Le associazioni culturali “ALT – apulo lucana territorio”, “Le Vie del Pane” di Predrag Matvejevic’ (noto scrittore serbo croato), con i custodi Salesiani dell’antico forno della città di Betlemme, in partnership con la Camera di Commercio di Matera, l’APT di Lavello e l’Unioncamere Basilicata presentano il primo “grano duro in festa”.
Si tratta di un’iniziativa in cui il grano duro e la semola sono i veri protagonisti soprattutto perchè rappresentano il settore produttivo più rilevante per lo sviluppo economico del territorio apulo lucano.
E da veri protagonisti del territorio, il grano duro e la semola richiamano l’attenzione di personaggi noti e legati per la loro storia personale all’area apulo lucana.
Si tratta di Francis Ford Coppola e di Renzo Arbore. Il primo, noto regista lucano, per il 6 luglio manderà in avanscoperta una sua referente già molto entusiasta di partecipare alla manifestazione. E Renzo Arbore ha apprezzato moltissimo l’iniziativa diventandone, insieme alla simpatica Marisa laurito, testimoni dell’evento. Anche Foggia, dove Arbore è nato, partecipa attivamente manifestando l’adesione di alcuni noti produttori cerealicoli della zona.
Ma come si svolgerà la manifestazione?
La manifestazione “grano duro in festa”, si svolgerà in tre momenti.
Il primo si terrà a Matera, presso la masseria del Parco in località La Martella nella giornata di sabato 6 luglio.
Si metteranno in scena due fasi del ciclo cerealicolo, ovvero quello della mietitura e quello della trebbiatura. Le attività previste si svolgeranno in un campo di grano di circa un ettaro adiacente ad una storica masseria dei luoghi materani nei pressi della martella (La Masseria del Parco). Qui saranno presenti cinquanta comparse in abiti tradizionali che saranno protagonisti di antichi riti e tradizioni. Parteciperanno falciatori di grano, braccianti, contadini e tecnici meccanici, che metteranno in moto anche una antica trebbiatrice a vapore risalente al 1920. Contestualmente in una parte dell’aia, un vecchio contadino, con il suo mulo, darà vita ad una sorta di trebbiatura “a vento”.
Si vivrà una giornata di festa come avveniva all’epoca, soprattutto quando il raccolto era ottimo, accompagnati dalla campestre musica delle cennamelle che sotto quel cielo infuocato rendeva il lavoro dei braccianti meno pesante. Nel contempo in un campo di ulivi della masseria sarà allestita una mostra fotografica “ sotto gli ulivi” a cura di Teta Colamonaco. La curatrice proporrà una raccolta degli scatti di Michele Di Fonzo. Sarà attrezzata una piccola area “appunti per una mostra permanente della civiltà contadina”, dove gli agricoltori esporranno i propri attrezzi secolari.
Non potevano mancare le note del noto gruppo locale Uaragnaun che proporrà una musica popolare contaminata dal jazz e dalle note di blues. Infine a tavola si proporrà il pranzo tipico dei momenti della mietitura e della trebbiatura i cui menù rispetteranno le antiche tradizioni culinarie.
Il secondo momento si terrà a Lavello (PZ) nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 luglio dove avverrà la 18esima edizione “mietitura e trebbiatura”. Una storica tradizione che ogni anno, da diciotto anni, si ripete per proporre il processo cerealicolo, ma anche per mostrare le eccellenze del territorio. Saranno organizzati eventi di intrattenimento.
Il terzo momento si terrà a Matera, presso il Palazzo della Camera di Commercio, nelle giornate che vanno dal 19 al 22 settembre e a Betlemme dove sarà realizzato un collegamento radiofonico tra il forno più antico del mondo custodito dai salesiani di Betlemme e l’antico forno a legna di Matera.
Presso la camera di Commercio di Matera saranno invitati ad esporre i loro prodotti alcuni maestri (produttori e trasformatori) di arte bianca, ovvero mugnai, panificatori, maestri pasticceri e pastai per esporre il proprio prodotto e diffonderne la conoscenza.
Oltre a questa esposizione di prodotti dell’arte bianca sono previste le seguenti attività:
• gemellaggio e collegamento tra l’antico forno a legna di Betlemme e l’antico forno a legna di Matera. Si ricordi che a Betlemme, che in ebraico significa città della pace, è ancora in funzione uno dei più antichi forni del mondo.
• organizzazione di una mostra fotografica in cui saranno esposte fotografie originali sul ciclo cerealicolo per sintetizzare l’organizzazione produttiva e le condizioni lavorative di cento anni fa,
• presentazione del libro “I panini golosi” di Marta Tovaglieri e degustazione sui “percorsi perigolosi” con il Derby dei panini
• proiezione del film “Focaccia Blues”, in cui, a testimonianza della grande cultura “glocale” gastronomica di questo territorio, si narra la storia vera della focaccia di grano duro che sconfigge l’hamburger,
Tale premessa è la base del progetto “grano duro in festa”, che vuol andare oltre il folclore per essere e diventare la più importante manifestazione europea dedicata all’ “oro giallo”, vera e storica ricchezza produttiva e culturale di quest’area.
Per concludere, questo primo “grano duro in festa” non è altro che un ponte di pace verso tutti i paesi del Mediterraneo perché, come dice Predrag Matvejevic’, grande scrittore serbo croato e presidente dell’associazione Le Vie del Pane, quando dai forni esce il fumo vuol significare che quella società è in pace.
Teatro d’Aia, grano duro in festa: mietitura, trebbiatura e scene di vita contadina
Programma sabato 6 luglio 2013 presso la Masseria del Parco al borgo La Martella (Matera)
ore 11.00 Teatro d’Aia “la mietitura” con pranzo del mietitore
ore 16.00 teatro d’Aia “la trebbiatura” con mostra fotografica “sotto gli ulivi”, museo della civiltà contadina, concerto di musica popolare con contaminazioni di jazz e di blues “Uaragnaun” e cena del trebbiatore.