Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa annuncia in una nota di aver chiesto chiesto un incontro urgente al Presidente De Filippo per una spiacevole questione nata tra la Provincia di Matera e l’Atc A (Ambito Territoriale di Caccia). Di seguito la nota integrale.
Una “crisi” che coinvolge 4.000 iscritti all’associazione che vedono negarsi un loro diritto ad essere rappresentati da loro rappresentati, in quanto la Provincia di Matera ad inizio 2012 ha deciso “impulsivamente” di commissariare l’organismo. Una decisione sbagliata da parte della Provincia di Matera che con la delibera n. 1 del 23/01/2012 ha commissariato l’ATC A nominando il sig. Nicola Savino commissario e contestualmente ampliando i suoi poteri a “gestione generale e ordinaria delle attività”. Completamente diversa la posizione degli iscritti dell’ATC sia in merito ai presupposti del commissariamento che agli stessi poteri “illimitati” attributi al commissario.
Un’inopportuna decisione che ha suscitato un forte malessere nei 4.000 iscritti e che oggi ancora non vede una fine nonostante siano trascorsi ben 18 mesi. Normalmente i “commissariamenti” sono azioni straordinarie a fronte di “esigenze reali e improcrastinabili” cui gli organi deputati risultano inadempienti. Non vorrei pensare che il tutto possa essere ascritto ad un tragico defenestramento per la voglia spasmodica di gestione del potere.
Non si comprende neanche il perché il Presidente della Regione Basilicata, seppur interessato alla questione dagli organismi elettivi dell’ATC non abbia mai risposto o si sia attivato per definire la questione. Anche altri appelli verso diverse personalità pubbliche sono caduti nel vuoto.
Personalmente sono convinto che bisogna rispettare la volontà dei 4.000 iscritti dell’ATC A di Matera e per questa medesima ragione è necessario un immediato incontro per “sanare” questa situazione. Spero che il Governatore De Filippo accolga celermente la richiesta di incontro, altrimenti sarei indotto a pensare che in Basilicata anche nel mondo della caccia esistono “figli e figliastri” e che la politica può sconfinare impunemente in ogni campo, senza rispetto delle regole e delle persone.
Giu 24
Sono contento e stupito che qualcuno voglia mettere mano al problema caccia in provincia di matera…! Sono un cacciatore “extracomunitario” di Sorrento,frequentatore della vostra bellissima regione per caccia e per turismo e mi faccio portavoce di un malcontento diffuso fra i miei colleghi poiche’ dopo un mese dalla scadenza dei termini gli ATC di Matera non hanno pubblicato gli elenchi dei cacciatori extraregionali ammessi ne’, ancora piu’ grave, nemmeno quello dei cacciatori residenti….in tutto questo bailamme, la regione basilicata ha raddoppiato le quote per l’accesso agli ambiti di caccia di potenza e matera…alla faccia della volonta’ regionale di vedere la caccia come risorsa per il turismo……con affetto. Luigi Astarita