Matera e Gerusalemme unite da un volume di grande valore spirituale. E’ stato presentato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Matera l’opuscolo “Da Matera a Ain Karem – Appunti spirituali di un sogno che diventa realtà”, il frutto delle riflessioni scritte da monsignor Damiano Lionetti, parroco della Cattedrale, cancelliere della Curia Arcivescovile e delegato arcivescovile nell’Associazione Maria Santissima della Bruna. Don Damiano, come era affettuosamente chiamato dai parrocchiani, è nato a Matera il 29 giugno 1928 e si è spento nella sua città il 22 settembre 2011 dopo aver celebrato il 60° anniversario di sacerdozio.
Alla cerimonia di presentazione hann partecipato Monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace, già Arcivescovo di Matera-Irsina, l’arcivescovo di Matera-Irsina Monsignor Salvatore Ligorio e il giornalista materano di Avvenire Vito Salinaro, che ha moderato i lavori.
L’opuscolo raccoglie le riflessioni spirituali di Monsignor Lionetti fatte in occasione della posa in opera dell’edicola dedicata a Maria Santissima della Bruna nella Chiesa della Visitazione ad Ain Karem, località situata nella periferia di Gerusalemme che ha dato i natali a San Giovanni Battista. L’opera è stata realizzata in occasione del grande Giubileo del 2000 e ha unito la città di Matera e quella di Gerusalemme sotto la protezione della Madonna della Bruna. La festa patronale della Bruna fu introdotta a Matera da Papa Urbano VI, già arcivescovo di Matera con l’istituzione nel 1389 della festa della Visitazione. Quella festa si celebrò il 2 luglio e da 624 edizioni si rinnovano i festeggiamenti in onore della Madonna della Bruna nel giorno che coincide con la festa della Visitazione, che originariamente era appunto il 2 luglio.
“Tra i quaderni, diari e appunti, ben custoditi nella libreria, ho cercato i tuoi scritti. Nella tua bontà perdonami per averlo fatto. Ho trovato appunti, meditazioni e riflessioni su tutti i corsi di Esercizi Spirituali, cui hai partecipato, dall’entrata in seminario nel 1943 fino all’ultimo nel 2007, quando la malattia ti rendeva sempre più debilitato”. Imma Lionetti, sorella di Monsignor Damiano Lionetti, racconta che leggendo le riflessioni spirituali del fratello, ha deciso di pubblicare questi appunti al solo scopo di far conoscere quanto sia bella e piena la vita di un semplice prete che ha fatto dono di sè al Signore e alla Vergine Maria. Imma Lionetti si è ritrovata così assieme ai suoi familiari nella chiesa di San Francesco d’Assisi per la presentazione del libro di Don Damiano, un evento molto sentito dalla comunità matera, che ha gremito il luogo di culto che da oltre dieci anni sostituisce anche la Basilica Cattedrale per i festeggiamenti della Madonna della Bruna.
Ad unire Matera e Gerusalemme nel segno di Maria è stato proprio Monsignor Antonio Ciliberti che, dopo il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa effettuato nel 1999 pensò che si poteva edificare un’edicola in onore di Maria Santissima della Bruna. Oltre alle motivazioni teologiche-pastorali che prevedevano un gemellaggio tra due città della Visitazione, l’edicola aveva anche la finalità di esprimere la solidarietà concreta, con un apposito programma di aiuto, a servizio delle persone bisognose nei luoghi santi. Furono, pertanto, presi contatti con padre Michele Piccirillo, presidente della Commissione Arte Sacra presso la Custodia della Terra Santa, al fine di creare i presupposti per la realizzazione dell’opera. L’edicola votiva fu progettata dall’architetto materano Luigi Belgrano, per molti anni presidente dell’Associazione Maria SS della Bruna. La vicenda fu un po’ travagliata perché nel 2000 si verificò la seconda esplosione della rivolta araba dell’Intifada per cui si riuscì a costruire la sola parte muraria dell’edicola installando provvisoriamente un’immagine bizantina della Madonna della Bruna con l’intenzione di completare i lavori in un momento successivo. Solo nel 2008, con l’arcivescovo Ligorio, subentrato a Monsignor Ciliberti, l’edicola è stata completata montando il mosaico della Madonna della Bruna realizzato dallo Studio del Mosaico della fabbrica di S. Pietro in Vaticano. Il volume è corredato di molte foto dei momenti topici in Terra Santa durante la costruzione dell’edicola e di alcune testimonianze sulla figura spirtuale di Monsignor Damiano Lionetti.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione dell’opuscolo “Da Matera a Ain Karem – Appunti spirituali di un sogno che diventa realtà” di don Damiano Lionetti (foto www.sassilive.it)