Lunedì 24 giugno 2013 l’’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Matera in occasione della “Festa dell’Architetto” organizza un incontro-convegno di presentazione del libro “lettera ad un architetto” del Prof. Arch. Nicola Pagliara, per riflettere sullo stato attuale della professione e della progettazione architettonica.
Il 24 giugno 1923 l’ultimo Parlamento liberale del Regno d’Italia approvò la Legge n°1395 sulla “Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Architetti”.
Da quel giorno il ”mestiere dell’Architetto” ebbe il riconoscimento legale indispensabile a garantire ai cittadini italiani che l’Architettura fosse esercitata da persone che ne avessero la cultura, la competenza tecnica e rispettassero principi etici nei rapporti con la Società ed il Committente.
In occasione della ricorrenza dei 90 anni dall’approvazione della legge il Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. ha istituito il 24 giugno, a partire dal 2013 e tutti gli anni, come giorno della “Festa dell’Architetto”, per discutere e promuovere il ruolo culturale e la figura professionale dell’Architetto, su tutto il territorio nazionale.
Anche a Matera, quindi, il l’Ordine degli Architetti, partecipa alla Festa dell’Architetto con una propria iniziativa culturale che intende coinvolgere gli Iscritti e tutti gli interessati sullo stato attuale della disciplina del progetto architettonico, con particolare attenzione alle sue influenze sulla presenza, il significato sociale ed il ruolo dell’Architetto nell’attuale contingenza ed in prospettiva futura.
Partendo, infatti, dalla presentazione dell’ultimo libro “lettera ad un architetto” del Prof. Arch. Nicola Pagliara, si vuole proporre una riflessione sull’attuale condizione professionale e promuovere la figura dell’Architetto con l’intento di rilanciarne e rivendicarne il suo ruolo culturale e sociale non più dispensabile nel nostro Paese.
Inoltre, per non trascurare il traguardo dei 25 anni di costituzione dell’Ordine degli Architetti a Matera, al fine di poter lasciare agli Iscritti un concreto segno di appartenenza seppur simbolico, è stata prevista, al termine del Convegno, una sobria Cerimonia di consegna di un attestato e di una spilla distintivo in argento per festeggiare tutti coloro che hanno raggiunto il traguardo di 25 e 40 anni di iscrizione all’Albo proprio per valorizzare, premiare e ringraziare coloro che hanno dedicato tutta una vita alla professione.
c’è tanto da festeggiare per gli architetti!!!