Conclusa la prima fase della microzonazione sismica: Progetto del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e cofinanziato dalla Regione Basilicata. Assessore regionale Luca Braia: “Prosegue l’attività di conoscenza del nostro territorio fondamentale per la pianificazione urbanistica”.
Con la trasmissione ai Comuni interessati degli studi di microzonazione sismica, si è conclusa l’attività prevista dal programma del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e cofinanziato dalla Regione Basilicata, per la mappatura dei territori comunali al fine di individuare la capacità di risposta ad eventuali eventi sismici.
La prima annualità del programma, che ha una durata di sette anni, ha consentito di “mappare” 28 Comuni lucani, ovvero quelli caratterizzati da un grado di “pericolosità” più alto, calcolato sul livello di accelerazione del suolo in caso di terremoto. Questi Comuni hanno oggi a disposizione un strumento tecnico di grande importanza poiché la programmazione e la progettazione urbanistica sul territorio, dovrà necessariamente tener conto dei dati emersi dall’indagine Tali studi, realizzati da professionisti ed esperti del settore selezionati di intesa con l’ordine dei geologi e validati dalla Commissione tecnica del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, sono stati approvati dalla Commissione Regionale per la Microzonazione Sismica.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Luca Braia, ha detto che con questa iniziativa “Prosegue senza sosta e nella direzione di un più ampio ed approfondito livello di conoscenza del nostro territorio, la marcia intrapresa in questa legislatura dalla Regione Basilicata che, attraverso investimenti importanti, l’utilizzo di tecnologie anche digitali e satellitari ed il coinvolgimento di professionisti, del sistema delle imprese e della ricerca lucane, sta facendo passi in avanti notevoli e di portata storica per la nostra terra. Dalla nuova Carta Tecnica Regionale, alle Ortofoto, alla redazione di Dem di altissima precisione con tecnologie Lidar, agli studi di Microzonazione che quando completi rappresenteranno una base di conoscenza omogenea ed aggiornata fondamentale per la pianificazione urbanistica, per gli studi legati alla progettazione, alla tutela dell’ambiente e del territorio in generale da condividere in maniera libera ed efficace a vantaggio di tutta la comunità di Basilicata”.
Dei dati emersi dalla microzonazione non ne beneficeranno solo le amministrazioni comunali ma anche tutti i ricercatori, i liberi professionisti e le imprese che opereranno in quei territori. L’Ufficio Difesa del Suolo del Dipartimento Infrastrutture, infatti, di concerto con l’Ufficio Sistema Informativo Regionale e Statistica del Dipartimento della Presidenza della Giunta, ha progettato e realizzato un apposito Sit (Sistema Informativo Territoriale) sul sito web dell’Ente Regione, per consentire l’accesso e l’utilizzo degli studi, in maniera libera e trasparente, a quanti hanno interesse a conoscere i dati.
Per visitare la pagina (al momento sono caricati solo i dati del Comune di Potenza ma presto il sito sarà implementato con i dati degli altri 27 Comuni), bisogna andare sul sito web della Regione all’indirizzo www.regione.basilicata.it e seguire il percorso: giunta infrastrutture e opere pubbliche sismica. Oppure sul sito del Geoportale all’indirizzo http://rsdi.regione.basilicata.it/web/guest/home e seguire il percorso: mappe in linea microzonazione sismica.
Microzonazione, i Comuni già coinvolti e quelli della prossima annualità
Il programma ha una durata di sette anni e coinvolgerà tutti i comuni lucani. L’iniziativa rientra nel programma di mitigazione e prevenzione del rischio sismico promosso dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Basilicata
I 28 comuni ‘microzonati’ con i fondi relativi al programma per l’annualità 2010 sono: Accettura – Avigliano – Bella – Ferrandina – Genzano di Lucania – Grassano – Grottole – Irsina – Lagonegro – Lauria – Lavello – Marsicovetere – Melfi – Miglionico – Montescaglioso – Muro Lucano – Picerno – Pignola – Pomarico – Potenza – Rionero in Vulture – Salandra – San Mauro Forte – Sant’Arcangelo – Senise – Tito – Tricarico – Venosa.
Questo invece l’elenco dei 39 comuni da ‘microzonare’ con i fondi relativi al programma per l’annualità 2011: Acerenza – Atella – Balvano – Barile – Brienza – Brindisi di Montagna – Calvello –Castelgrande – Castelluccio Inferiore – Castelluccio Superiore – Castelmezzano – Castelsaraceno – Castronuovo di Sant’Andrea – Forenza – Grumento Nova – Latronico – Marsiconuovo – Moliterno – Montemurro – Oppido Lucano – Palazzo San Gervasio – Paterno – Pescopagano – Pietragalla – Rapone – Rotonda – Ruoti – San Severino Lucano – Sarconi – Sasso di Castalda – Satriano di Lucania – Savoia di Lucania – Teana – Tramutola – Trivigno – Vaglio di Basilicata – Vietri di Potenza – Viggianello – Viggiano.