Si è tenuta in mattina presso la Prefettura di Matera dinanzi al Prefetto Luigi Pizzi e alla presenza dei vertici Provinciali delle Forze di Polizia, del Presidente dell’Amministrazione Provinciale, del Vice Sindaco del Comune di Matera, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dirigente del Servizio Veterinario dell’A.SM., del rappresentante della Curia Arcivescovile, del Presidente del Comitato Organizzatore dei festeggiamenti della Festa Patronale Maria SS. della Bruna e del Presidente dell’Associazione Cavalieri, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per procedere all’esame conclusivo delle misure concordate in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna.
Affinché la corrente edizione della Festa patronale possa svolgersi in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto della tradizione si è concordato che l’accensione dei fuochi pirotecnici durante la Processione dei Pastori, avvenga nel rispetto delle disposizioni ministeriali che attualmente impongono il rispetto della distanza di trenta metri dal pubblico.
Inoltre, è stato stabilito di transennare l’intera piazza Vittorio Veneto ed il restante percorso fino a piazza S. Francesco, con apertura vie di fuga.
E’ stato, altresì, confermato il posizionamento di tre maxi schermo in Piazza V. Veneto, Piazza San Francesco d’Assisi e Villa Comunale.
Il numero dei cavalieri ammessi alla sfilata mattutina e serale non potrà essere superiore a ottanta. Sessanta cavalieri defluiranno da Via Ridola e altri venti potranno assistere ai tre giri del Carro in Piazza San Francesco. Solo dieci cavalieri potranno seguire il carro durante i tre giri nello spiazzo antistante la Banca Popolare del Mezzogiorno e fino a Piazza V. Veneto, ove avverrà l’assalto per la distruzione.
Per il benessere degli animali si è convenuto, anche per la corrente edizione della Festa, che i cavalli debbano essere in possesso di certificato sanitario, di certificato di provenienza e di test di Coggins. Alla sfilata non potranno essere ammesse cavalle gravide. Gli animali dovranno essere condotti da persone esperte e dovranno essere dotati di calzari antiscivolo o ferri gommati. Per l’abbeveraggio dovranno essere utilizzati contenitori singoli. Infine, durante la sfilata, dovrà essere garantita la presenza di un veterinario libero professionista, che assicuri l’assistenza sanitaria continua nonché la presenza, per ciascun equide, di un palafreniere.
Si è convenuto, infine, di adottare incisive azioni di contrasto per ogni forma di illegalità e in particolare nei confronti dei venditori ambulanti abusivi.
Ormai è palese..ci stanno privando delle nostre TRADIZIONI e del nostro folklore sotto lo sguardo passivo di tutto il comitato e sotto lo sguardo compiaciuto della curia (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale).. Raccogliamoci e scendiamo civilmente in piazza per farci sentire pur restando nella correttezza e nella pacificità che contraddistingue il nostro essere MATERANI..ma facciamo qualcosa, subito…
CONDIVIDO IN TOTO.
Addirittura transennare l’intera piazza vittorio veneto….. Ma scet vunn
Qui molte cose non tornano.
vorrei porre l’accento su alcune cose che in questo comunicato posso passare inosservate o mal interpretate.
1 inizio col riprendere un personaggio tanto amato, don vincenzo di lecce.
Lo sempre difeso, ma stavolta a raggiunto davvero il limite.
Il bello della festa e quel mix tra folklore e momenti di raccoglimento che ogni anno dovrebbero contradistinguere la festa. L’una senza l’altra non hanno senso. Ecco, io non capisco perchè questo tentativo di reprimere da parte il folklore della festa. Impedire alla banda o al trombettiere di suonare, bo senza parole.
E poi un altra cosa, i cavalieri nascono per scortare e difendere la madonna.
Detto questo, domenica non ho capito perchè ha impedito ai cavalieri di fare il picchetto vicino la madonna, che senso aveva???
2 ogni 2,3 anni cambia questore e ritorna la stessa storia, i cavalieri se qualcuno non l’avesse capito, dietro al carro sono molto più preziosi della polizia.
Se notate le immagini degli ultimi anni il carro si è iniziato a rompere sempre lateralmente e mai da dietro.
La gente dei cavalli ha paura, fino a che non si spostano loro non passano.
quest’anno non solo il numero si è dimezzato, ma la distanza dal carro sarà tantissima.
Riusciranno lostesso a limitare i tentativi di assalto da dietro??? ne dubito.
3 L’abbeveraggio; bisogna istituire durante il percorso dei punti per abbeverare i cavalli (la mattina).
Comesi fa a provvedere da soli all’abbeveraggio?? bo non capisco.
4 il palafreniere??? ma non vi vergognate?? questo è un fatto che mi tocca da vicino.
Il mio palafreniere è mia madre che mi assiste per tutta la giornata.
Dopo km fatti per un giorno intero insieme a me l’anno scorso è stata messa fuori al blocco della polizia come un’assalitrice qualunque.
La figura del palafreniere non è riconosciuta dalla questura, detto questo, perchè scrivere ” la presenza, per ciascun equide, di un palafreniere” ma che dite??? ma vergogna.
Per chi non lo sapesse quel giorno i cavalieri sono obbligati a firmare una diffida in questura, ma ci rendiamo conto?? dove è finita la festa? perchè è gestita da persone incompetenti?? tante sono le domande da cui attendo una risposta.
spero che nonostante tutto sia un bel 2 luglio.
un cavaliere incazzato!
ci risiamo. prima di accusare la gente informatevi bene da chi dipendono certe disposizioni. e poi mi sembra che per molti la festa andrebbe bene se fosse fatta di solo folklore… solo banda… solo cavalieri… solo trombettiere… personalmente ho assistito a tutta la cerimonia del 23 e non mi sembra di non aver sentito banda e trombettiere, anzi… tra un pezzo e l’altro ci sono le preghiere…
Io non parlo tanto per,alla cerimonia ci stavo pure io vestito da cavaliere.
Se o detto tutto ciò è perchè ho delle certezze.
Nella festa tutti siamo importanti e nessuno è indispensabile, e mi rattristo nel vedere chi evidentemente soffre di protagonismo e cerca di emergere in tutti i modi.
Alcuni retroscena li può conoscere solo chi li ha vissuti in prima persona.
caro signor eccoci qui…. le pongo delle domande…
secondo lei è bello vedere in più riprese la banda interrompersi nel pieno di una marcia???oppure essere bloccare la tromba dicendo al trombettiere che deve suonare solo quando dice lui ( don vincenzo)???
secondo lei per quale motivo io ero li vestito da cavaliere??? solo per la madonna perchè io non sono uno di quelli che è solo cavaliere per un giorno… ma tutte le volte che la madonna c’è.
ed è frustrante sentirsi dire… o i carabinieri o nessuno vicino la madonna… chè sono questi cavalieri??? si stessero giù…bo va be forse sono io o forse c’è qualcosa di fondo che va cambiata.
un ultima cosa.. io non ho messo in discussione la parte religiosa… però ci deve essere una e l’altra non solo una delle due.
mi trovi d’accordo riguardo le scelte troppo severe del prefetto per la sicurezza, ma purtroppo le leggi sono quelle… credo che se il prete ha interrotto la banda ci sará un motivo, magari basterebbe a volte farsi spiegare le cose per non vedere il negativo anche dove non c’è 🙂 buona festa cavaliere !! 😉
Nemmeno i mondiali di calcio o le olimpiadi, sono stretti da questi vincoli….manca solo che ogni cittadino per vedere la festa deve pagare una marca da bollo da 14,60 euro!!!!…..e deve farsi un certificato medico ed uscire la sera con l’elmetto giallo e le scarpe antinfortunio……..Che schifo!!!!! e noi materani tutti zitti…bene!!!!
Non capisco una cosa, ma le leggi sulla sicurezza cui si fa tanto riferimento sono valide per tutti? A livello nazionale? Mi riferisco ovviamente alla questione fuochi pirotecnici che accompagnano la processione dei pastori…O sono il frutto di una scelta specifica e diretta proveniente dalla prefettura di Matera. Non per niente, ma qualcuno ha mai visto cosa succede in occasione della festa della madonna del soccorso a San Severo (FG)? …..si è concordato che l’accensione dei fuochi pirotecnici durante la Processione dei Pastori, avvenga nel rispetto delle disposizioni ministeriali che attualmente impongono il rispetto della distanza di trenta metri dal pubblico………se così fosse il prefetto che opera sul distretto di san severo lo dovrebbero mettere all’ergastolo!!!! non capisco…..mah.
http://www.youtube.com/watch?v=qDjdOn8bnxE&NR=1&feature=endscreen
guardatevelo tutto e poi ne discutiamo……questioni di sicurezza…….trenta metri dai fuochi…..attento a non inciampare al marciapiede……ma non mi fate ridere.
impressionante,bello……………invece da noi si preoccupano della sicurezza nostra,ancora ci facciamo la BUA ………………..grazie don vince'(la festa deve rimanere sia religiosa che pagana come e’ da sempre,don vince’ non e’ il tuo compleanno!!!!!!)
Consiglio di vedere la festa da casa seduto comodamente sul divano con birra ghiacciata e ruttò libero e non in mezzo alla calca……la puzza di sudore mischiata a quella di cacca di cavallo e cacca di cavallo per terra……. Questo per chi fosse interessato alla festa……. A me non me ne può frega’ di meno……….
Tutti i divieti sono contro la Festa della Bruna e contro la cultura di un intero popolo. Tra poco sarà istituita anche qui la tessera dei partecipanti alla Bruna. Un comitato che fa ridere e sta snaturando il senso materano. Più passa il tempo e più i comitati assomigliano a tanti Barriello…..’I C…. senza cappiell!
Sciatvun schet, Murt d’ sun.