“I timori che centinaia di lavoratori del Materano, insieme ai colleghi pugliesi, possano perdere il proprio impiego sono sempre in agguato. Per questo occorre vigilare sulla questione Natuzzi.” Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella esibisce un moderato ottimismo rispetto alla decisione dell’azienda di sospendere l’avvio della mobilità per i 1.726 dipendenti e insiste su quello che definisce “monitoraggio attento e costante”.
“Abbiamo ottenuto un primo risultato che non coincide, è evidente, con la soluzione del problema. Adesso – ha commentato il presidente Stella – è necessario rimanere compatti e fare in modo che Governo e azienda siano chiari nei confronti di territori che hanno dato tanto al Paese in termini economici e di visibilità internazionale. Chiedere certezza è un diritto per i lavoratori, e le aree interessate, e un dovere per quanti sono e saranno impegnati ai tavoli nazionali.”
Per il presidente Stella rimane la certezza che: “tutti debbano lavorare con fiera determinazione per salvaguardare i livelli occupazionali e per tutelare un polo industriale di assoluta rilevanza mondiale. Altrimenti, non sfugga a nessuno, sarà il tracollo.”.
Vertenza Natuzzi, nota di Latronico (onorevole PDL)
“E’importante che il Governo sia intervenuto e che l’impresa Natuzzi abbia sospeso i licenziamenti per i 1.726 lavoratori, come avevamo chiesto appena si era avuta la notizia”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Pdl). “Quel che occorre ora e’ esaminare con rigore il piano industriale che l’azienda presenterà al Ministero dello Sviluppo economico ed alle parti sociali che tenga conto della necessità di valorizzare il patrimonio di competenze e di professionalità accumulate in questi anni,che avevano fatto della Natuzzi un’azienda leader nel mondo, e delle stesse criticità che l’impresa denuncia a proposito di un sistema produttivo fatto di sleale concorrenza anche ad opera di aziende cinesi che si sono collocate nell’area del distretto con conseguenze devastanti per il nostro sistema produttivo ed occupazionale. L’occasione deve essere utilizzata per provare a salvare un polo produttivo, quello Murgiano, che ha vissuto anni di splendore ricollocandolo in nuovi e vincenti segmenti di mercato. Ringraziamo il sottosegretario Claudio De Vincenti per la consueta serietà e perizia con cui ha mostrato di seguire la delicata vertenza”.