Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Matera hanno concluso un’attività di verifica nei confronti di un importantissimo stabilimento di produzione di biodiesel della provincia di Matera. Trattasi del più grande stabilimento di produzione in Europa.
In particolare, l’attività di verifica ha consentito di appurare che detta impresa nell’anno 2012 aveva utilizzato circa 14 mila tonnellate di “pfad – palm fatty acid distillate” (olio di palma distillato), materia prima necessaria per la produzione di biodiesel, omettendone la presa in carico nei registri obbligatori in materia d’accisa. Tale incombenza è fondamentale per poter monitorare l’effettiva produzione di prodotto da sottoporre all’imposizione.
L’accurata attività posta in essere dai militari delle Fiamme Gialle ha consentito, inoltre, di appurare con certezza che la predetta “materia prima” era stata trasformata in biodiesel e successivamente messa in circolazione in violazione degli obblighi sanciti dalla normativa tributaria, realizzando un’evasione fiscale pari a circa 10 milioni di euro ai fini sia delle imposte dirette che dell’IRAP, nonché due milioni d’IVA e, soprattutto, più di 9 milioni di accisa.
Per quest’ultima violazione, in tutto assimilabile al contrabbando di prodotti sottoposti ad accisa, un soggetto è stato segnalato alla locale A.G..
non è mai troppo tardi o forse mi sbaglio?
e dal punto di vista ambientale tutto regolare?
mo vuoi troppo!!!!!!!! se ne sono volati pure 24 Meuro di contributi pubblici e ne vorebbero altri 3 dalla Regione. Quando ci costano i 70 dipendenti che sbandierano!!!!!!!!
Purtroppo è facile “fare impresa” a carico e/o ai danni dello Stato…
E’ vero che trovare della sana imprenditoria al sud è merce rara!