I colori solari, le atmosfere vellutate e rassicuranti, la natura mediterranea della Siritide sono rappresentati nell’opera “Affascinazioni joniche” del pittore Nicola Pavese. A presentare fino al 7 luglio questo suo recente e “scenografico” dipinto è la “storica” boutique Sicolo, nella centralissima via XX Settembre a Matera, che nell’occasione accosta ai suoi eleganti e coloratissimi capi e accessori della moda di charme la tavolozza sfavillante di Pavese. Il quadro, un olio su tela di cm.100×140, può considerarsi un omaggio alla bellezza del paesaggio e alla laboriosità dell’uomo, con una chiara ispirazione alla campagna e alle marine solitarie e affascinanti del basso Metapontino. E così l’antico territorio della Siritide, che caratterizza la piana di Rotondella-Nova Siri e che si stende fino alle colline che cadono dolcemente sul mare cristallino di Roseto Capo Spulico, diventa per l’artista il pretesto per rinverdire quel suo legame ultra trentennale con questi luoghi.
In una luce abbacinante di un sorprendente tramonto, segnata dai gialli, dai rossi, e sfumata dai lilla, dai turchini e dai viola che accompagnano il calare della giornata, un rigoglioso giardino di aranci e limoni, in primo piano, catturano l’attenzione dell’osservatore. Che in questo incanto non può non sentirsi partecipe e coinvolto. Sono, poi, il verde sempre cangiante della vegetazione e gli ocra-violacei delle colline a far deviare lo sguardo verso le case assolate di un borgo lucano. Dall’alto, come sentinelle, queste case dominano la scena fino al ceruleo mare.
L’opera “Affascinazioni joniche” di Nicola Pavese diventa così un tripudio di emozioni e di colori. Di questo angolo del Sud dove il connubio mare-natura rappresenta un elemento ammaliante difronte al quale è difficile restare insensibili e non sognare.
Giu 30