Viene regolarmente effettuata l'anagrafe canina nel comprensorio di Bernalda ( Matera). Lo ha precisato il Direttore Veterinario dell'Area ''C'' dei Servizi Veterinari della Asl n.4, Berardino Augusto Bonora, con una nota al direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe Turturiello. La precisazione segue a notizie pubblicate su alcuni organi di informazione, inerenti le cattive condizioni di ricovero dei cani nella struttura comunale di Bernalda, di un presunto disinteresse della Asl a effettuare le sterilizzazioni delle cagne, come deterrente al fenomeno randagismo, e di non eseguire le terapie e le profilasi nel canile comunale. Il Dipartimento di prevenzione precisa che i veterinari della Asl n.4, dall’ istituzione dell’ anagrafe canina ad oggi, hanno identificato e registrato 653 cani a Bernalda. Sono state sottoposte ad interventi chirurgici di ovario- isterectomia 220 cagne, di cui un buon 98 per cento nel canile comunale .''E’ ovvio – ha precisato il Dipartimento- che non si possono obbligare i privati a far sterilizzare le proprie cagne in quanto la Legge regionale non lo consente''. Notevoli, inoltre, sono state le attività di profilassi e terapeutiche dei cani ricoverati nella struttura sanitaria di Bernalda. L’ operosità dimostrata dai Dirigenti Veterinari della Asl n.4 di Matera sono in sintonia con la Legge regionale n. 6 del 25 gennaio 1993, che detta le norme sulla prevenzione e sul controllo del randagismo con l’ istituzione dell’ anagrafe canina e protezione degli animali d’ affezione. I canili comunali hanno assunto la denominazione di canili sanitari con il ricovero e la custodia temporanea dei cani vaganti, catturati o ritrovati, per il tempo necessario alla loro restituzione o per essere poi affidati ai canili rifugi''. In queste strutture sanitarie gli operatori della Asl n.4 di Matera, svolgono diverse funzioni. Riguardano le prestazioni di pronto soccorso veterinario, eventuali trattamenti profilattici contro rabbia, l’ echinococcosi e altre malattie trasmissibili; isolamento e osservazione dei cani morsicatori, controllo della popolazione canina mediante limitazione delle nascite ( sterilizzazioni). Con il passaggio dei cani dal canile sanitario al canile rifugio. I veterinari ufficiali effettuano tutti i controlli necessari per il rispetto, da parte dei gestori, delle condizioni di mantenimento e cura dei cani ospitati, a tutela del loro benessere. '' Purtroppo – ha osservato il Dipartimento di prevenzione- nel canile sanitario confluiscono anche cani abbandonati in pessime condizioni fisiche ed è facile documentare fotograficamente pseudo condizioni da lager. E’ opportuno seguire e fotografare anche le successive fasi di recupero degli animali stessi. La disinformazione finisce con lo screditare quanti si prodigano per l’ interesse collettivo e nel pieno rispetto della Legge. Quello che si rileva, inoltre, è la scarsa diffusione della cultura dell’ affido. A questo potrebbero contribuire le associazioni cittadine ed animaliste, alle quali va il nostro invito ad affrontare i problemi legati al randagismo nella Città di Bernalda in sinergia con i Dirigenti Veterinari che operano sul territorio della Asl di Matera''.