Giuseppe Digilio, vice presidente nazionale, Alleanza Ecologica – Movimento Popolare plaude alla costituzione dell’associazione ”ADESSO! Democratici Lucani”, presentata a Matera nei giorni scorsi. Di seguito la nota integrale.
Auspichiamo un sempre maggior numero d’iniziative simili in grado di avvicinare i cittadini alla politica e alla gestione della cosa pubblica, attraverso associazioni e movimenti popolari, nelle more che i partiti aprano al vero ricambio della propria (stanca ma non paga) classe dirigente.
I temi trattati in conferenza stampa, sono per noi di Alleanza Ecologica – Movimento Popolare, di assoluto interesse e ci permettiamo di sottolineare l’importanza che assumono in questo momento storico, le parole rinnovamento e discontinuità.
Non più proclami oppure semplici sostantivi ma azioni dirimenti da cui ripartire per mettere al bando, senza se e senza ma, ogni azione di falso rinnovamento che altro non è stato fino ad oggi, pura staffetta tra “padrini e figliocci facenti funzione”.
Bene l’attenzione dell’Associazione Adesso Democratici Lucani verso i temi di sostenibilità ambientale e valorizzazione dell’uso delle rinnovabili in grado di limitare l’utilizzo di fonti fossili tradizionali, nonché la scelta sul completamento del ciclo dei rifiuti differenziati per la produzione di CSS e l’abbandono definitivo delle politiche di ampliamento delle discariche e dei forni inceneritori.
Su questi temi, il PD, però, pone “strani” veti (più di quelli che dovrebbe porre sull’ampliamento delle discariche e sulle concessioni energetiche erogate). L’associazione renziana, neo costituitasi per avviare il nuovo modello di corporate governance lucana, saprà imporre al suo partito di riferimento queste ragioni di cambiamento? Se così sarà, noi tutti saremo ben lieti di salutare con favore il nuovo agognato corso politico.
Giuseppe Digilio, vice presidente nazionale, Alleanza Ecologica – Movimento Popolare
L’Associazione “Adesso! Democratici Lucani” si è presentata ufficialmente alla stampa nella sede di via Lucana 42 a Matera. Nell’occasione il presidente Franco Dell’Acqua ha illustrato anche il programma in vista delle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013.
La Basilicata, che per lungo tempo è stato modello nazionale di sviluppo, grazie alle sue bellezze paesaggistiche, alle sue risorse naturali, all’imponente patrimonio artistico e culturale, ai suoi prodotti agroalimentari, all’inventiva e dalla creatività dei suoi artigiani, alla laboriosità ed alla tenacia dei suoi imprenditori e dei suoi lavoratori, vive da qualche tempo una fase di forte depressione economica, sociale e morale.
Oggi è chiaro ed evidente la grave emergenza politica e sociale che caratterizza la Basilicata, territorio che rischia terribilmente di perdere la propria identità, la consapevolezza di sé, rischiando un sempre latente pericolo di smembramento tra Campania e Puglia.
Così non si deve più andare avanti. La Regione va rimodellata sulla base delle sue potenzialità, partendo dalle risorse territoriali ed ambientali ma puntando decisamente sul prezioso capitale umano del popolo lucano.
Il futuro lo si prepara partendo dalle idee del presente, ma se il presente non c’è, il futuro è lontano e inimmaginabile. Adesso è il momento di seminare la speranza nel cuore dei nostri figli, non vogliamo essere spettatori passivi di una deriva morale infinita, lasciando ai populismi di ogni genere la ribalta, mentre il sistema si dissolve.
Per questo molti lucani, renziani e non, hanno deciso di promuovere la costituzione di un soggetto politico regionale “Adesso! Democratici Lucani per la Basilicata”, con lo scopo di aggregare le forze sane della Regione per offrire un progetto alla Basilicata, un proprio candidato alla Presidenza della Giunta regionale e propri candidati al Consiglio regionale, per un nuovo ceto politico onesto, competente e trasparente.
Riportiamo di seguito il programma per la campagna elettorale per l’elezione del presidente del e del consiglio reigonale di Basilicata in programma il 17 e il 18 novembre 2013 e a seguire i principi del codice etico per la selezione delle candidature.
LAVORO ED IMPRESE
Attrazione di nuovi investimenti
Definire un programma straordinario che preveda strumenti giuridici più efficaci per attrarre investitori nazionali ed esteri.
Accesso al credito
Dare attuazione agli strumenti che agevolano l’accesso al credito delle imprese (Fondi di garanzia) e che consentono l’indebitamento a breve e medio periodo delle famiglie, anche in presenza di ammortizzatori sociali (Fondo di sostegno);
Credito di imposta regionale
Agevolazioni agli investimenti in ambito di programmi integrati (beni materiali, immateriali, accrescimento delle conoscenze e delle competenze), attraverso il meccanismo del CREDITO DI IMPOSTA REGIONALEper coprire il costo complessivo del finanziamento di P.I.A. Il credito di imposta è determinato applicando all’ammontare delle spese agevolabili le intensità di aiuto nella misura massima stabilita dalla disciplina comunitaria, tenendo conto delle maggiorazioni previste per le PMI e del massimale di aiuti corretto nel caso dei grandi progetti di investimento.
Finanziamento delle reti di impresa
Nei programmi di sostegno al consolidamento del sistema imprenditoriale locale, le risorse andranno indirizzate per finanziare progetti presentati dalle imprese organizzate in “reti” o “distretti produttivi locali”
Istituzione di zone franche regionali
Quale attrattore per nuovi insediamenti produttivi e per il sostegno alle aree industriali ed artigianali in crisi, si prevede la creazione di Zone franche regionali nelle quali accordare un regime d’esonero contributivo e fiscale per garantire il mantenimento dei posti di lavoro per aziende che revocano o non completano programmi di gestione degli esuberi in atto al 30 giugno 2013 ovvero che garantiscano nuove assunzioni con incremento netto della occupazione a tempo indeterminato rispetto agli organici posseduti al 30 giugno 2013. La nuova occupazione dovrà garantire almeno il 30% dei posti di lavoro ai disoccupati residenti da una data antecedente al 1° luglio 2013.
Attivazione dell’Accordo di Programma del Distretto appulo-lucano del Mobile Imbottito
Finanziare i progetti di riqualificazione del Distretto del mobile imbottito e/o di singole aziende del comparto del legno arredamento che ancora resistono alla grave crisi che ha colpito il settore e che si impegnano a mantenere presidi produttivi sul territorio, attraverso incentivi in conto interessi per investimenti volti: all’efficientamento dei processi; alla innovazione dei prodotti; alla tutela dei marchi; alla internazionalizzazione.
Finanziare progetti imprenditoriali che prevedano la ricollocazione dei lavoratori espulsi o in via di espulsione dal ciclo produttivo, compresi progetti di auto imprenditorialità.
Politiche attive del lavoro
Finanziare progetti imprenditoriali che prevedano la ricollocazione dei lavoratori espulsi o in via di espulsione dal ciclo produttivo, compresi progetti di auto imprenditorialità.
Finanziare progetti di ricollocazione in Basilicata di cittadini lucani emigrati.
Interventi per la gestione della crisi
Avviare sul territorio progetti di utilità sociale per l’impiego temporaneo a rotazione di cassintegrati e lavoratori in mobilità in attesa di ricollocazione.
Promuovere con fondi aggiuntivi regionali la stipula di contratti di solidarietà espansiva della Legge 863/1984.
Sostegno all’industria turistica
Valorizzare la fascia ionica e le grandi strutture ricettive e del tempo libero realizzate in questi anni promuovendo con la Puglia ionica e la Sibaritide (Alta Calabria) una connotazione unitaria (Costa d’Oro) quale polo d’eccellenza del Mediterraneo, al pari della Costa Azzurra in Francia, della Costa Brava in Spagna, della Costa Smeralda e della Riviera romagnola in Italia. Si tratta di promuovere la costituzione del Consorzio tra i tre territori e gli imprenditori interessati, di sostenere il completamento delle strutture ricettive realizzate negli anni passati e degli interventi complementari previsti dai diversi investimenti proposti (porticcioli turistici, attività ricreative, campi da golf, scuole di vela, acquario, parchi acquatici) garantendo, infine, in tempi rapidi il completamento dell’aeroporto turistico di Pisticci – Pista Mattei.
Realizzare il sistema della ricettività turistico alberghiera e dei servizi connessi per la montagna (Pollino – Sirino; Montagna di Viggiano – Vulturino) tanto di quello estivo, quanto di quello invernale, adeguando le infrastrutture di servizio (impianti di risalita, piste da sci, piste di trekking, piste ciclabili)
Completare l’offerta turistica per il polo tirrenico di Maratea e promuovere l’arricchimento della proposta turistico alberghiera per il potentino e per le Dolomiti lucane.
Valorizzazione della centralità di Matera come centro di eccellenza del turismo culturale e storico-artistico-archeologico per la documentazione della vita dell’uomo, dai buchi delle caverne preistoriche ai buchi neri dello spazio.
Lotta alla illegalità ed incremento della cultura della sicurezza e delle pari opportunità
Potenziare gli strumenti di promozione dei corretti comportamenti da parte di aziende e lavoratori (DURC, Codici etici tra imprenditori, best practices) e “messa a sistema” di tutte le opportunità (nazionali e locali) di sostegno alle politiche di genere, anche attraverso la valorizzazione delle professionalità e le vocazioni naturali degli Organismi bilaterali, delle Associazioni datoriali e delle Organizzazioni sindacali.
POLITICHE FORMATIVE
Istituti Tecnici Superiori (ITS)
Approvare in tempi rapidi la legge regionale sulla istituzione degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) previsti dal DPCM del 25 gennaio 2008, per avviare la vera integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, nel quale fondamentale è il connubio scuola-impresa, sia nella fase di individuazione dei profili professionali che in quella di progettazione e realizzazione dei percorsi formativi afferenti a quei profili e il cui obiettivo prioritario è quindi quello di rendere stabile e organica l’integrazione tra soggetti formativi, enti locali ed imprese al fine di assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici di alto livello che rispondano in modo adeguato e innovativo alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, affrontando la tematica dell’occupazione giovanile e allineando il nostro Paese al contesto europeo.
Apprendistato
Rimodulare la legge regionale sull’apprendistato, valorizzando la formazione on the job e limitando la formazione teorica alle attività già garantite dagli enti paritetici costituiti tra le parti sociali.
Formazione continua
Finanziare direttamente alle aziende, progetti specifici che garantiscano la crescita professionale delle proprie risorse umane, al fine di consolidarne la presenza sui mercati.
Formazione finalizzata all’occupazione
Destinare tutte le risorse destinate a progetti per creare nuova occupazione esclusivamente al finanziamento di progetti integrati finalizzati all’occupazione dei giovani formati, con impegno diretto delle aziende coinvolte.
POLITICHE ENERGETICHE ED AMBIENTALI
Progetto straordinario per la raccolta differenziata
Programmazione di una progettualità straordinaria di incentivazione al 100% di raccolta differenziata ed allo smaltimento e recupero da differenziata. Penalizzazione per le amministrazioni locali che non vi si adeguano in tempi brevi.
Monitoraggio permanente sull’impiego delle risorse naturali
Monitoraggio e controllo permanente di tutte le attività che comportano sfruttamento delle risorse naturali del sottosuolo (petrolio, acqua) e il potenziale pericolo per l’ambiente e per il territorio, con pubblicazione mensile dei dati sul portale della Regione Basilicata.
Monitoraggio straordinario sullo stato di salute del territorio regionale
Piano straordinario di screening territoriale per valutare lo stato di salute del sottosuolo lucano e delle falde acquifere.
Manutenzione delle aree verdi pubbliche e del patrimonio naturalistico ed ambientale (laghi, dighe, argini dei fiumi, litorale marino)
Varo di una legge regionale per il cofinanziamento di progetti di privati per la manutenzione e la valorizzazione di aree regionali, territoriali e comunali (boschi, parchi, aree verdi attrezzate, parchi a tema, laghi, sponde dei fiumi, demanio marittimo) che ne preveda la più ampia fruibilità da parte delle comunità locali e ne valorizzi il ruolo quale attrattore turistico.
Manutenzione dei fiumi regionali
Affidamento agli operatori economici, mediante bando pubblico, del servizio di manutenzione continua degli alvei fluviali mediante la candidatura di progetti estrattivi da alveo a titolo oneroso.
Eolico e fotovoltaico
Divieto della installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli o in aree parco e incentivi per la installazione degli impianti fotovoltaici su fabbricati e su manufatti di qualunque genere.
Divieto di installazione di nuovo impianti eolici nelle aree rurali, nelle aree parco e nelle aree montane destinate a pascolo o attività agricole.
Impianti di produzione di energia e di termovalorizzazione
Ammodernamento e potenziamento delle attuali centrali ed impianti di termovalorizzazione nelle aree industriali regionali e divieto di costruzione di nuove centrali, comprese quelle a biomasse.
INFRASTRUTTURAZIONE MATERIALE ED IMMATERIALE DEL TERRITORIO
Il tessuto produttivo e, più in generale, la crescita complessiva del territorio, sconta un atavico gap infrastrutturale che non gli consente di accedere agli snodi logistici portuali, aeroportuali, ferroviari e stradali, che pure circondano la Basilicata: aeroporti di Bari Palese e di Salerno Pontecagnano; porti merci di Taranto, Salerno e Gioia Tauro; porti passeggeri di Napoli, Salerno e Bari; alta velocità di Salerno e interporto ferroviario di Bari; autostrada A14 a Candela.
Ma anche i collegamenti tra le aree maggiormente antropizzate (Potenza, Matera, metapontino, lagonegrese, Vulture melfese, aree industriali di Melfi e della Valbasento) sono ancora oggi tra loro distanti.
Per questo occorre con tempestività intervenire per il raddoppio della Matera – Ferrandina ed il collegamento tra lo scalo di Pisticci, la Val d’Agri e la valle del Sinni; completamento della Saurina, della Barile – Ginestra e della Tito – Brienza.
Sostegno allo sviluppo di una rete a banda larga, capillare su scala regionale è un obiettivo di assoluta rilevanza strategica, perché è lo strumento di una radicale innovazione nel modo di sostenere lo sviluppo, tanto economico, quanto sociale. Questa rete è un eccellente fattore per l’offerta di una molteplicità di servizi avanzati ed è fattore critico per il rafforzamento competitivo dell’economia regionale. L’obiettivo perseguito è quello di dotare l’intera regione di una infrastruttura a banda larga su tecnologie assolutamente innovative (WiMax e WiFi), dando priorità assoluta alle Aree Produttive (industriali, PIP, PAIP).
VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITA’ LUCANE
Agenzia unica di promozione territoriale (APT)
Creazione di un unico soggetto titolare delle iniziative promozionali del territorio attraverso la fusione tra l’area VALORIZZAZIONE dell’ALSIA e l’APT.
Valorizzazione della produzione tipica lucana
Sostegno sistemico delle filiere dei prodotti tipici lucani, finanziando l’organizzazione degli attuali consorzi di tutela e di valorizzazione in reti di impresa (rete dei produttori vitivinicoli, rete dei produttori dell’ortofrutta, rete dei produttori e trasformatori del grano duro, e così via).
Basilicata Film Commission
Affidamento a personalità riconosciute del mondo dello spettacolo e della cinematografia nazionale della guida e della gestione della Film Commission regionale, per la realizzazione di un piano di sviluppo che preveda in particolar modo la valorizzazione di talenti prevalentemente locali nei contesti naturali e paesaggistici dell’intera Basilicata.
POLITICHE SOCIO-SANITARIE
Politiche sanitarie
Accorpamento delle attuali due aziende sanitarie provinciali in un’unica azienda sanitaria regionale con un’unica dirigenza generale, con due sedi territoriali, una a Matera ed una a Potenza per la gestione dei presidi e dei distretti sanitari regionali.
Favorire la nascita di un’unica Azienda Sanitaria regionale che comprenda il San Carlo di Potenza e il Madonna delle Grazie di Matera con chirurgie d’eccellenza, centri di ricerca specialistici e unità dipartimentali di livello per fungere da poli attrattivi per i territori limitrofi.
Rafforzare la struttura dell’IRCCS-CROB di Rionero in Vulture quale polo di riferimento regionale per le malattie onco-ematologiche e Centro di coordinamento delle ricerche sanitarie che si svolgono sul territorio, per garantire, nel contempo, autonomia ed interconnessione nella ricerca, valorizzando i protocolli e le intese con le Università, le fondazioni e le associazioni che operano nel campo della ricerca sanitaria.
Politiche sociali
Ripianificare gli interventi territoriali in ambito sociale per il sostegno alle fasce deboli (diversamente abili, anziani, bambini, famiglie indigenti), socializzando le azioni di contrasto alla povertà attraverso: il coinvolgimento di anziani, diversamente abili, disoccupati in lavori socialmente utili, che motivano con il fare il contrasto alla povertà ed al disagio sociale; la riduzione delle tasse e dei tributi regionali e comunali alle famiglie meno abbienti, anziani e diversamente abili; le agevolazioni tariffarie per l’uso del trasporto pubblico per anziani e diversamente abili; il sostegno al consolidamento ed alla creazione di centri di sostegno diurni, compresi i centri di aggregazione sociale e per anziani e diversamente abili; rafforzamento dei servizi di assistenza domiciliare pubblici e delle attività ludiche e culturali, soprattutto con la promozione del volontariato civile del terzo settore; sostegno alle mense a domicilio per la famiglie indigenti.
Avviare un piano straordinario di realizzazione di aree parco in tutti i comuni per le attività ludico sportive di adulti e bambini.
POLITICHE DI BILANCIO, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GOVERNANCE
Governance regionale
Applicare compiutamente la ripartizione di funzioni e responsabilità tra struttura amministrativa regionale, alla quale vanno attribuiti compiti di programmazione e controllo, e le Agenzie e strutture operative, rette da dirigenti regionali, alle quali sono assegnate le funzioni e le responsabilità gestionali.
Pubblica amministrazione territoriale
Accelerare nell’azione sostegno progettuale e finanziario per l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione Locale, mediante la digitalizzazione delle procedure amministrative allo scopo di ridurre i costi e i tempi per le imprese e le famiglie che entrano in contatto con essa, allo scopo di ridurre i costi della burocrazia e rendere la stessa P.A. più efficace, efficiente e trasparente.
Promuovere la gestione associata dei servizi e funzioni dei comuni.
Impiego delle royalties
Rinegoziare le royalties con le compagnie che estraggono petrolio in Basilicata e con le società che utilizzano la risorsa idrica lucana, vietando il loro uso per finanziare la “spesa corrente” e con vincolo di destinazione per le “spese per investimenti”.
Dismissioni patrimonio regionale
Completamento del programma di dismissione del patrimonio fondiario regionale (terreni ALSIA)
Piano straordinario di dismissione del patrimonio immobiliare regionale con vincolo di destinazione d’uso dei proventi per progetti specifici di infrastrutturazione del territorio regionale.
Valorizzazione del patrimonio storico e culturale regionale
Cofinanziamento permanente dei programmi di intervento manutentivo e di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale regionale (Sassi di Matera; Castello federiciano di Melfi; Castello del Malconsiglio di Miglionico; Castello di Lagopesole; Parchi letterari).
PRINCIPI DEL CODICE ETICO PER SELEZIONE DELLE CANDIDATURE
L’Associazione “Adesso! Democratici lucani” individua i propri candidati da presentare alle diverse competizioni elettorali, attraverso il metodo democratico delle primarie, secondo le regole previste dallo Statuto associativo.
Ciascun candidato alle primarie dovrà dimostrare di non avere subito condanne e di non avere carichi pendenti.
RICANDIDATURE
Ciascun eletto appartenente all’associazione ADESSO! DEMOCRATICI LUCANI non potrà ricandidarsi, per qualunque altra carica, se non siano trascorsi almeno due anni dalla scadenza del proprio mandato, anche se non completato.
COMPENSI E RIMBORSI
Ciascun eletto appartenente all’ASSOCIAZIONE ADESSO! DEMOCRATICI LUCANI si impegna a percepire il solo compenso o indennità direttamente connesso alla propria carica, nell’importo minimo previsto dall’Ente, impegnandosi a non percepire alcun rimborso spese, tranne che per le proprie spese di viaggio, vitto e alloggio per missioni svolte nello specifico, stretto e diretto interesse dell’Ente di appartenenza.
In caso di cumulo di cariche, l’eletto si limiterà a percepire uno solo di detti compensi o indennità di carica.
IMPEGNO ALLA COERENZA
I candidati espressi dall’Associazione si impegnano a garantire un chiaro impegno alla coerenza rispetto ai principi ed agli scopi dell’Associazione, vincolandosi, nel corso del proprio mandato elettorale, al rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dei punti programmatici proposti, di volta in volta.