“In un incontro svoltosi questa mattina con l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ho riproposto la necessità di definire i tempi per la realizzazione del progetto di qualificazione dell’impianto turistico di Pisticci gestito per 20 anni dal Club Mediterranee e di proprietà della società Italia Turismo”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Pdl). “I lavori dovevano avere inizio nei mesi scorsi per garantire un’apertura dell’impianto per la stagione 2014. Occorre che il governo nazionale definisca il ruolo della società ‘Italia Turismo’ e suoi impegni in ordine al progetto Pisticci. Nei prossimi giorni coinvolgeremo il ministro Zanonato perché chiarisca definitivamente questa partita evitando la dismissione dell’impianto di Pisticci nonostante le rassicurazioni di questi anni, ipotesi da contrastare per dare una prospettiva al sito turistico ed ai 200 lavoratori che sono stati impegnati in quell’impianto. L’incontro è stato utile anche per precisare lo stato di utilizzazione delle risorse stanziate dalla legge di stabilità del 2013 finalizzate a finanziare per 15 milioni di euro iniziative turistiche nella regione Basilicata. Solleciterò l’assessore Marcello Pittella perché si concretizzi un’intesa con Invitalia per dare impiego alle risorse sostenendo il finanziamento di almeno alcuni dei progetti presentati da numerosi operatori che attendono copertura finanziaria”.
“La Regione Basilicata ha assicurato che le procedure di gara per le opere del distretto ‘G’ (70 milioni di euro) si dovrebbero concludere nei prossimi mesi, prevedendo l’inizio dei lavori entro i primi mesi del 2014”. Lo ha dichiarato il sottosegretario ai lavori pubblici, Rocco Girlanda, rispondendo in Commissione ambiente e lavori pubblici della Camera ad una interrogazione presentata nelle scorse settimane dal capogruppo del Pdl, l’on. Cosimo Latronico, volta a conoscere i tempi di esecuzione delle opere afferenti allo schema idrico “Basento-Bradano” nella regione Basilicata. “Quanto al tronco di Acerenza, alla diga del Marascione e alle opere di distribuzione connesse per un valore di 104,5 milioni di euro, l’Ente Irrigazione, stazione appaltante, ha aggiudicato i lavori al consorzio ‘Research’ di Napoli che ha redatto il progetto esecutivo dell’opera ed i lavori sono di imminente inizio e dovrebbero completarsi entro il 2017”. Replicando, il parlamentare ha sottolineato “la necessità che il Ministero dei Lavori pubblici vigili sul rispetto dei tempi perchè siano rispettati i cronoprogrammi e si aprano i cantieri al più presto ricorrendo, se ce ne fosse la necessità, a poteri sostitutivi. Un investimento strategico, che permettererebbe l’irrigazione in 20 ettari della Basilicata aumentando il potenziale agricolo del settore primario, non può essere rallentato da pigrizia amministrative e disattenzioni. Un intervento strategico che completerebbe lo schema idrico ‘Basento Bradano’ deliberato dal CIPE nel lontano 2006 che ha il diritto di vedere la luce”.