In riferimento alle critiche mosse dall’Ugl alla Provincia di Matera circa “la scarsa sensibilità istituzionale mostrata nei confronti dei pendolari della Sta Melfi” occorre precisare che l’istituzione, come da prassi, ha cercato di risolvere la situazione evidenziando il tutto in una lettera, inviata dieci giorni fa, al segretario regionale Giuseppe Giordano.
“Il programma delle autolinee dirette alla zona industriale di Melfi prevede, fin dal 2001, un esercizio di 280 giorni feriali e 60 giorni festivi nell’anno. Pertanto, nel mese di agosto – si legge nella nota- risulta fuori dal programma di esercizio delle autolinee di cui trattasi, così come previsto nel Contratto di servizio che questo ente ha stipulato col COTRAB in relazione ai servizi minimi previsti per la Provincia di Matera.”
“Per dare riscontro positivo alla richiesta della Ugl ipotizzando, per il solo periodo in questione, pulmini di capienza ridotta ed effettuando il collegamento con le sole direttrici Bradanica (Ferrandina-Matera-Sata Melfi) e Basentana (Montalbano-Sata Melfi) oltre che con il turno centrale dell’autolinea “Ferrandina-Sata Melfi” l’impegno finanziario a carico della Provincia ammonterebbe a circa 90 mila euro (che sarebbe aggiuntivo a quello della Regione Basilicata). Risorse di cui l’Ente non dispone, infatti, a differenza degli altri anni quando avevamo disponibilità minime da investire sul tema Sata Melfi, quest’anno la situazione è drammaticamente peggiorata. Purtroppo le risposte che le comunità ci chiedono pagano il prezzo di una decisione, quella di abolire le Province, che segna in negativo i trasferimenti statali agli enti intermedi con conseguente danno per le politiche pubbliche a sostegno dello sviluppo dei territori.”