“Un evento in contemporanea in oltre cinquanta borghi lucani che unisce virtualmente la Basilicata al mondo, con un semplice gesto, una preghiera corale per papa Francesco. Un modo insolito, ma originale ed artistico per promuovere la Basilicata, in Italia e nel mondo. Un viaggio virtuale che vuole suscitare emozioni attraverso la scoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche dei nostri territori.
Un’occasione per promuovere un turismo etico sostenibile che si ispiri a stili di vita più sani e corretti puntando sull’armonia e sul bene comune. Un progetto turistico che vuole far apprezzare le identità dei vari luoghi nella sua essenza più profonda, quella umanitaria. Al turista si vuole offrire la possibilità di fare un tour diverso, di scegliere come meta le nostre località per ritrovare i valori della vita. Oggi la scelta turistica, tra le tante offerte proposte non solo dai tradizionali strumenti come agenzia di viaggi, ma soprattutto da internet, viene determinata da cosa una meta comunica. Bisogna far apprezzare la magia dei luoghi creando itinerari che suscitano emozioni. Oltre alla qualità dei servizi e alle proposte messe in campo dagli operatori, la differenza nella scelta delle vacanze la fa sicuramente quello che un posto riesce a trasmettere”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive e al turismo, Marcello Pittella partecipando alla serata ‘Inno d’Amore alla vita’, l’evento in svolgimento al teatro stabile di Potenza che rientra nel programma umanitario ‘Vivi una vita che vale’.