Il consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini torna ad occuparsi della gestione dei parcheggi a pagamento nella città di Matera. Pedicini dichiara in una nota che “appare fortemente contraddittorio il comportamento della società che ha vinto la gara d’appalto per la gestione dei parcheggi, un comportamento di questo tipo non credo che si possa trovare tra gli annali giudiziari. Si parla di un i contenzioso nel quale chi si è aggiudicato una gara d’appalto impugna il provvedimento e chieda l’annullamento del bando che egli stesso ha vinto. Paradossi di una città che giorno dopo giorno arranca tra le mille difficoltà”. Di seguito la nota integrale.
C’è bisogno di estrema chiarezza sulle questioni che attengono alla gestione delle entrate, su questi aspetti deve concentrarsi ogni sforzo utile, perché nella nostra città accadono cose alle quali dare valide spiegazioni risulta difficile; ci sono pratiche per le quali nessun senso logico manifesto puoi consegnare. Dopo anni di proroga ed il lungo iter che ha logorato la commissione trasporti, specialmente sull’aggio da attribuire sulle contravvenzioni della sosta, (oggi pari al 40% alla società che gestisce ed al 60% al Comune), finalmente si definisce il nuovo indirizzo che ribalta la questione offrendo solo il 5% al nuovo gestore. Di seguito il Consiglio Comunale approva gli altri indirizzi del bando per la gestione dei parcheggi. Entrate certe che dovrebbero dare respiro alle asciutte casse del Comune, risorse che in altre città esprimono una voce importante del bilancio. La gara viene regolarmente bandita ma la società che gestisce attualmente i parcheggi, a raso e coperti, presenta ricorso al TAR chiedendo l’annullamento del bando, in quanto lo ritiene non economicamente soddisfacente, perché vi sono violazioni di legge e perché non produce margini d’impresa. L’amministrazione comunale dinanzi al tribunale amministrativo si oppone all’annullamento e prima di aggiudicare la gara, alla quale partecipano 4 società, giustamente attende l’esito decisorio del ricorso. Il TAR rigetta il ricorso presentato dalla società SISAS dando ragione al Comune che, così si decide di aprire le buste. A quel punto la sorpresa: l’offerta più vantaggiosa è proprio quella della SISAS, risulta vincitrice con una proposta pari al doppio della seconda classificata. A questo punto tutti si aspettano un nuovo contratto, una nuova visione, un servizio migliore, ma lo stupore non finisce, perché nonostante aggiudicataria del bando, non si ferma nella lite; prosegue nel contenzioso con ulteriore ricorso al Consiglio di Stato per chiedere ancora l’annullamento della gara pur avendola vinta; continua nell’affermare tutto ciò che era all’origine del ricorso al TAR, smentendo l’elevata offerta fatta a base d’asta. Il 9 di luglio conosceremo la decisione della massima corte amministrativa. Appare fortemente contraddittorio un comportamento di questo tipo non credo che tra gli annali giudiziari si trovi traccia di contenziosi nei quali chi si è aggiudicato una gara d’appalto impugni il provvedimento; chieda l’annullamento del bando che ha vinto. Mi domando a questo punto: perché se riteneva di non ricevere alcun vantaggio economico ha partecipato? Perché ha formulato una offerta così elevata, pari al doppio del secondo classificato? Sorge verosimile il sospetto che l’intendimento sia quello di proseguire nell’attuale gestione, con l’affidamento in proroga dai margini più elevati, con una allegra gestione, forse forti di una determina datata anni orsono nella quale si da la possibilità alla SISAS, di gestire i parcheggi sino all’aggiudicazione ad altra società. Questa amministrazione non può permettersi di perdere risorse economiche certe, quali quelle derivanti dalla gestione dei parcheggi, le casse dell’amministrazione comunale in questo momento di programmazione di bilancio vengono raschiate sino all’ultimo centesimo con sacrifici che ricadono sulla collettività. Al PDL non interessa chi gestisce, non entra nel merito delle questioni, ma su tali rapporti si chiede la massima trasparenza e correttezza, per tali motivi verrà presentata opportuna interrogazione al sindaco.
Il consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini
Al di la delle solite strumentalizzazioni di Pedicini, non sarebbe bello, cosi come fatto in alcune grandi citta’ del nord Europa, eliminare del tutto i parcheggi nel Centro Storico e finalmente costringere i materani a lasciare la macchina in periferia?
Bravo Statis!!
Tutti all’appet!!!
e perchè,nn eliminare proprio questa ennesima tassa che grava sulle tasche dei cittadini?ma che leggi sono quelle che fanno pagare i pedaggi sulle strade di città?ma vi rendete conto che siamo il paese con la percentuale piu’ alta di resa di danaro verso il comune la provincia,la regione e x ultimo ma nn meno importante lo stato,nn se ne può + di vivere tra vampiri.se nn avessi famiglia sarei partito proprio dall’italia,un paese dove la vergogna è proprio la politica,che permette a chi governa di fare i mangioni,e i poveri pensionati di vivere di stenti,a volte con paghe che rasentano la povertà.mi vergogno di essere italiano