Il Comitato Sos Costa Jonica torna ad occuparsi del ripascimento effettuato nelle scorse settimane sulla cosa jonica: dopo aver terminato i lavori dalle parti del Porto degli Argonauti è cominciato il ripascimento a Metaponto. E i dubbi aumentano. Di seguito la nota integrale e la relativa fotogallery.
Erano talmente urgenti i ripascimenti da effettuare in alcuni “lidi della spiaggia del metapontino” che la richiesta del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata è partita il 7 maggio, la risposta positiva del Comune di Pisticci è dell’8 maggio, i lavori di spostamento della sabbia, dalla zona sopraflutto (lato Policoro) a quella sottoflutto (lato Metaponto) del Porto degli Argonauti, sono iniziati il 9 maggio mentre i lavori, quelli veramente necessari, sulla spiaggia di Metaponto Lido sono iniziati il 26 giugno, 50 giorni dopo (davvero urgenti).
Per la somma urgenza venne data la possibilità agli automezzi di transitare sulla strada comunale degli Aranci, nel tratto compreso tra il centro aziendale della Masseria Panetta ed il mare.
Quella sabbia prelevata ed “accantonata” oggi non è utilizzata ed infatti il cancello di accesso all’area dove era stata depositata è chiuso mentre per il ripascimento dei lidi viene prelevata, dopo essere stata dragata, dall’interno del canale del porto (come documenta la fotogallery in basso).
Perchè si è dovuto chiedere la revoca del divieto di transito se i mezzi utilizzati per il ripascimento non passano sulla strada comunale ma fanno lo stesso tragitto degli anni precedenti?
E’ possibile sapere quali sono i “lidi della spiaggia del metapontino” che necessitavano di un urgente ripascimento il 7 maggio?
Non avendo avuto nessuna risposta dai funzionari del Dipartimento Infrastrutture o dall’assessore Braia, prassi normale nel paese dei saggi, possiamo ipotizzare che i lavori iniziati il 9 maggio non erano finalizzati ai lidi che necessitavano di ripascimento, visto che quella sabbia sta scivolando a mare, ma a rendere fruibile la spiaggia degli Argonauti eliminando la sabbia in eccesso.
Dalle foto si evidenzia, ancora, che dove è stata spostata una quantità enorme di sabbia (porto-lato Metaponto), si potrebbe dire un mare di sabbia, non c’è nessun lido e neanche la sabbia mentre dove è stata prelevata la sabbia (porto-lato Policoro) ci sono i lidi a servizio degli Argonauti.
Che sia un servizio pubblico reso al privato? E pagato da chi? Di sicuro da Pantalone!
Ultima considerazione sul dragaggio che si sta effettuando in zona sottoflutto per fare il ripascimento a Metaponto e su chi deve pagare il ripascimento.
Riteniamo che il prelievo di sabbia in zona sopraflutto sia stato fatto per scongiurare l’insabbiamento del porto canale; anche in assenza della fidejussione (aspettiamo sempre che il senatore Bubbico ci spieghi perché all’epoca non venne stipulata), sarebbe logico che i costi dei ripascimento siano a carico del Porto degli Argonauti o si può tranquillamente lasciare che la natura faccia il suo corso.
Nel frattempo, in mancanza di risposte chiare rinnoviamo l’invito a dare le dimissioni al vice sindaco di Pisticci, dott. Albano, e all’assessore regionale, sig. Braia.
Metaponto 30 giugno 2013
Comitato Sos Costa Jonica
Ma può fare l’assessore alle infrastrutture uno come Braia? È proprio vero che in un Paese di ciechi, quelli con un occhio sono i migliori!!!