Sabato 29 giugno 2013 a Matera parte la manifestazione “Grano duro in festa” promossa dalle associazioni culturali “ALT – apulo lucana turismo e talenti” e “Le Vie del Pane”, dai custodi Salesiani dell’antico forno della città di Betlemme, dall’APT di Lavello (PZ), dalla Camera di Commercio di Matera e dall’Unioncamere Basilicata.
La manifestazione itinerante si terrà prima a Matera, sabato 29 e domenica 30 giugno, presso la Masseria del Parco in zona La Martella, poi a Lavello sabato 13 e domenica 14 luglio – 18esima edizione – “scene di vita contadina della mietitura e trebbiatura”, quindi si concluderà ancora a Matera, dal 19 al 22 settembre con i “percorsi perigolosi in Basilicata e nella terra di mezzo apulo lucana” e con una mostra sui prodotti di eccellenza.
Il primo momento, che si terrà a Matera presso la Masseria del Parco, prevede, per sabato 29 alle ore 18.00, la rappresentazione teatrale della mietitura e per domenica 30 giugno alle ore 11.00 la rappresentazione teatrale della trebbiatura. Cinquanta figuranti, tra cui falciatori di grano, braccianti, contadini e tecnici meccanici, che metteranno in moto diversi mezzi dell’epoca tra cui un’antica trebbiatrice a vapore risalente al 1920, rappresenteranno tutti i momenti più evocativi della tradizione e della civiltà rurale dei primi anni del Novecento. Contestualmente in una parte dell’aia, un vecchio contadino, con il suo mulo, darà vita ad una sorta di trebbiatura “a vento”. Si vivrà una giornata di festa, così come avveniva soprattutto quando il raccolto era ottimo, accompagnati dalla campestre musica delle cennamelle che sotto quel cielo infuocato rendeva il lavoro dei braccianti meno pesante.
Per l’occasione, la brigata di cucina della Masseria del Parco, proporrà dei menù di cucina tradizionale che ricorderanno “la cena del mietitore”, “la colazione e il pranzo del trebbiatore”.
La manifestazione, continuerà, nel secondo momento, a Lavello (PZ), sabato 13 e domenica 14 luglio. L’evento coinvolgerà tutto il paese, che ha deciso, per la sua 18esima edizione “scene di vita contadina della mietitura e trebbiatura”, di aderire al progetto “grano duro in festa” per significare l’importanza e la originalità di questa manifestazione che va oltre il folclore e diventare proposta di sviluppo ecosostenibile prendendo la sua forza dalla memoria contadina.
Il “grano duro in festa” continuerà a svolgersi, nel suo terzo momento, a Matera nel mese di settembre, dal 19 al 22.
La Camera di Commercio di Matera, ospiterà nel proprio palazzo una serie di iniziative inserite nei “percorsi perigolosi in Basilicata e nella terra di mezzo apulo lucana” e una mostra sui prodotti di eccellenza dei “maestri” dell’arte bianca, ovvero panificatori, mugnai, pastai e pasticceri che esporranno i propri prodotti.
Le iniziative dei riguarderanno una mostra fotografica (in cui saranno esposte fotografie originali sul ciclo cerealicolo che sintetizzano l’organizzazione produttiva e le condizioni lavorative dell’epoca), la proiezione del film “Focaccia Blues” (in cui, a testimonianza della grande cultura glocale gastronomica di questo territorio, si narra la storia realmente accaduta in cui la focaccia di grano duro sconfigge l’hamburger del Mc Donald’s), la presentazione di suoni (musiche popolari, contaminati dal blues e dal jazz, e i canti della tradizione mediterranea, che hanno come ispirazione il grano duro), il derby dei “panini perigolosi” (in cui sarà realizzata una sfida gioiosa tra i i produttori di arte bianca), la presentazione del libro di Marta Tovaglieri “panini golosi” edito Gribaudo (Feltrinelli).
In questo terzo momento, è bene anticipare che, per la partecipazione alla manifestazione “grano duro in festa” da parte dei Salesiani di Betlemme, custodi dell’antico forno, sarà realizzato un gemellaggio tra l’antico forno a legna di Betlemme e l’antico forno a legna di Matera attraverso un collegamento radiofonico. Si ricordi, infatti, che a Betlemme, che in ebraico significa città della pace, è ancora in funzione uno dei più antichi forni del mondo. Pertanto il ricavato della manifestazione sarà devoluto ai salesiani per la conservazione del prezioso forno di Betlemme.
Tra l’altro, l’associazione cultuale “Le Vie del Pane” presieduta dallo scrittore serbo croato, Predrag Matvejevic’, autore del libro “Pane nostro” – garzanti editore, darà vita a una rete di maestri di arte bianca tra produttori e trasformatori che lavorano la semola rimacinata di grano duro che ha qualità nutrizionistiche molto apprezzate per arricchire la dieta mediterranea.
La eccelsa qualità di grani duri tra cui il simeto e lo stesso senatore cappelli, ed altri da cui si ottengono i prodotti di pane, pasta e dolci, hanno portato la presenza in questo territorio di confine di un’industria molitoria che è il secondo polo industriale in Italia per la trasformazione del frumento duro tanto da diventare un punto di riferimento nazionale della coltivazione del grano duro in Europa.
Queste le premesse che portano a dare vita alla prima edizione del “grano duro in festa” che ha l’ambizione di diventare la manifestazione europea più importante dedicata all’ ”oro giallo”, storica ricchezza produttiva e culturale della Lucania.