Si è tenuta stamane la conferenza stampa del comitato ‘Matera SI Muove..con la Provincia’, per ufficializzare la candidatura del movimento alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre 2013. Alle elezioni si presenterà una lista, composta soprattutto da gente giovane, sotto i 30 anni e rigorosamente materani.
L’obiettivo che principale dell’azione politica è scardinare un sistema di partiti che oseremmo definire ‘trasversale’ e che da più di 30 anni ha penalizzato enormemente sia la nostra città che l’intera provincia creando un evidente squilibrio sociale, economico ed infrastrutturale.
Abbiamo raccolto più di 7000 firme per la questione del riordino delle Province, ed abbiamo il dovere ‘morale’ di portare le istanze dei cittadini materani in Regione.
Il nostro programma verte su 10 punti. Dieci punti fondamentali, che riteniamo imprescindibili per garantire un futuro migliore alla Città di Matera ed alla sua Provincia.
1) Trasferimento degli Assessorati Turismo, cultura, attività produttive da Potenza a Matera
2) Trasferimento Assessorato Agricoltura nel Metapontino
3) Rimodulazione dei fondi europei di coesione e sviluppo 2007-2013
4) Trasferimento di dipartimenti Unibas e dell’APT a Matera
5) Istituzione dell’Unità di Radioterapia presso l’ospedale di Matera
6) Taglio del 50% dei Dirigenti Regionali ed Enti pararegionali
7) Concorsi pubblici per incarichi e consulenze in Regione
8) Taglio delle indennità dei Consiglieri Regionali e retribuzioni dirigenziali in Regione
9) Introduzione della nuova legge elettorale regionale, basata su 20 Collegi Regionali con sistema del ballottaggio alla francese, ed eliminazione del listino
10) NO alle trivellazioni nel Metapontino
Hihihihihi…huhuhuhuhu…hehehehehe…hahahahaha!!!
Buona fortuna e… muovetevi.
se si andasse alle elezioni domani stesso avrebbero il mio voto certo
MAGICAMENTE è SCOMPARSO TRA I PUNTI PROGRAMMATICI QUELLO RELATIVO AL PASSAGGIO DI MATERA IN PUGLIA……
Programma ambizioso ma che non risulterà mai vincente per il solito e semplice motivo: gli abitanti dell’altra provincia sono il doppio dei nostri. Per ridare centralità a Matera si dovrebbe intervenire cercando di inglobare le città che da tempo vogliono entrare nella nostra provincia, come i Paesi della Murgia Barese e quelli del Nord Jonio Calabrese.