Anche quest’anno Tolbà intende ricordare il 20 giugno la condizione, spesso molto dolorosa, dei rifugiati, rispondendo alla mobilitazione che diventa ogni anno più consistente.
La giornata del 20 giugno ricorda la ratifica da parte dei Paesi Africani dell’impegno al riconoscimento dello status di rifugiato per chi è costretto alla fuga per motivi di dissenso politico, di sesso, di religione, di guerre.
Negli ultimi anni il numero dei richiedenti asilo e dei rifugiati in Italia e in Europa è diminuito per effetto di “frontex”, il sistema di controllo delle frontiere messo in atto dai Paesi dell’Unione Europea.
Tale calo, tuttavia, non significa che siano venute meno le condizioni per la fuga e gli esodi massicci, né rassicura sulle condizioni di rispetto dei diritti umani nei Paesi in cui i migranti si ammassano per affrontare il viaggio disperato verso quella che considerano la “libertà”.
E’ certo, invece, che tutti coloro che riescono a raggiungere l’Italia, meno che negli anni scorsi, riescono a compiere dei reali percorsi di inserimento nella società di approdo.
La diminuzione delle risorse dedicate e le precarie condizioni economiche del nostro Paese, hanno spesso, abbassato la guardia su situazioni di abbandono dei richiedenti asilo e dei rifugiati, di cui si rischia di parlare solo in occasione dell’estate, quando si creano veri e propri campi di concentramento legati al lavoro stagionale in agricoltura.
Quest’anno vogliamo ricordare i rifugiati per le Mutilazioni Genitali Femminili, un aspetto culturale tabù che sempre più spesso è la motivazione per l’ottenimento dello Status di rifugiato.
Il contrasto alla pratica delle M.G.F. deve entrare nella discussione che la presenza degli immigrati portano nella società e bisogna compiere ogni sforzo per chiarire che tale pratica non ha niente in comune con la religione islamica, anche se spesso le cose si confondono nella informazione a volte poco chiara.
La legge italiana del 2006 per contrastare le M.G.F. pone molto risalto all’aspetto della conoscenza e della prevenzione ed è proprio in questa ottica che per quest’anno abbiamo deciso di parlare per il 20 giugno delle M.G.F. con la proiezione de “la valigia dei ventagli”, un DVD realizzato grazie al sostegno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità di Matera.
Il DVD contiene il lavoro di circa un anno nel liceo artistico e pedagogico e la performance presso la Sala delle Arcate di Palazzo Lanfranchi, partendo dal libro plurilingue “la valigia dei ventagli” edito da “la biblioteca di tolbà”.
La presentazione avverrà a Santa Maria in Armenis il 20 giugno 2013 alle 18, con la presenza delle danzatrici del Centro Danza diretto da Mary D’Alessio, accompagnate da musica e lettura dal vivo di alcuni testi del libro.
La giornata è organizzata in collaborazione con il Comune di Matera di cui tolbà è ente gestore per lo Sportello informativo per i migranti.
Parteciperanno all’incontro Salvatore Adduce, sindaco di Matera, Simonetta Guarini, assessore comunale alle Politiche Sociali, Stefania Draicchio, consigliera Provinciale di Parità e Giovanna Vizziello, assessore provinciale alle Pari Opportunità.
Giu 13