Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco della Murgia Materana esprime ferma contrarietà alla realizzazione del parco eolico in località Matine, nel cuore del Parco della Murgia materana. Di seguito la nota integrale.
La realizzazione di un parco eolico nel territorio del Comune di Matera in località Matine in prossimità del Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano è causa di grave preoccupazione e determina forte allarme per il danno ambientale legato all’alterazione dell’integrità del paesaggio e alla conservazione e protezione dell’avifauna.
Il Parco Regionale si pone come obiettivi la protezione degli ecosistemi naturali, la ricostruzione delle comunità biotiche, la conservazione e la valorizzazione dell’habitat rupestre, nonché la tutela di tutte le emergenze paesaggistiche, geologiche, speleologiche, storiche, preistoriche e culturali presenti nell’area protetta e la realizzazione di queste pale eoliche, infatti, pur insistendo al di fuori dei confini del parco, risulta invasiva per l’ambiente circostante a causa delle conseguenti alterazioni permanenti che comporta sullo stato naturale delle aree limitrofe al parco, ciò non solo per l’evidente impatto visivo ma, soprattutto, per la particolare connotazione morfologica, storica-culturale e naturalistica-ambientale di tutta la zona adiacente.
Pertanto, il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, pur non essendo competente al di fuori dei propri confini, nella seduta dell’undici giugno, ha espresso forte contrarietà alla realizzazione di tali manufatti e si unisce all’allarme lanciato dal Presidente dell’Ente in quanto questo parco eolico è stato previsto in un’area a stretto ridosso di valenze paesaggistico-ambientali, storiche e culturali di assoluto pregio.
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco si è attivato immediatamente richiedendo l’acquisizione di pareri legali e tecnico-scientifici in ordine all’impatto che il parco eolico in località Matine potrebbe determinare sui beni oggetto di specifica tutela da parte dell’Ente Parco della Murgia Materana (ambiente, paesaggio, fauna, flora, ecc.), al fine di intraprendere ogni possibile azione finalizzata ad evitare la deturpazione del paesaggio.
Rammarica, inoltre, il fatto che in merito a tali questioni relative a problematiche inerenti la qualità del paesaggio, l’Ente Parco non sia stato preventivamente interpellato al fine di attivare un utile confronto.
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco della Murgia Materana
W la trottola torna ad occuparsi di pale eoliche, il tema è sicuramente quello più discusso negli ultimi giorni a Matera e in Basilicata. Sergio Laterza immagina una nuova cartolina con i Sassi di Matera e il parco della Murgia materana invaso da pale eoliche con un curioso saluto in cinese e illustra l’Adduce-pensiero con la consueta satira pungente in esclusiva per “W la trottola”, la rubrica irriverente ma non troppo di SassiLive.
Ecco l’immagine in cui Sergio Laterza illustra il pensiero del sindaco di Matera sulle pale eoliche che potrebbero presto invadere anche la Murgia materana.
Pale in TESTA
non la capisco visto che il comune di Matera a partire dal consiglio comunale e per finire alla giunta, al sindaco, ai dirigenti, si è sempre espresso contro al posto del sindaco ci metterei la faccia le faccie di chi ha approvato quel provvedimento
Se il materano non si fa sentire e nn si ribella allora vorra dire che é un ignorante
Basta ,è ora di finirla.non è concepobile e ne tantomeno pensabile di affrontare un simile argomentio.
Noi abbiamo per i nostri figli solo la prospetiva del turismo.
Questo sarebbe una ulteriore mamnnaia che si abbatte sul nostro ambiente , la nostra ricchezza
archeologica e la nostra storia.
Opponiamoci alla realizzazione e soprattutto alla collocazione delle pale eoliche del nostro
meraviglioso territorio.
Finiamola una volta per tutteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Nomi e cognomi, di chi propone questo scempio.
turchia 2!!!!!!
…forse e sottolineo forse non è l’obiettivo del Sig. Adduce (scusate la parola)??
rispondo a giuseppe con cui sono d’accordo!!
Pronti a qualsiasi azione pur di evitare questo danno enorme per i nostri figli…perché come al solito i politici i conti nelle loro tasche se li sono fatti, ed anche in quelle dei loro figli….
il caro sindaco dovrebbe pensare come poter dare aiuti ai disoccupati Materani e direi che le pale le potrebbe andare a mettere a ferrandina e non di distruggere la zona archeologica e ce da dire che una pala e circa 25 metri un tir non può girare nelle curve