Il capogruppo della SEL Giannino Romaniello interviene sull’emergenza “Ammortizzatori in deroga e invita la Regione a trovare soluzioni con l’assestamento di bilancio. Di seguito la nota integrale.
“A seguito della mia richiesta, in Quarta Commissione si è affrontato il tema della proroga degli ammortizzatori per la consistente platea dei lavoratori che da troppo tempo sono costretti a percepire una indennità miserevole e con sempre più ritardo rispetto alle scadenze previste.
Al di la delle dichiarazioni dell’assessore competente che, purtroppo, non ha fornito grandi notizie rispetto al quadro, in parte già noto, è emerso con nettezza che non vi sono molte garanzie, sia perché sulle risorse nazionali ancora non si hanno certezze sulla entità di quelle spettanti alla regione e sia perché, a livello regionale fino ad oggi si è navigato a vista su tutta la materia anche con qualche superficialità, come denunciato dalle stesse organizzazioni sindacali.
Nella prossima riunione della Commissione saranno forniti i dati sul numero della platea ripartiti per tipologia di indennità ma, è cosa auspicabile, avere puntuali informazioni sulle iniziative da mettere in atto per tenere insieme politiche passive, vale a dire di tutela per chi è fuori dal lavoro, con politiche attive del lavoro anche alla luce di quanto deciso con la Finanziaria regionale 2013 in materia di sperimentazione di progetti mirati in materia di raccolta differenziata ed attività socialmente utili nei comuni della regione.
Quello che non ci si può permettere è lasciare nell’incertezza oltre quattromila famiglie lucane che, con la miseria della indennità percepita, almeno riescono a pagare le bollette.
In assenza di garanzie di copertura del fabbisogno per garantire la indennità per tutto l’anno, il Consiglio Regionale ha il dovere con la manovra di assestamento di fine mese di trovare le risorse necessarie dalle proprie entrate. D’altronde, se è vero che i conti della sanità sono a posto, noi non abbiamo dubbi sulle dichiarazioni fatte da presidente ed assessore e che rispetto all’anno scorso, quando con grande senso di responsabilità furono erogati sei milioni di euro al Comune di Potenza, quest’anno, spazi per finanziare gli ammortizzatori e il prosieguo del progetto COPES si possono e dunque si devono trovare.
Le politiche sociali e di sostegno al sistema delle piccole e medie imprese in questa fase sono indispensabili per superare le gravi difficoltà di famiglie ed aziende che nella nostra regione rischiano di essere ancora più penalizzate per la situazione determinatasi con le dimissioni del presidente della giunta.
I cittadini ed il sistema economico della regione non possono pagare gli errori della politica, per cui, tutti i rappresentanti istituzionali e le forze politiche del centro sinistra e non solo con la manovra di assestamento del bilancio devono assumere questi temi quali punti cardini alla base del provvedimento da adottare nella seduta del 25-26 luglio prossimi.