La Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di programma rafforzato per il via libera al Piano di sviluppo e coesione della città dei Sassi. De Filippo: “Vogliamo che Matera rafforzi la vocazione turistica e culturale insita nella sua storia”. Braia: “Abbiamo voluto caratterizzare ancora di più le azioni di politica regionale a sostegno delle infrastrutture strategiche della città del Sassi con una attenzione particolare a scuole, impianti sportivi, emergenze turistiche senza tralasciare la mobilita ed i borghi di La Martella e Picciano”
Poco più di 24 milioni di euro per diciotto interventi, di cui sei immediatamente cantierabili e dodici in fase di progettazione e studio di fattibilità. Per Matera la giunta regionale della Basilicata, su proposta del presidente Vito De Filippo e d’intesa con l’assessore alle Infrastrutture Luca Braia, ha previsto un programma di interventi che va dalla sistemazione dalla viabilità interna alla riqualificazione degli edifici scolastici e degli asili, alla funzionalità del sistema integrato per l’accessibilità pedinale nei Sassi, alla metanizzazione del borgo Picciano “a”, fino al recupero del centro visite Jazzo Gattini e villaggio neolitico di Murgia Timone. Tanto e altro è previsto nello schema di Accordo di programma quadro rafforzato, approvato oggi dal governo regionale, che contempla il Piano di sviluppo e coesione della città di Matera, finanziato con delibera Cipe dello scorso agosto 2012.
“Vogliamo che Matera rafforzi la vocazione turistica e culturale insita nella sua storia – ha commentato il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo – senza trascurare l’attenzione ai servizi e alla qualità della vita in città. Matera, punta avanzata della Basilicata per appeal turistico, storico e culturale – ha aggiunto il presidente – merita un’attenzione particolare che deve trovare nel Piano di sviluppo e coesione un spinta per confermarsi presidio naturalisti e architettonico fondamentale della nostra regione anche in vista della candidatura Matera 2019”.
Il programma di interventi approvato oggi consentirà di riqualificare il contesto urbano, perfezionare la specializzazione dell’offerta dei servizi e di potenziare il sistema turistico culturale insito nei Sassi in modo da attrarre a Matera flussi crescenti di investimenti innovativi e di consumi di qualità. La copertura finanziaria degli interventi ammonta a 24,7 milioni a valere sulle risorse Fsc 2007-2013 rimodulati dal Cipe per le azioni a sostegno delle aree urbane di Matera.
“Con l’approvazione dell’accordo di programma per le aree urbane di Matera – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Luca Braia – abbiamo voluto caratterizzare ancora di più le azioni di politica regionale a sostegno delle infrastrutture strategiche della città di Matera e dargli ulteriore slancio alla candidatura a capitale europea della cultura 2019. Si tratta ora di accelerare tutte le procedure finalizzate alla piena realizzazione degli interventi, a partire dal completamento di quei progetti che ancora sono in fase di lavoro preliminare, appaltando rapidamente quelli che invece sono dichiarati immediatamente cantierabili”.
Piano sviluppo e coesione per Matera – La scheda
Sono in tutto diciotto gli interventi su Matera previsti nel Piano di sviluppo e coesione per la città. Sei hanno concluso l’iter di progettazione e sono già cantierabili con 3,8 milioni. Sono previsti interventi di micro sistemazione terminal bus e viabilità di contorno; la realizzazione della palestra e la riqualificazione della scuola elementare di Borgo la Martella; lavori di riqualificazione del palazzetto dello sport di via vena e la riqualificazione e ammodernamento dell’asilo nido comunale di via Gramsci; il recupero e la valorizzazione del centro visite Jazzo Gattini e Villaggio neolitico di Murgia Timmone e il completamento e rifunzionalizzazione dell’auditorium ed Ipogei di piazza San Francesco.
I dodici interventi non immediatamente cantierabili, finanziati con 20,8 milioni, prevedono invece la valorizzazione e la fruizione del castello Tramontano, il completamento Ipogeo di piazza Vittorio Veneto, il primo stralcio del museo Demoetnoantropologico, interventi per Santa Maria della Valle e riqualificazione circuito urbano delle chiese rupestri, un sistema integrato per l’accessibilità pedonale nei Sassi, il potenziamento e la riqualificazione metropolitana, il completamento del Parco IV novembre e Macamarda, interventi di riqualificazione urbana nei quartieri e centro storico, riqualificazione della palestra e completamento impianto sportivo Campo scuola, riqualificazione Fabbrica del Carro, Metanizzazione Borgo Picciano “A” e Riqualificazione della rete dei contenitori culturali cittadini.
Adduce: Con il Fsc un’altra bella pagina per Matera
“Con l’approvazione dello schema di accordo di programma che da il via libera al Piano di sviluppo e coesione per Matera si apre un’altra bella pagina per la nostra città che con questi investimenti potrà migliorare le infrastrutture culturali ed i servizi”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel commentare la decisione della Giunta regionale di dare il via libera al Fondo di sviluppo e coesione.
“Ancora una volta – aggiunge Adduce – confermiamo un impegno assunto nei confronti della città e dei cittadini recuperando ritardi che si erano accumulati negli anni passati con la programmazione comunitaria 2007-2013. Queste risorse serviranno a completare cantieri già avviati e ad aprire nuovi cantieri dando così una straordinaria boccata di ossigeno alle imprese locali e all’occupazione.
Intendo ringraziare, a tal proposito, il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’intera Giunta regionale e l’autorità di gestione, Patrizia Minardi, per aver approvato rapidamente la nostra proposta segnando, quindi, un importante avanzamento delle procedure. Nei prossimi giorni firmeremo l’accordo di programma che ci consentirà di mettere subito in moto questi importanti investimenti utili a realizzare una serie di opere strategiche per il presente e il futuro della città in linea con la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019”.
“A questo proposito – conclude Adduce – mi piace rilevare che anche la città di Potenza si troverà sulla stessa nostra linea di partenza. Insieme, come ha confermato l’altra sera il sindaco, Vito Santarsiero, potremo dare ancora più vigore al progetto di Matera 2019”.
Per W la trottola ecco come ha accolto la notizia della Regione Basilicata che assegna 24,7 milioni di euro alla città di Matera il creativo materano Sergio Laterza: “Ma veramente arrivano tutti questi soldi? E come se avessimo vinto a Superenalotto. Bellissimo, finalmente saremo tutti ricchi”. E arriva il jackpot dal 24,47 milioni di euro per la città dei Sassi.
Allora aspettiamo l’apertura del parco Macamarda e il completamento dei lavori in corso in via Nenni…. se ne siete capaci.
finalmente potremo cominciare a respirare e magari andare tutti in vacanza.
T R A S P A R E N Z A
Mado’ com s sonna a fe’…
complimenti, Sergio!
elezioni in vista…soldi in arrivo…materani,occhio,non vorresti di nuovo il PD,PDL e alleati vari in regione?!?!?
Tutti scopi lodevoli, speriamo che per una volta si muovano anche con velocità, concretezza e trasparenza.
Cari Materani non pensate che sia pura e vera, come al solito propaganda politica? Vi ricordo che il 17 e 18 novembre si vota. Non lasciamo abbindolare da queste promesse elettorali!!!
“potenziamento e riqualificazione della metropolitana”, ancora con ste FaL? E ancora soldi agli amici degli amici di Jazzo Gattini? Siete una banda di ladri e malfattori !!!
Ancora soldi pubblici a una srl che vive solo di denaro pubblico, strutture pubbliche, lavoratori pubblici (corsi di formazione), personale occasionale in perenne stage, ecc.
Il parco della murgia è morto nelle mani di chi gestisce iazzo Gattini.
USATE PARTE DI QUEI SOLDI PER RIPRISTINARE ALTRE AREE DEL PARCO E BANDITE CONCESSIONI TRASPARENTI PER “VERI IMPRENDITORI”
Non trovavo le parole “Matera 2019”. Iniziavo a preoccuparmi, ma poi mi sono imbattuto nella paroline magiche e mi sono tranquillizzato: finirà tutto a tarallucci e vino!
SINDACO RIONE PLATANI SONO TUTTI PENSIONATI DUNQUE L’ETERNIT DA SOPRA I TETTI LI DOVETE TOGLIERE VOI CHE ASPETTATE LE VOTAZIONI O CHE MUOIAMO TUTTI.
“funzionalità del sistema integrato per l’accessibilità pedonale nei Sassi”.
speriamo che sia la volta buona
GLI APPALTI ALLE IMPRESE DI MATERAAAAAAAAAAAAAAAAA
Un copione già visto e rivisto, trito e ritrito,nauseante e insopportabile.
Per favore smettiamola di farci prendere sempre in giro.
Che ben vengano gli interventi.Ma bisogna sempre aspettare eventi(giro d’Italia, elezioni……..) per rendere
più bella la nostra città.
MATERA deve essere punto di riferimento sempre per il suo territorio,in quanto sito dell’UNESCO e deve essere pronta a ricevere e accogliente i tantissimi turisti, non solo in vista di città della cultura 2019.
RIFLETTIAMO,RIFLETTIAMO………………MA UNA VOLTA PER TUTTE!!!!!!!!
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Tenteranno di spendere si e no i 4,7 milioni che sono dispari.
Gli altri 20 gnam gnam gnam gnam e altri cantieri rimarranno a metà.
Non vedo l’ora che arrivino le prossime elezioni, voglio vedere quale sarà la prossima attività “lavorativa” di luca braia.
tante belle cose, ma i turisti per venire a matera si devono lanciare ancora con il paracadute?
VOGLIAMO LE FERROVIE DELLO STATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ma ancora con queste FFSS? Ma non sapete che le ferrovie stanno offrendo sempre più servizi fallimentari e stanno effettuando tagli alle linee ovunque?
Non ci servono, caro Alex, ci servono le S T R A D EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
Ragazzi parliamoci chiaro,se quei farabutti delle fal si mettessero al passo coi tempi (non solo di percorrenza) a me di avere le FS non me ne fregherebbe nulla,tra l’altro il collegamento è con un cosidetto ramo secco quale per l appunto la tratta Taranto-pz…devono rimodernare/raddoppiare la linea tra matera e bari, ‘ste benedette fal,è inutile che fanno circolare vagoni nuovi su una linea da far west….
Completare la Tangenziale ovest