“Il Mare come risorsa naturale da valorizzare 12 mesi all’anno attraverso lo sport, il tempo libero, il benessere o ma anche sotto l’aspetto produttivo legato alla nautica ed alla pesca.
L’occasione dell’evento “Maremondo” organizzato a Pisticci dall’ associazione Allelammie e il Centro TILT – ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione, Luca Braia, nel suo intervento di ieri a Marconia di Pisticci – ritengo sia destinato a catalizzare in futuro notevole interesse sull’intero territorio regionale nella prospettiva della valorizzazione a fini produttivi del “comparto mare” con l’obiettivo di creare una vera e propria filiera che va dalla pesca alla trasformazione del pescato passando per la cucina, l’agroalimentare, lo sport, il benessere ed il turismo in generale.
Diventa fondamentale investire molto sotto l’aspetto culturale al fine di aumentare la sensibilità e con essa la consapevolezza da parte di tutta la comunità regionale a partire da quelle che vivono a ridosso della costa ionica e tirrenica, che il mare deve diventare occasione di sviluppo per tutti.
L’impegno ed il compito del Dipartimento Infrastrutture rimane a tal proposito nel breve quello di effettuare opere di ripascimento dell’area metapontina, nel medio termine quella di creare le condizione di tutela permanente della costa e del mare attraverso opere di manutenzione idraulica dei fiumi e la realizzazione di opere di difesa artificiale di prossima attuazione (barriere soffolte) .
Per i trasporti, opereremo con i dipartimenti formazione ed attività produttive per rafforzare gli accordi esistenti con le autorità portuali di Taranto, con Alitalia e con gli Aeroporti di Puglia al fine di creare condizioni ulteriori di vantaggio che possano invogliare ragazzi e turisti europei e non solo, a scegliere la Basilicata come loro meta preferita, con l’impegno di migliorare la nostra capacità di accoglienza che non vuol dire solo numero di posti letto e che soprattutto non deve coinvolgere solo gli operatori turistici ma ogni cittadino della nostra comunità”.
