Alla luce delle ultime dichiarazioni rese alla Gazzetta del Mezzogiorno del 19 giugno 2013, da parte del parroco di Nova Siri Don Mario Lacolla, in merito agli avvenimenti accaduti lo scorso 16 giugno, quando il Maestro Gaetano Dimatteo attendeva, in accordo con le stesse autorità parrocchiali, la visita dei sacerdoti dinanzi all’opera pittorica del “Sant’Antonio” donata alla chiesa, questa la risposta dell’artista:
“Rimango basito alla lettura di quanto sostenuto da Don Mario Lacolla, e per questo profondamente amareggiato. Definirei a dir poco assurdo, ridicolo il suo tentativo di nascondere ciò che è apparso chiaro agli occhi di quanti quella sera erano presenti agli eventi: la mia opera non è stata accettata perché dipinta da un artista omosessuale, nonostante in un incontro privato tra me e i sacerdoti si fosse giunti ad un preciso accordo. Accordo che prevedeva la presentazione pubblica del dipinto in occasione della processione per il Santo, con la partecipazione dei parroci, e di cui è stato testimone il mio collaboratore Ilie Padurariu”
“Considero, infine – dichiara Dimatteo – un atto di sfacciata ipocrisia quello appena commesso da Don Mario Lacolla, poiché ritengo difficile, se non impossibile, che non fosse a conoscenza della mia diversità, come da lui stesso dichiarato. Diversità che, tra l’altro, io ho sempre difeso e mai nascosto. Ora non mi rimane che un desiderio: – conclude l’artista – che al Gay Pride in svolgimento in questi giorni, giunga la triste notizia di un pittore gay, Gaetano Dimatteo, che in un piccolo paese lucano ha dipinto un’immagine sacra pensando di fare cosa gradita, ma che ha ricevuto in cambio inumanità e discriminazione. Ma in fondo a questo tunnel di pregiudizio e ipocrisia, una luce sembra illuminare la mia speranza calpestata: il mio “Sant’Antonio”, forse, è già stato acquistato da qualcuno che lo ha amato dal primo istante”.
Giu 22
I preti? Che ridere? Ipocriti? Molto di più. Gesu disse siamo tutti uguali, Gesù perdono anche la Maddalena. Ma chi sono o chi siamo noi per puntare il dito e giudicare? Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Questo è l esempio che ci viene dato da alcuni preti. Ma poi sono preti sul serio?