, Tommasini 2, Baldasso n.e., Sandri 2, Viglianisi, Baldi 15. Coach
Bawer Matera: Vico 19, Grappasonni, Cantone 6, Rezzano 5, Vitale 16, Samoggia 2, Cozzoli 3, Smorto, Giuffrida, Iannuzzi 15. Coach Benedetto.
Arbitri: Pierpaolo Canestrelli e Riccardo Bianchini.
Tiri liberi: Torino 16/16, Matera 9/10
Tiri da due: Torino 16/38, Matera 21/43
tiri da tre: Torino 9/22, Matera 5/22
Martedì 4 giugno, ore 20,30 – PalaRuffini – gara 2
Torino-Bawer Matera 70-61
parziali del match: 18-19, 36-37, 55-50
Torino: Tommasini 10, Baldi 4, Evangelisti 16, Gergati 4, Conti 7, Sandri, Baldasso n.e., Viglianisi, Parente 11, Wojciechowski 18. Coach Pillastrini.
Bawer Matera: Iannuzzi 8, Rezzano 22, Cantone 12, Cozzoli, Vitale 11, Grappasonni 2, Samoggia, Smorto n.e., Vico 6, Giuffrida n.e. Coach Benedetto.
Tiri da due: Torino: 18/36, Bawer Matera 18/42
tiri da tre: Torino 7/22, Bawer Matera 7/17
tiri liberi: Torino 13/15, Bawer Matera 4/8
Usciti per cinque falli: Vico nella Bawer Matera
Arbitri: Angelo Caforio di Brindisi e Luca Bonfante di Vicenza
Sassilive, grazie 1000, ancora una volta, per il puntuale resoconto in diretta che ci fai, in questo caso sul basket, in altri su cose diverse, anche non sportive, comunque sempre con grande spirito di servizio e rendendo un utilissimo servizio.
Sei grande!
Grazie!!!
Un grazie immenso a tutti i ragazzi x quanto messo in campo..avete dimostrato di non essere inferiori a nessuno.
Un grazie in particolare al mio amico max..hai fatto fare un salto di qualità a questa squadra e non disperarti x questa sconfitta!avete tutti fatto il possibile..sei un grande e grazie x il cimelio!!
Rimanete uniti e l anno prossimo vi toglierete tante belle soddisfazioni, indipendentemente dalla categoria..
A chi bisogna dare la colpa di questa decable?. I ragazzi sono stati bravi . Si sperava .
che una buona guida ci avrebbe fatto veramente sognare per la conquista sul campo della promozione in lega due.
Nelle passate stagioni salivano in 2 in Lega 2 e’ giusto che la LNP si adoperi per ammettere la BAWER in lega 2 gold in tutti i modi, lo meritano la società’,la squadra,il coach ed il meraviglioso pubblico, sarebbe il giusto premio per una annata magnifica.
Essere ripescati non può soddisfare il pubblico Materano, bensì avere acquisito il diritto conquistato in campo che può soddisfare il pubblico. Inoltre, andare in vantaggio per ben due volte per 17 punti che scusa si può trovare? Io penso personalmente che la guida della squadra non ha saputo tenere in campo i propri giocatori.
Ricil bello detto l ‘occasionale, non sai nemmeno il nome del nostro grande coach ( vedi post sotto ) evita di continuare a dibattere , hai già dimostrato abbastanza la tua conoscenza della squadra e della volontà del pubblico materano… ve camin la chiozz!
IL TORO CONTRO IL BUE …….BELLA SFIDA.COMPLIMENTI ALLO SPORT
Che dire dopo queste tre partite di finale play-off dirette “magistralmente” da sei arbitri “amici” del Torino e del suo potente e influente Presidente; solo una cosa:
auguro al Torino e ai suoi tifosi di subire, nel prossimo campionato di Lega 2 Gold gli stessi arbitraggi che ha subito la Bawer in queste tre partite, così capiranno cosa significa essere presi in giro.
Per la verità anche in Lega 2 Gold il Torino continuerà a essere la società più potente e influente in Lega e, quindi, continuerà a essere favorita dagli arbitri perché non ci saranno, in quel campionato, società più forti di loro.
La Lega, infatti, vuole in A1 le squadre delle città più grosse, tra cui Torino, che è la quarta città d’Italia.
E allora attenderemo che vada in A1 perché lì incontrerà squadre più blasonate e società più potenti (vedi Roma e Milano), nei cui confronti dovrà arrendersi e piegare la testa.
Onore e complimenti ai nostri ragazzi che hanno lottato alla pari contro una squadra sulla carta più forte di loro e contro sei arbitri loro amici.
Con un arbitraggio obbiettivo, imparziale e onesto sono convinto che avremmo vinto almeno una o due delle tre partite giocate, pur essendo noi – lo ribadisco – inferiori al Torino.
Ma nel basket – come nel calcio – si sa: vincono e devono andare avanti i potenti.
Ma noi, la Bawer, piccola società indifesa, continueremo a lottare sempre contro tutto e contro tutti.
Forza Bawer, forza Presidente, non mollare.
Perchè infangare il nome di una società e denigrare i loro giocatori ed il loro allenatore. Invece di guardare le corna degli altri perchè non guardiamo quelle nostre che sono piene di pecche.
Grande stagione, grandissimo risultato insperato ad inizio campionato, grandissimo quintetto base, grandissimo allenatore. Tutto questo credo che fra qualche mese si trasformerà in un meritato ripescaggio in Lega Due Gold. Alla fine credo che, arbitraggi a parte, Torino abbia ampiamente meritato di vincere il campionato, considerando anche la stagione regolare e la panchina a disposizione, che giocherebbe titolare in qualsiasi squadra. Onore a loro. Complimenti a Parente e a Coach Pillastrini del Torino che a fine gara sono venuti a dare parole di conforto ai tifosi materani sotto la tribuna. Tra le tante cose che mi rimarrà di questo campionato sono le lacrime di Iannuzzi a fine gara. Sarà quasi impossibile trattenerlo ancora a Matera.
Ho seguito le sorti della Bawer su sassilive,cosi cm ho fatto in occasione dei play off del Matera.GRAZIE SASSILIVE
Abbiamo ceduto l’onore delle armi solo per piccoli errori nostri ed arbitrali. non c’è mai stata una differenza netta tra le due squadre. onore al Torino dunque….ci rifaremo…
P.S. Mister Benedetto, dovete insegnare ai nostri giocatori di sbagliare meno i tiri da tre e i tiri liberi…questa è stata la differenza tra noi e il Torino…Giusto?…
Al Mister Dibenedetto non occorre chiedere di insegnare ai ragazzi i tiri da 3 ma bisogna studiare altre strategie per mettere in condizione i ragazzi ed in special modo i tiratori di tirare più comodamente, altrimenti si deve pensare che è povero di idee di attacco.
Certo abbiamo sofferto le limitate rotazioni e i troppi errori ai liberi ma in tutte e tre le gare la corazzata Torino ha avuto bisogno degli “orrori” arbitrali per vincere. Perciò ancora maggior merito all’Olimpia e a Giovanni Benedetto che per qualità e varietà di gioco corale offensivo e sopratutto difensivo hanno impartito per lunghi tratti lezioni. Il Pilla, che resta comunque un grande, deve invece ringraziare le invenzioni di Gergati ed Evangelisti (tu quoque Marce…..), tutta Torino (o meglio i quattro gatti che vanno al PalaRuffini) ringraziasse Canestrelli & C…………….
Che dire… qualche rimpianto per i tiri liberi sbagliati e tanti dubbi per la rimessa laterale inspiegabilmente assegnata a Torino sul nostro ottimo pressing sulla rimessa da fondo campo.
Comunque una stagione da incorniciare visto che è il punto più alto mai raggiunto dal basket a Matera.
Grazie a tutti.
p.s. Ma quello striscione GRUPPO TNT non stava allo Stadio una volta?
Si lo striscione lo riconosco ank’io..era allo stadio forse un decennio fa quasi..quando al XXI Settembre c’erano ancora i gruppi Pessimi Elementi e Viking Korps..lo striscione Gruppo TNT era fra questi..non conosco chi lo ha conservato e riciclato al Palasassi…
Caro FrancescoSal devi sapere che il punto più alto del Basket Materano è stato conquistato sul campo del Latina quando fummo promossi in B1, attuale A dilettanti, e certamente non con fior di giocatori come quelli attuali. Io sono un grande tifoso del Basket materano per questo non bisogna dimenticare chi oggi ci fa godere di questa A dilettanti che in passato guidava la squadra e cioè il Mister Prof.Roberto Miriello che riusciva a far giocare anche i morti.
Ricil quando vincemmo per la seconda volta nella storia la B2 io facevo parte della juniores e dell’under 21 dell’Olimpia allenato dal grande e compianto coach Carlo Quinto e spesso mi allenavo anche in prima squadra con il ”nostro” Luca Giuffrida, Gianluca, Danilo Lorusso (che quest’anno ho ri-incontrato in Promozione Regionale, chi l’avrebbe mai detto…) e poi Mimmo Castellitto, Turi, Enrico, Basanisi e gli altri… sicuramente quello era un grande roster e sopratutto un gruppo fatto da grandi Persone tra l’altro legatissime alla città e ai tifosi. Poi avere un allenatore materano doc, Miriello, era una cosa che rendeva ancora più storica quella squadra.
Perciò quando ho scritto nel precedente messaggio che quest’anno abbiamo raggiunto il punto più alto del basket materano mi riferivo solo alla posizione finale di classifica e alla finale dei play-off. Se poi parliamo di emozioni e ricordi allora il discorso è diverso e sono d’accordissimo con te sul fatto che l’anno indimenticabile fu quel 2003-04.
Mercoledì scade il termine di pre-iscrizione alla LegaDue, un pro-forma senza alcun esborso di denaro, né obbligo di fornire garanzie che però, indicando chi il prossimo anno ci sarà e chi no, aprirà di fatto il balletto delle richieste di ripescaggio e soprattutto quello delle trattative con giocatori e tecnici.
[fonte Pall.Trieste]
06/06/2013 12:03 – Dalle forche caudine del Consiglio Federale l’Andrea Costa Imola esce illesa, mentre la FulgorLibertas con una pesante sanzione. A Forlì è stato, infatti, riscontrato un ritardo nel versamento dell’Iva relativo al primo trimestre dell’anno, un errore che costerà ai romagnoli due punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Ma in quale torneo giocherà? In questi giorni la dirigenza, che farà ricorso contro la penalizzazione, si ritroverà per discutere se vale la pena iscriversi alla Legadue Gold o alla Silver, annoverando anche come ipotesi quella di ripartire dalla DNB. Soluzione che non soddisfa nessuno, ma che potrebbe essere l’unica ancora di salvezza viste le ristrettezze economiche del club. Di sicuro la penalizzazione non ha aiutato a riportare il sereno all’interno della polveriera di via Zuelli. La Comtec ha sanzionato anche Casale Monferrato e Capo d’Orlando con una multa di 10mila euro per inadempienze economiche. Per quanto riguarda Imola, invece, tutto è filato liscio: ora la società avrà tempo fino all’8 luglio per presentare tutta la documentazione relativa al cambio di denominazione sociale, facendo passare la società da srl a società dilettantistica. Entro il 17 giugno verrà costituita la Fondazione, composta da 33 membri, che sarà l’azionista di maggioranza dell’Andrea Costa.
LE NUOVE LINEE GUIDA II Consiglio Federale ha poi dato le linee guida per i nuovi campionati di Legadue, apportando importanti modifiche. La prima è che la Gold e la Silver avranno gli stessi costi: l’unica differenza sarà il monte stipendi. La fidejussione bancaria a deposito cauzionale sarà di 30.000 euro contro i 100.000 delle scorse stagioni, mentre il costi del NAS (riguardante i rinnovi, prestiti, trasferimenti, doppi tesseramenti) sarà di 9.000 per entrambi i tornei. Lo scorso anno scorso era di 9.750 euro in Legadue e di 9.200 in DNA. Restano immutati i 15.000 euro di iscrizione al campionato da versare però in tre rate e non più in due. La prima scadenza sarà il 9 settembre: le altre il 31 dicembre e il 10 marzo. Risolto anche il problema riguardante l’affiliazione alla Lega: il versamento della prima rata Fip (da effettuare entro il 9 luglio: pena la non ammissione) affilierà automaticamente le società alla nuova LNP. Le nuove modifiche e il passaggio al dilettantismo garantiranno un risparmio ad ogni club di circa 150.000 euro. Stilate le regole del gioco, ora tocca alle trentadue società di Legadue Gold e Silver farsi i conti in tasca e decidere se iscriversi o meno. Alcune come Scafati sembrano alzare bandiera bianca, mentre altre come Jesi e Ferrara sono in difficoltà. Dall’altro canto Trapani, Reggio Calabria e Treviso aspettano di acquistare un diritto. Il prossimo step sarà mercoledì 17 luglio quando si terrà un nuovo Consiglio Federale e si conoscerà il nome delle partecipanti.
Fonte[Pall.Imola]
Siete riusciti a nominare Miriello anche il giorno dopo della fine del campionato MIGLIORE DELLA STORIA DELL’OLIMPIA!!!!!
Gente che contesta dopo aver perso la finale per la gold, e manco conosce il cognome dell’allenatore.
L’INVIDIA VI DIVORA,
Forza Bawer, Forza Benedetto, GRAZIE PER QUEST’ANNO MERAVIGLIOSO
Basta chiacchiere e forza ragazzi..credo solo ke bisogni allungare la panchina e magari valorizzare di più
i giovani come Samo e Cozzoli..
Max vedi di restare così anno prossimo mi dai i pantaloncini :-P, e poi altrove ti scordi i miei sconti leggendari 😉