“Nel varare il cosiddetto ‘decreto del fare’ occorreva sicuramente maggiore coraggio da parte del Governo anche se è meglio essere partiti piuttosto che stare fermi”. E’ il commento del coordinamento regionale lucano di Centro Democratico.
“Il provvedimento del Governo – è scritto nella nota – contiene tante “piccole” cose utili. Sicuramente non saranno decisive per la ripresa se non si accompagneranno ad altri interventi di carattere più strutturale (fisco, costo del lavoro, credito, politiche industriali, investimenti nella cultura). Le delusioni rispetto alle aspettative sono specie per la questione sociale sempre più caratterizzata da una profonda emergenza e per i problemi prioritari del Mezzogiorno che richiedono più “fare in concreto”. Da questo momento però’ – sostiene il CD – bisogna concentrarsi su una serie di strumenti, oltre quelli già adottati, come il patto generazionale che assume particolare rilievo specie al Sud.
La staffetta generazionale, checche’ ne pensino alcuni importanti osservatori ed istituti, nell’attuale situazione italiana, darebbe un impulso notevole per sbloccare la disoccupazione giovanile, soprattutto nel Mezzogiorno. D’altro canto il premier Letta, nel suo discorso alle Camere, ha anche fatto esplicito riferimento a questa ipotesi. Su questi temi Centro Democratico ha presentato un’apposita mozione che si discuterà la prossima settimana.
Inoltre è necessario alleggerire il sistema delle autonomie locali – Regioni, Province e Comuni – dal peso dei tagli e dall’operazione spending review ereditati dai precedenti Governi per rilanciare spesa pubblica ed investimenti privati”.
Giu 20