Mentre il mobile imbottito continua a segnare il passo, con gli imprenditori costretti a ricorrere con maggiore frequenza alla cassa integrazione per i propri dipendenti, c'è un'azienda materana attiva nel settore del terziario avanzato che mantiene gli impegni: è il call center Datacontact.
Riportiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dalla società materana sulla stabilizzazione di altri duecento operatori già formati in precedenza dall'azienda e al lavoro con un contratto a tempo determinato.
Mercoledì 20 febbraio è iniziata la seconda fase del percorso di assunzione per 200 unità previsto dall’accordo di stabilizzazione sottoscritto il 30 aprile 2007 con l’UGL Terziario. Questa nuova fase segue la chiusura del processo di stabilizzazione per le prime 300 risorse già impegnate nella gestione delle attività inbound e porterà così a rispettare l’obiettivo di 500 risorse assunte nell’arco di un anno presso la sede di Matera.
“Ritengo che si sia raggiunto un grande risultato” – afferma il Presidente di Datacontact Angelo Tosto- “dando seguito all’accordo ed intraprendendo questa seconda fase nel rispetto dei tempi e con continuità rispetto alla prima. Ciò è stato reso possibile in quanto il committente Telecom Italia ha rinnovato la fiducia riposta nella nostra azienda riconfermando la commessa di customer care 119 TIM in scadenza, per ulteriori tre anni e prevedendone ulteriori sviluppi e rafforzamenti che possono portare ad immaginare un percorso di ulteriore crescita per la sede di Matera”.
“200 nuovi colleghi per il sindacato sono una grande soddisfazione”, ribadisce il segretario nazionale dell’UGL Marco Pepe presente a Matera per la sottoscrizione dei nuovi contratti di assunzione, “soprattutto se consideriamo la fase di stagnazione economica in cui versano il Paese in generale ed il territorio in particolare. Sono convinto, conclude Pepe, che al termine dell’intero processo previsto per il prossimo mese di aprile, tutti i lavoratori coinvolti potranno concretizzare una maggiore speranza di serenità per un meritato futuro”.