E’ dedicata al materano Romeo Sarra, il compianto politico materano prematuramente scomparso il 16 febbraio scorsola mostra “2 Luglio, la Festa dei Materani tra antico e contemporaneo”: all’interno del circolo culturale L’Atrio in via San Biagio 27 dall’8 giugno al 7 luglio 2013 i visitatori potranno ammirare le foto antiche dedicata alla festa della Bruna selezionate dalla collezione di Nino Vinciguerra e dalla raccolta di Vincenzo Sarra, dieci dipinti a olio, tre terracotte e due poesie di Tony Montemurro. Tra le opere esposte più significative spicca il dipinto ad olio del bozzetto del carro realizzato da Francesco Pentasuglia nel 1934: l’idea di esporre anche questo capolavoro è venuta al figlio Michelangelo dopo aver notato che la cartolina che promuovere la mostra presenta proprio il manufatto di quell’edizione della festa della Bruna: si tratta del primo carro realizzato da Francesco Pentasuglia, che ha cominciato a dedicarsi all’arte della cartapesta all’età di 26 anni. Grande curiosità anche per alcune stampe storiche dei programmi legati alla festa patronale e persino il programma dell’incoronazione della Madonna della Bruna avvenuta nel 1843 grazie al barone Cesare Firrao, oggi ricordato a Matera con l’intitolazione di una piazza nella zona centrale della città.
Sono un centinaio le foto che raccontano i momenti più belli del 2 luglio, il giorno più lungo dei materani e solo nove sono dedicate ai Carri della Bruna: si parte dai ricordi dei primi del novecento e si arriva sino agli anni settanta e ottanta.
Entusiasta di questa mostra anche il pittore naif materano Tony Montemurro, che ha selezionato alcune delle opere dedicate alla festa della Bruna dopo aver accolto con favore l’iniziativa promossa dal fotografo amatoriale Nino Vinciguerra. “Desideravo da tempo fare un abbinamento pittorico-storico e Nino Vinciguerra, che ringrazio, mi ha dato questa opportunità. Le mie opere dedicate alla festa della Bruna sono ambientate nei Sassi di Matera e riproducono gli aneddoti che ci raccontavano i nostri genitori. Sono convinto che tra la festa della Bruna e i Sassi di Matera c’è un legame speciale e credo che questa festa patronale si è rinnovata nel tempo proprio grazie alla devozione della civiltà contadina”.
Durante l’inaugurazione, che ha visto la partecipazione tra gli altri dell’assessore provinciale alla cultura Giovanna Vizziello, è intervenuto anche il giornalista e poeta materano Carlo Abbatino per declamare la poesia dedicata alla festa della Bruna.
“2 Luglio, la Festa dei Materani tra antico e contemporaneo” rappresenta la terza mostra del MUV, il museo virtuale della memoria collettiva della città di Matera ideato da Domenico Bennardi e si propone di emozionare con foto e cartoline d’epoca e di osservare la festa stessa attraverso suggestive opere di un artista contemporaneo come Tony Montemurro.
Nino Vinciguerra, collezionista appassionato di storia materana, ha già condiviso il suo prezioso materiale in precedenti mostre. Ha partecipato a incontri e trasmissioni televisive su storia e folklore della nostra città e nel 2005 ha pubblicato il libro “Da Largo Plebiscito a Piazza Vittorio Veneto” presentato in occasione della mostra di cartoline su Piazza Vittorio Veneto proprio presso il Circolo L’Atrio.
Bennardi ricorda che “la collezione di Nino Vinciguerra è davvero notevole, una delle più curate e ordinate che abbia mai visto da un punto di vista della conservazione. Molto ricca e variegata, non solo foto e cartoline ma anche carteggi, libri e documenti storici. Lo ringrazio per aver creato questa eccezionale raccolta, importante per la memoria storica della città di Matera. Nino non è tra quelli che custodisce in segreto la sua raccolta, ha deciso di offrire generosamente a tutti il proprio materiale condividendolo anche online, in linea con lo spirito con cui nasce il MUV”.
Vincenzo Sarra (Matera, 1915-1996) possedeva spirito e senso della storia nonchè amore verso la sua città. Raccolse foto di Matera e delle famiglie lucane, creando un ricco archivio che, come ha scritto Antonio Giampietro in “Lucania luoghi e personaggi della sua storia”, consentiva ai ricercatori di ricostruire iconograficamente l’itinerario e il divenire della nostra terra. Commendatore dell’Ordinis Sancti Silvestri Papae, Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, fu insignito della Croce di Cavaliere della Repubblica. Sarra aveva l’ambizioso progetto di realizzare un “Museo storico della fotografia”; desiderio concretizzato con il “MUV” (Museo Virtuale della Memoria Collettiva) dal nipote Domenio Bennardi che, con altrettanta passione, gestisce la raccolta del nonno.
Tony Montemurro, eclettico artista naif saldamente radicato ai Sassi di Matera, città in cui vive e opera. Attraverso la sua arte, animata dalla potenza dei colori, dalla forza della sua lirica e dalla vitalità delle sue argille ha lottato contro la “cultura della dimenticanza” sin da quando le case dei Sassi vennero murate e la civiltà contadina cancellata dalla storia. Infatti, con le sue opere rivivono i vicinati e la coralità di un mondo di luci e di voci, usanze e tradizioni religiose che divulgano messaggi di valore spirituale e sociale. Ribattezzato il “pittore dell’antropologia figurativa”, Montemurro espone in Italia e nel mondo, in un continuo dialogo tra i Sassi ed i luoghi simbolo di altre culture. Ha ottenuto premi e riconoscimenti e le sue opere sono state pubblicate con ogni mezzo mediatico. Tra le numerosissime mostre e pubblicazioni, suggello delle sue qualità di artista è indubbiamente la vernissage inaugurata da Papa Giovanni Paolo II a Matera, il 27 aprile 1991.
La mostra si potrà visitare dalle 19,30 alle 20:30 tutte le sere sino al 7 luglio 2013. L’ingresso è gratuito.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla mostra “2 Luglio, la Festa dei Materani tra antico e contemporaneo” (foto www.sassilive.it)
Complimenti a tutti per la bellissima mostra che ci avete regalato. Ho avuto modo di rivedere personaggi noti della nostra Città che purtroppo non ci sono più. Grazie anche all’idea che avete avuto di dedicare la mostra ad un grande materano. Infatti Romeo sin dall’alba era presente a vivere la nostra festa.
Pasquale Fontana
Romeo ci ha lasciato davvero un grande vuoto, difficilmente colmabile.
A chi non è potuto venire all’inaugurazione ricordo che la mostra sarà aperta tutti i giorni (fine settimana compreso) dalle ore 19.30 alle ore 20.30 in Via San Biagio 26
Grande risultato per il vostro impegno la vostra manifestazione é un tuffo nel passato in un mare di emozioni