“Nel dibattito (tutt’altro che teorico) in corso da tempo sui compiti e le funzioni che, in questa particolare fase politico-istituzionale, spettano al Consiglio e alla Giunta in vista delle elezioni di novembre, la preoccupazione espressa da sindacati e imprese ieri in occasione del confronto tra le parti sociali sul piano del lavoro e riferita alla scadenza della nuova programmazione dei fondi comunitari richiede una riflessione e alcune conseguenti decisioni”. A sostenerlo è il capogruppo del Psi in Consiglio Regionale Rocco Vita per il quale “è indispensabile individuare un percorso quanto più trasparente e condiviso sia dai partiti della maggioranza che dell’opposizione per non pregiudicare la programmazione del FSE, del FESR, del FEASR-PSR per il 2014-2020. Presidente ed assessori in carica – continua – devono compiere ogni sforzo per scongiurare il disimpegno dei rispettivi programmi del sessennio che sta per concludersi e contestualmente promuovere e favorire il massimo del confronto e della elaborazione unitaria dei programmi comunitari del nuovo sessennio. Credo che la base di questo lavoro possa essere rappresentata dai documenti sottoscritti tra Regione e parti sociali in più occasioni e di recente dai documenti trasmessi dal cartello dell’ imprenditoria “Pensiamo Basilicata”. All’interno di questa cornice – dice Vita – si inserisce la questione, anch’essa di grande rilievo e non solo di carattere istituzionale e giuridica, sui provvedimenti che la Giunta e i singoli Assessori e Dipartimenti continuano ad approvare. Si tratta, in ogni occasione, di tenere in debita considerazione il richiamo della Corte Costituzionale ad “evitare provvedimenti finalizzati a carpire la benevolenza degli elettori” (“forme di captatio benevolentiae”) per affermare nei fatti i principi di trasparenza e legalità soprattutto nei casi di consulenze, attività professionali o interinali, a tempo determinato o di altra natura. Non mi interessa disquisire su cosa è urgente e cosa invece ordinaria amministrazione, anche perché ci sono organi dello Stato deputati a farlo, ma piuttosto – conclude il capogruppo Psi – se l’atto, di qualunque genere, non possa essere interpretato dalle nostre comunità come vantaggio per qualcuno e, elemento ancor più negativo, particolarismo-favoritismo”.
Centro Studi Turistici Talia su programmazione fondi PIOT
“Confesso che gli accordi di Programma per l’attuazione di pacchetti integrati di offerta turistica, con un finanziamento di ben 693 mila euro, per la realizzazione, entro i prossimi mesi, di alcuni grandi eventi in Basilicata, mi hanno colto di sorpresa. Vorrei ricordare che attraverso il Centro Studi Turistici Thalia e quale consulente di programmi di promozione e commercializzazione di pacchetti turistici mi sono occupato di diversi progetti PIOT 2012. Mi chiedo se le iniziative finanziate corrispondono realmente al programma iniziale dei PIOT e inoltre se finanziare a luglio iniziative che avranno luogo a luglio ed agosto vuol dire assenza di programmazione, impossibilità di creare pacchetti e di fare la dovuta promozione per attirare turismo da fuori regione. Dovrebbe essere sin troppo evidente che tenere eventi anche di buon livello senza un’adeguata promozione produce solo, come è già accaduto nell’estate 2012, flussi turistici locali e all’interno della Basilicata, con scarsa influenza sull’economia locale delle località sedi degli eventi. La Regione deve mettere il vincolo che i cartelli degli eventi finanziati devono essere stabiliti e consolidati almeno con quattro mesi di anticipo in modo da creare un cartellone che possa mettere gli operatori nelle condizioni , di promuovere se stessi con l’ attrattiva degli eventi.
La mia non vuole essere una critica ma un invito a migliorare, ad adeguare ogni programma di spesa, perché pur di impegnare risorse finanziarie non deve significare fare tutto e disperdere investimenti. La politica e le amministrazioni tutte – Regione, Province e Comuni – devono sempre fare uno sforzo a fare di più e meglio per il beneficio del territorio. E allora mettiamo in guardia l’assessore al Turismo Pittella che per concludere le procedure per il finanziamento dei programmi 2013 dei Piot “Monti della Basilicata”, “Area Nord”, “Pollino Benessere tra Natura e Cultura”, “Matera e collina”, “Basilicata Natura cultura”, “Metapontino Basso Sinni”, “Val d’Agri Appennino Lucano Lagonegrese” intende impegnare ben 2 milioni di euro di risorse sinora inutilizzate del Po Fesr 2007–2013. Il Rapporto Federculture 2013 conferma che gli investimenti pubblici statali per la cultura e il turismo culturale sono sempre più ridotti e quindi bisogna utilizzare al meglio quelli delle Regioni che godono di fondi Ue”.